Concetti Chiave
- L'Umanesimo, sviluppatosi nel Quattrocento, si concentra sulla rivalutazione e riapplicazione dei testi classici latini, con un forte interesse per la cultura letteraria.
- Il Rinascimento, emergente nella seconda metà del Quattrocento, rappresenta una rinascita delle arti, utilizzate anche per scopi sociali e politici.
- Firenze, sotto Lorenzo de' Medici, è la culla del Rinascimento, ma altre città come Milano, Urbino, Napoli e Ferrara sono cruciali per la sua diffusione.
- Il Rinascimento si espande anche fuori dall'Italia, influenzando significativamente Francia e Inghilterra.
- Questo periodo segna l'ultimo momento in cui l'Italia funge da guida culturale per l'Europa.
L'amore per la letteratura classica
Si delinea già in Petrarca l'amore per la letteratura classica e la cura filologica per la lingua letteraria; in Dante e in Boccaccio si sottolinea invece l'importanza data alla alle responsabilità umane. Queste direttive verranno sviluppate nella seconda meta del Trecento e in tutto il Quattrocento.
Per la prima parte del Quattrocento si parlerà di Umanesimo, cioè di rivalutazione, cura e riapplicazione dei testi classici latini: tutto ciò che è relativo alla produzione culturale verrà tenuto in somma considerazione e sperimentato nuovamente nella vita attuale.Il periodo del Rinascimento
Fino alla seconda metà del Quattrocento e agli inizi del Cinquecento, si parlerà invece di Rinascimento (dal francese Renaissance); questo sarà un periodo di rifioritura di tutte le arti, strumentalizzate anche al sostegno sociale e politico delle corti signorili. Culla del Rinascimento sarà la Firenze di Lorenzo de'Medici. Altre città importanti per la diffusione del Rinascimento saranno: Milano, Urbino, Napoli, Ferrara. Il Rinascimento avrà larga diffusione anche in Francia e Inghilterra. Sarà l'ultimo periodo in cui l'Italia fungerà da traino agli altri Paesi.