Alfred71
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Concetti Chiave

  • Nato a Firenze nel 1432, proveniva da una famiglia nobile decaduta e iniziò la sua carriera come scrivano e segretario personale.
  • Entrò nella corte dei Medici nel 1461, protetto da Cosimo il Vecchio e Lucrezia Tornabuoni, e divenne amico di Lorenzo il Magnifico.
  • Nel 1473 si allontanò dalla corte fiorentina, seguendo Roberto Sanseverino in Italia del Nord, a causa dei cambiamenti nel clima della corte medicea.
  • Le sue opere principali includono il "Morgante" e altri poemetti comici-satirici, caratterizzati da uno stile che ridicolizza l'epica cavalleresca.
  • Il suo stile comico utilizza esagerazione, capovolgimento, realismo della corporeità e beffa per creare umorismo grottesco e vivace.

Indice

  1. Origini e carriera iniziale
  2. Relazioni con i Medici
  3. Allontanamento dalla corte
  4. Caratteristiche intellettuali
  5. Opere principali
  6. Stile e meccanismi comici

Origini e carriera iniziale

Nato a Firenze nel 1432. Proviene da una famiglia nobile ma decaduta. Lavorò come scrivano e segretario personale presso Francesco Castellani.

Relazioni con i Medici

1461: Cosimo il Vecchio de Medici lo accolse nella sua corte. Quì incontra Lucrezia Tornabuoni (madre del Magnifico) che lo protegge e gli commissiona il Morgante.

Ebbe una grande familiarità con Lorenzo il Magnifico: nel 1465 revoca il bando dalla città imposto per il fallimento della banca del fratello e tra il 1467 e il 1473 lo incarica di rappresentarlo nelle maggiori corti della penisola.

Allontanamento dalla corte

1473: Si allontana da Firenze e dalla corte dei Medici.

Ci furono nuove persone (Poliziano, Pico della Mirandola) che cambiarono il clima della corte medicea. Se ne va e segue Roberto Sanseverino (capitano di ventura) nelle sue spedizioni in Italia del Nord.

1452: Muore a 52 per malaria.

Caratteristiche intellettuali

- E' un intellettuale singolare: rappresenta una linea poetica e culturale a contatto con l'umanesimo ma le sue opere sono per molti aspetti divergenti;

- La sua formazione culturale viene elaborata quotidianamente;

- Nel 1459 incomincia a frequentare la corte Medicea. Istaura un rapporto di amicizia con Lorenzo il Magnifico che durerà tutta la vita.

Opere principali

1461-1482: Morgante;

1469-1474: La giostra di Lorenzo il Magnifico (poemetto in ottave); Beca da Dicomano (poemetto comico-satirico);

1479: Confessione (componimento in terzine); Lettere (testimoniano il rapporto sincero ma polemico con Lorenzo il Magnifico);

Stile e meccanismi comici

E' un poema in ottave. Riprende l'epica cavalleresca (ciclo carolingio) e la ridicolizza.

    - Esagera le situazioni;

    - Inserisce in situazioni tragiche e famose nuovi elementi comici;

Caratterizzato da: iperbole, grottesco, vivace, ricco di riferimenti popolareschi. L'obiettivo è quello di descrivere con il volgare letterario il mondo fantasioso e colorato.

Pulci utilizza i seguenti meccanismi della comicità:

    - Esagerazione: prendere alcuni aspetti della realtà e portarli a dimensioni inaudite (la realtà si deforma e tutto sembra grottesco);

    - Capovolgimento: descrivere una cosa attraverso ciò che essa non vuole essere;

    - Realismo della corporeità: esaltazione dei movimenti fisiologici (bere, mangiare, riposare). Nomina funzioni fisiche delle quali le raffinatezze culturali non parlano, c'è l'abbassamento satirico nei confronti dei valori che vogliono essere eleganti;

    - Meraviglioso: appartiene al meccanismo del capovolgimento e dell'esagerazione ma diventa autonomo quando crea situazioni così paradossali da provocare riso;

    - Beffa: situazione comica che provoca riso e burla (riso di chi gode, sofferenza di chi ha subito);

    - Morte: fa parte del ciclo naturale e dei ritmi della generazione quindi non può essere ignorata ma lui la ridicolizza (vedi la morte ridicola dei due giganti).

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le origini e la carriera iniziale dell'autore?
  2. L'autore nacque a Firenze nel 1432, provenendo da una famiglia nobile ma decaduta, e lavorò come scrivano e segretario personale presso Francesco Castellani.

  3. Come si svilupparono le relazioni dell'autore con i Medici?
  4. Nel 1461, Cosimo il Vecchio de Medici lo accolse nella sua corte, dove incontrò Lucrezia Tornabuoni e instaurò una grande familiarità con Lorenzo il Magnifico, che lo incaricò di rappresentarlo nelle maggiori corti della penisola.

  5. Quali furono le principali opere dell'autore e le loro caratteristiche?
  6. Tra le opere principali ci sono "Morgante" e "La giostra di Lorenzo il Magnifico". Queste opere sono caratterizzate da uno stile comico che esagera le situazioni e inserisce elementi comici in contesti tragici.

  7. Quali meccanismi comici utilizza l'autore nelle sue opere?
  8. L'autore utilizza meccanismi come l'esagerazione, il capovolgimento, il realismo della corporeità, il meraviglioso, la beffa e la ridicolizzazione della morte per creare situazioni comiche e paradossali.

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