Concetti Chiave
- L'Orlando Furioso di Ariosto ha una struttura aperta e laica, priva di una concezione provvidenzialistica, mentre la Gerusalemme Liberata di Tasso ha una struttura chiusa e religiosa, focalizzata sulla conquista di Gerusalemme.
- Nella Gerusalemme Liberata prevalgono il soggettivismo e il lirismo, riflettendo una forte dimensione psicologica e sentimentale, contrariamente all'azione e all'ironia distaccata dell'Orlando Furioso.
- Ariosto utilizza la suspense come espediente narrativo, interrompendo episodi nel loro momento culminante, mentre Tasso proietta la sua conoscenza sugli eventi, creando suspense attraverso la consapevolezza della loro fugacità.
- Ariosto scrive con una visione chiara e padrone dei suoi sentimenti, mentre Tasso affronta la stesura in uno stato emotivo turbato, influenzando la rappresentazione delle loro opere.
- Secondo Lanfranco Caretti, Ariosto rappresenta il mondo con distacco e sicurezza, mentre Tasso lo filtra attraverso una sensibilità ansiosa e irrequieta.
Indice
Differenze tra le opere
Il periodo di tempo che intercorre tra la pubblicazione delle due opere non è da sottovalutare, infatti sebbene fossero passati pochi anni, tuttavia in questi anni di erano verificati diversi cambiamenti a causa degli avvenimenti e delle conseguenze che la riforma e la controriforma avevano determinato.
Struttura e visione delle opere
La prima differenza tra le due opere che salta agli occhi è che il Furioso sembra abbia una struttura aperta, sembra che manchi un centro fisso di attenzione e che a regolare le vicende dei personaggi sia il caso, una casualità però tutte terrena. Questo perché Ariosto ha una visione laica della vita e quindi non è presente nell’opera nessuna concezione provvidenzialistica. In Tasso la visione della vita è invece religiosa e la struttura dell’opera non è aperta. Ci sono diversi intrecci narrativi, ma tutti gli avvenimenti sembrano convergere verso quella principale che è la conquista di Gerusalemme da parte dei crociati.
Dimensione psicologica e sentimentale
Nella Gerusalemme Liberata prevale la dimensione psicologica e sentimentale, infatti numerosi sono i sentimenti che possiamo cogliere nelle parole e nei gesti dei personaggi, mentre nell’Ariosto, più che i sentimenti prevale l’azione.
Condizione emotiva degli autori
Quindi potremmo dire che nella Gerusalemme Liberata prevalgono il soggettivismo e il lirismo, mentre nel Furioso prevalgono l’oggettivismo e il e il distacco ironico dell’autore.
Questo deriva, secondo me, dalla condizione emotiva con cui i due grandi poeti affrontano la stesura delle loro opere. Ariosto, infatti, scriveva il suo poema avendo una concezione chiara e oscura del mondo ed era padrone delle due passione e dei sentimenti, mentre Tasso scriveva la sua opera cercando di uscire da una situazione sentimentale molto turbata.
Suspense e concezione della vita
Un’altra differenza tra i due autori si può trovare nella suspance: in Ariosto è un semplice espediente narrativo e consiste nell’ interrompere un episodio proprio nel più bello per passare ad un altro, in Tasso invece la suspance è una specie di proiezione della conoscenza del poeta sugli avvenimenti che racconta, per cui se c’è una scena piacevole subito essa viene turbata dalla considerazione sulla sua labilità e sulla sua poca durata, cosi pure quando il poeta parla dell’amore: esso è sempre contrariato, non corrisposto eppure turbato da tristi presagi. Inoltre anche l’idea della vita è associata spesso a quella della morte,
Insomma , come ho notato Lanfranco Caretti, in Ariosto il mondo viene rappresentato con distacco e con sicurezza, in Tasso viene filtrato attraverso una sensibilità ansiosa e irrequieta.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali differenze strutturali tra le opere di Ariosto e Tasso?
- Come si differenziano le dimensioni psicologiche e sentimentali nelle opere di Ariosto e Tasso?
- In che modo la condizione emotiva degli autori influenza le loro opere?
- Qual è la differenza nella concezione della suspense tra Ariosto e Tasso?
La struttura del "Furioso" di Ariosto è aperta e regolata dal caso, riflettendo una visione laica della vita, mentre l'opera di Tasso ha una struttura chiusa con intrecci narrativi che convergono verso la conquista di Gerusalemme, riflettendo una visione religiosa.
Nella "Gerusalemme Liberata" di Tasso prevale la dimensione psicologica e sentimentale, con un'enfasi sui sentimenti dei personaggi, mentre nell'opera di Ariosto prevale l'azione rispetto ai sentimenti.
Ariosto scrive con distacco ironico e oggettivismo, padrone delle sue passioni, mentre Tasso, in una condizione emotiva turbata, infonde soggettivismo e lirismo nella sua opera.
In Ariosto, la suspense è un espediente narrativo per mantenere l'interesse, mentre in Tasso è una proiezione della conoscenza del poeta, con scene piacevoli turbate da considerazioni sulla loro labilità e amore sempre contrariato.