Concetti Chiave
- Il sonetto esplora il tema della fugacità del tempo, evidenziando come esso scorra inesorabilmente distruggendo illusioni.
- Góngora utilizza un linguaggio oscuro ed enigmatico, diventando un modello per il movimento letterario del gongorismo.
- Considerato un precursore della poetica simbolista del secondo Ottocento, Góngora ha influenzato poeti successivi come Ungaretti.
- L'opera poetica di Góngora è stata raccolta nel manoscritto "Chacón", pubblicato solo all'inizio del XX secolo.
- Il sonetto "La clessidra" sottolinea l'inutilità di cercare di contenere il tempo, paragonandolo a una clessidra che non può essere fermata.
Indice
Il tema della fugacità del tempo
Il sonetto preso in esame è tutto costruito sul tema della fugacità del tempo che implacabilmente scorre e sconvolge ogni illusione.
Influenza del gongorismo
Il testo è un esempio significativo del linguaggio oscuro ed enigmatico che caratterizza il poeta spagnolo, divenuto poi un modello per poeti coevi e posteriori, dando così vita al movimento del gongorismo.
La sua concezione dell'arte poetica lo ha reso, nel secondo Ottocento, uno dei precursori della poetica simbolista, così considerato dagli stessi scrittori. Lo stesso Ungaretti gli ha dedicato importanti traduzioni ed opere in ricordo della sua arte.
Riconoscimento e trascrizione dell'opera
L'intera opera poetica di Gongora è stata trascritta nel manoscritto conosciuto come Chacón, dal nome del curatore Don Antonio Chacón, e reso noto solo all'inizio del XX secolo.
Che vale, tempo tiranno,
la ristretta prigione
che di vetro ti costruimmo
per tenerti in mano,
se trattenerti è vano,
e sempre di te è vuota,
quando più pensi piena,
la nostra vita, alla cui voce
fuggi qual tempo veloce
e sordo come nell'arena?
Quale valora ha, tempo tiranno,
la piccola gabbia
che ti costruimmo in vetro
se è inutile bloccarti,
e la nostra vita di te
sempre è vuota,
quando pensi sia sempre di te piena,
al cui richiamo fuggi
veloce e indifferente
come nella clessidra?
