Concetti Chiave
- Lorenzo de’ Medici ascended to power in 1469, leading Florence to its peak of splendor.
- During Lorenzo's era, literature transitioned from scholarly texts to a revival of lyrical, bucolic, and epic poetry.
- Lorenzo's literary journey began under Luigi Pulci's influence, combining Petrarchan inspiration with comedic elements.
- In the late 1480s and early 1490s, Lorenzo's works reflected a mix of humanistic classicism and emerging religious themes.
- After Lorenzo's death in 1492, Girolamo Savonarola became a prominent figure, known for his fierce opposition to the Medici and his eventual execution.
Indice
Lorenzo de’ Medici e il Rinascimento Fiorentino
Lorenzo de’ Medici giunse al potere nel 1469; mentre egli governava, Firenze raggiunse il massimo splendore.
Nell’età di Lorenzo, i trattati e i dialoghi lasciarono il posto a generi di intrattenimento colto e popolaresco; e infatti al predominio della prosa seguì una rinascita della poesia lirica, bucolica ed epica.
Influenze Letterarie e Prime Opere
La formazione letteraria di Lorenzo de’ Medici, nato nel 1449, fu all’inizio condizionata dal poeta Luigi Pulci, suo compagno di brigata. E infatti la sua prima produzione presenta, accanto a rime d’ispirazione petrarchesca, componimenti in cui si avverte l’influenza del registro comico e burlesco caro a Pulci. In questa prima fase spicca la “Nencia da Barberino”, un poemetto rusticale scritto in età giovanile; esso diede vita a un genere nuovo chiamato “nenciale”, una serie di motivi tipici della poesia colta d’amore.
Evoluzione Poetica e Influenze Stilnovistiche
Al periodo degli esordi, seguì una seconda fase, che va dal 1476 al 1484, in cui la produzione di Lorenzo fu prevalentemente lirica. Spinto da Marsilio Ficino e da Poliziano, Lorenzo si avvicinò al modello stilnovistico e all’esempio della Vita Nuova di Dante, unendo i propri sonetti d’amore attraverso uno scritto in prosa che ne spiegava la genesi e il significato: come il “Comento ad alcuni sonetti d’amore”. In questi sonetti Lorenzo racconta la morte di una donna, Simonetta Cattaneo, che ha le doti divine di Beatrice, e del successivo amore per una fanciulla che ha la stessa funzione della donna gentile della Vita Nuova.
Ultimi Anni e Tematiche Contrapposte
L’ultimo periodo della produzione di Lorenzo riguarda i componimenti scritti nella seconda metà degli anni Ottanta e all’inizio dei Novanta. Esso è caratterizzato da un lato dal classicismo umanistico di Poliziano e dall’altro dall’affiorare di una tematica religiosa. La personalità di Lorenzo appare scissa fra una tendenza pagana a sfondo naturalistico e sensuale e una tendenza devota.
Le due figure che assisterono Lorenzo morente furono Poliziano e Savonarola; loro indicano bene questa scissione, infatti Poliziano ricordava a Lorenzo la sua vita che era stata felice e gioiosa e gli ricordava i piaceri della vita, invece Savonarola ricordava a Lorenzo che era malato e che stava per morire.
Il componimento più importante di questa ultima fase è la “Canzona di Bacco”, scritta per il carnevale del 1490; si tratta di un trionfo, cioè di un testo fatto per essere cantato da un corteo di maschere ispirate a soggetti mitologici.
Savonarola e la Crisi Fiorentina
Negli anni successivi alla morte di Lorenzo, avvenuta nel 1492, protagonista della vita politica fiorentina fu il frate domenicano Girolamo Savonarola. Egli bruciava in piazza libri e disegni giudicati pagani.
Le prediche di fra Girolamo scatenarono la paura del popolo; egli odiava la famiglia de’ Medici e non era amato da nessuno, infatti se la prendeva con tutti: con i nobili, con la borghesia, con il popolo e con la Chiesa.
Fu condannato al rogo, per volere della Chiesa, perché dava molto fastidio.
Domande da interrogazione
- Qual è stato il contributo di Lorenzo de’ Medici al Rinascimento Fiorentino?
- Quali influenze letterarie hanno caratterizzato le prime opere di Lorenzo de’ Medici?
- Come si è evoluta la produzione poetica di Lorenzo de’ Medici nella sua seconda fase?
- Quali tematiche emergono negli ultimi anni della produzione di Lorenzo de’ Medici?
- Chi è stato Girolamo Savonarola e quale ruolo ha avuto nella crisi fiorentina?
Lorenzo de’ Medici ha governato Firenze dal 1469, portando la città al massimo splendore e favorendo una rinascita della poesia lirica, bucolica ed epica.
Le prime opere di Lorenzo de’ Medici sono state influenzate dal poeta Luigi Pulci, con componimenti che combinano rime petrarchesche e un registro comico e burlesco.
Nella seconda fase, dal 1476 al 1484, Lorenzo si è avvicinato al modello stilnovistico, ispirato da Marsilio Ficino e Poliziano, unendo sonetti d’amore con prosa esplicativa.
Negli ultimi anni, la produzione di Lorenzo è caratterizzata da un classicismo umanistico e da una tematica religiosa, riflettendo una personalità divisa tra tendenze pagane e devote.
Girolamo Savonarola è stato un frate domenicano che, dopo la morte di Lorenzo, ha dominato la scena politica fiorentina con prediche che incitavano paura e avversione verso i Medici, fino alla sua condanna al rogo.