Concetti Chiave
- Orlando e Agricane si confrontano in un duello epico, con Orlando identificato come cristiano dal suo avversario.
- Agricane esprime il suo disinteresse per i discorsi religiosi, preferendo risolvere la questione con la spada.
- La battaglia tra i due guerrieri inizia con grande determinazione e coraggio, proseguendo dal mezzogiorno fino alla notte.
- Il duello si svolge per la difesa di Albracca, con Orlando che cerca di conquistare il cuore di Angelica.
- Agricane desidera ottenere Angelica con la forza, rendendo lo scontro ancora più arduo e sanguinoso.
Sfida tra Orlando e Agricane
Disse Agricane, e riguardollo in viso:
-Se tu sei cristļano, Orlando sei.
Chi me facesse re del paradiso,
Con tal ventura non lo cangiarei;
Ma sino or te ricordo e dòtti aviso
Che non me parli de' fatti de' Dei,
Perché potresti predicare in vano:
Diffenda il suo ciascun col brando in mano. -
Inizio della battaglia
Né più parole: ma trasse Tranchera,
E verso Orlando con ardir se affronta.
Or se comincia la battaglia fiera,
Con aspri colpi di taglio e di ponta;
Ciascuno è di prodezza una lumera,
E sterno insieme, come il libro conta,
Da mezo giorno insino a notte scura,
Sempre più franchi alla battaglia dura.
Motivazioni del duello
Tutti i personaggi principali, mossi dal desiderio di conquistare o di difendere la bella Angelica, per alterne vicende si ritrovano in oriente; anche Orlando, naturalmente, si trova lì, e dovrà vedersela con Agricane, re di Tartaria. Il duello tra i due cavalieri prende le mosse dalla difesa di Albracca, capitale del Catai; Orlando difende Galafrone ,padre di Angelica, sperando così di conquistare il cuore della giovane; Agricane, vuole conquistarla, invece,con la forza. Quando Agricane scoprira che anche Orlando è in quel luogo perchè ama Angelica, il duello si farà ardito fino all'ultimo sangue.