Concetti Chiave
- Lorenzo de Medici promuove una visione laica della vita, distanziandosi dall'influenza della Chiesa a Firenze.
- Le festività, come il carnevale e il calendimaggio, simboleggiano la sovversione dell'ordine e l'edonismo promosso da Lorenzo.
- Alla corte di Lorenzo, artisti come Angelo Poliziano e Luigi Pulci formano la "Laurenzia Brigata", un gruppo di intellettuali e poeti.
- Angelo Poliziano è noto per "La Giostra", un'opera poetica composta in lode di Giuliano de Medici, che introduce il motivo encomiastico nella letteratura.
- La raccolta Aragonese di Poliziano segna la transizione dal modello latino a quello del 300, contribuendo all'inizio del petrarchismo.
Indice
Lorenzo e la visione laica
Lorenzo propone una visione più laica della vita cancellando il passato di Firenze pilotato dalla chiesa.
Feste e sovversione dell'ordine
Quindi l’invito al piacere cioè l’edonismo causa l’istituzione causa l’istituzione di un grande numero di feste. Le feste ricordano appunto questi cortei in occasione del carnevale.
Il carnevale rappresentava la sovversione dell’ordine consueto delle cose. Lui recupera da lontano questa festa istituendo pure il calendimaggio cioè la festa del 1° maggio.La Laurenzia Brigata e Poliziano
Alla corte di Lorenzo troviamo Angelo Poliziano e Pulci Luigi, tutti gli artisti fanno parte di questa “Laurenzia Brigata” cioè la brigata di Lorenzo. Angelo Poliziano ha il profilo del poeta cortigiano che scrive perché è ispirato dal contesto politico. L’opera più importante è la giostra caratterizzata da delle stanze, cioè strofe composte in lode alla morte di Giuliano de Medici. Quindi il motivo encomiastico della lode incomincia ad entrare nella letteratura. Lorenzo aveva bisogno di creare questo ambiente perché aveva fatto una infrazione entrando a Firenze come signore in un ambito repubblicano. Quindi il suo rapporto con gli artisti è stato strumentalizzato. Angelo lo ricordiamo per una raccolta Aragonense dando prova della sua capacità filologica, traducendo opere greche e latine, fa un lavoro di collazione ovvero la revisione delle opere sulla poesia in volgare.
L'influenza di Petrarca e Boccaccio
Nella 2° metà del 400 l’imitazione si basa anche sugli autores del 300, ma viene escluso Dante per la questione del plurilinguismo, prendendo Petrarca come modello. Nel 400 Pietro Bembo disse che i 2 modelli sono appunto Petrarca e Boccaccio. La raccolta Aragonese sancisce il passaggio dagli autores latini alla considerazione dei modelli anche del 300 iniziando così il petrarchismo.
Domande da interrogazione
- Qual è la visione di Lorenzo riguardo alla vita a Firenze?
- Qual è il significato delle feste istituite da Lorenzo?
- Chi faceva parte della "Laurenzia Brigata" e qual era il loro ruolo?
Lorenzo propone una visione più laica della vita, cancellando l'influenza passata della chiesa su Firenze.
Le feste, come il carnevale e il calendimaggio, rappresentano la sovversione dell'ordine consueto e l'invito al piacere edonistico.
Alla corte di Lorenzo, artisti come Angelo Poliziano e Pulci Luigi facevano parte della "Laurenzia Brigata", contribuendo con opere ispirate dal contesto politico e culturale dell'epoca.