Serenity
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Concetti Chiave

  • L'autore esplora la dignità dell'uomo, posizionandolo tra Dio e la materia, sottolineando la sua natura privilegiata nell'universo.
  • Dio crea l'uomo per ammirare la bellezza del mondo, dotandolo di una natura che incorpora elementi di tutte le altre creature.
  • L'uomo possiede il libero arbitrio, scegliendo il proprio cammino e privilegiando la virtù rispetto al destino.
  • L'uomo occupa una posizione centrale nel mondo, essendo vicino al creatore e capace di aspirare alla perfezione divina.
  • La posizione dell'uomo permette una visione completa del mondo, con la possibilità di elevarsi seguendo la rettitudine o cadere seguendo desideri terreni.

Indice

  1. La Dignità dell'Uomo
  2. La Creazione dell'Uomo
  3. Libero Arbitrio e Virtù
  4. Posizione Centrale dell'Uomo

La Dignità dell'Uomo

Questo autore, legato alla cerchia di umanisti fiorentini della cerchia di Lorenzo il Magnifico, nella sua “Orazione sulla dignità dell’uomo” analizza la particolare condizione dell’uomo nell’universo, intermedia tra Dio e la materia. Pico sostiene innanzi tutto la natura privilegiata dell’uomo, il quale si colloca al centro dell’universo.

La Creazione dell'Uomo

Dio infatti, dopo aver creato ogni cosa nel mondo e aver fissato una realtà per ogni essere, desidera che ci sia qualcuno capace di ammirare la bellezza e la vastità di tale opera; decide cioè di creare l’uomo. Ma non rimaneva alcuno degli archetipi che aveva utilizzato per originare le creature, né avanzava un posto in cui collocare il suo ultimo essere, perché tutto era già stato distribuito gerarchicamente, dai gradi più bassi, a quelli medi, a quelli più alti. Stabilì perciò che l’essere a cui non poteva offrire nulla avesse in sé una parte della natura che era propria di ogni altra creatura, rendendolo quindi superiore a tutte le altre nature, poiché di queste ne possedeva una parte.

Libero Arbitrio e Virtù

Dio quindi diede all’uomo una natura indefinita, perché egli potesse liberamente (con libero arbitrio) scegliere quale archetipo di natura seguire, non avendone uno prestabilito dalla volontà divina. Se l’uomo inoltre è artefice della propria natura, consegue una fondamentale esigenza di autonomia nei suoi comportamenti e nelle sue scelte, privilegiando implicitamente la virtù rispetto alla fortuna.

Posizione Centrale dell'Uomo

Anche la posizione dell’uomo è privilegiata: infatti egli è posizionato al centro del mondo perché possa vedere meglio tutto ciò che vi è contenuto. Bisogna precisare che l’uomo è la creatura più vicina al creatore, poiché ha in sé le nature di tutti gli altri esseri creati e si avvicina alla perfezione massima: a questa l’uomo potrà giungere se sceglierà la via della rettitudine che conduce alle cose divine, altrimenti degenererà nella natura inferiore a quella divina, seguendo le cose terrene.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la posizione dell'uomo nell'universo secondo l'autore?
  2. L'autore sostiene che l'uomo occupa una posizione centrale nell'universo, essendo intermedio tra Dio e la materia, e possiede una natura privilegiata.

  3. Come viene descritta la creazione dell'uomo?
  4. Dio ha creato l'uomo per ammirare la bellezza del mondo, dandogli una natura che include parti di tutte le altre creature, rendendolo superiore a esse.

  5. Qual è il ruolo del libero arbitrio nella vita dell'uomo?
  6. L'uomo ha una natura indefinita e può scegliere liberamente quale archetipo seguire, il che implica un'autonomia nei comportamenti e una preferenza per la virtù rispetto alla fortuna.

Domande e risposte

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