GIORGIA86
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Concetti Chiave

  • Leonardo Bruni, noto come l'Aretino, fu cancelliere della Repubblica di Firenze e ammiratore delle "tre corone" fiorentine.
  • Bruni si distinse per la sua produzione letteraria sia in volgare che in latino, grazie alla sua conoscenza del greco acquisita da Manuele Crisolora.
  • Tradusse importanti opere di Platone e Aristotele in latino, contribuendo alla diffusione del pensiero classico.
  • Scrisse Historiarum florentini populi libri XII, un'opera storica in linea con i canoni storiografici latini, e le Vite in volgare di Dante e Petrarca.
  • Fu promotore degli studi delle lettere classiche, sottolineandone il ruolo nella formazione dell'uomo completo.

Indice

  1. Leonardo Bruni: Vita e Carriera
  2. Produzione Letteraria e Traduzioni
  3. Opere Principali e Contributi

Leonardo Bruni: Vita e Carriera

Noto come l'Aretino, Leonardo Bruni nasce nel 1374 e muore nel 1444; fu cancelliere della Repubblica di Firenze, nel solco della tradizione di Coluccio Salutati. Suo grande ammiratore, coltivò la passione per le "tre corone" fiorentine.

Produzione Letteraria e Traduzioni

Il suo amore per la cultura lo fa avvicinare al mondo classico e, contemporaneamente, a quello volgare; la sua produzione, infatti, è sia in volgare che in latino. profondo conoscitore del greco, grazie all'insegnamento del maestro Manuele Crisolora, tradusse Platone e Aristotele in latino.

Opere Principali e Contributi

Per la sua città adottiva scrisse Historiarum florentini populi libri XII, secondo il canone storiografico latino; in volgare compose le Vite (1436) di Dante e Petrarca; dello stesso tema sono i Dialogi ad Petrum Paulum Histrum.

A lui si deve l'esaltazione degli studi delle lettere classiche, "studi di umanità perché formano l'uomo completo".

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