Concetti Chiave
- Leon Battista Alberti, nato nel 1404 a Genova, è stato un umanista versatile, noto per i suoi contributi in letteratura, filosofia, architettura e scienze.
- Tra le sue opere giovanili spiccano la commedia latina "Philodoxeus" e il "De litteratum commodis atque incommodis", che riflettono sulle difficoltà e i piaceri della vita intellettuale.
- I "Libri Della famiglia", scritti in volgare, sono un'opera pedagogico-morale che promuove il pragmatismo e la conciliazione tra filosofia e vita pratica.
- Alberti ha contribuito al dibattito sulla lingua con il "Certame coronario", un concorso di composizione in volgare per elevarne la dignità letteraria.
- Nei suoi trattati artistici e scientifici, come "De re aedificatoria", Alberti sviluppa la figura dell'architetto umanista, integrando uomo, città e natura.
Indice
Le Opere Giovanili di Alberti
Leon Battista Alberti: opere giovanili: anche Alberti, personalità enciclopedica, letterato, filosofo, architetto e scienziato, seguì la Curia ed Eugenio IV a Firenze nel 1434. Nato nel 1404 a Genova, aveva studiato a Padova e a Bologna laureandosi in diritto canonico (1428). Fu uno dei più brillanti umanisti della seconda generazione. Ai difficili anni bolognesi (morì il padre) risale la commedia latina “Philodoxeus”, i cui personaggi sono allegorie di concetti, vizi e virtù, e dalla cui trama emerge l’intreccio di ironico pessimismo e di fede nella ragione. Prima del 1434 scrisse il “De litteratum commodis atque incommodis”, in cui, ricordando gli anni bolognesi, riflette sulle difficoltà economiche, ma anche sui piaceri intellettuali della vita da letterato.
Della Famiglia e il Dibattito Linguistico
Giovanili sono anche le poesie in volgare. I 4 libri “Della famiglia”, la sua opera maggiore, sono strutturati in forma dialogica e caratterizzati da un forte impegno pedagogico-morale, ma anche economico e sociale, che tende a delineare la figura dell’uomo saggio che sa conciliare filosofia stoia e pragmatismo.
Trattati Artistici e Architettonici
Leon Battista Alberti: Della famiglia e i trattati artistici: i libri “Della famiglia” sono scritti in volgare, con l’intento di elevarlo alla stessa dignità letteraria del latino: prese così posizione nel dibattito sulla lingua e indisse nel 1441 a Firenze un concorso di composizione in volgare, il “Certame coronario”. Dopo il ritorno della curia a Roma, nel 1443 scrisse il romanzo satirico “Momus”, dove le deliranti avventure del protagonista, una bizzarra divinità mitologica-allegorica, mettono in ridicolo la stoltezza umana e l’insensatezza del potere.
Strettamente connessi con i suoi interessi artistici e scientifici sono i trattati “De descriptio urbis Romae” e soprattutto il “De pictura” e il “De statua”. In quel campo l’opera più impegnativa fu il “De re aedificatoria”, trattato latino di teoria e tecnica dell’architettura, composto in 10 libri. Alberti vi delinea la figura di architetto umanista, attento al rapporto fra uomo, città e natura, l’architetto di una platonica città ideale.
Domande da interrogazione
- Quali sono le opere giovanili di Leon Battista Alberti e quali temi trattano?
- Qual è l'importanza dell'opera "Della famiglia" di Alberti nel contesto del dibattito linguistico?
- Quali sono i principali trattati artistici e architettonici di Alberti e quale visione dell'architettura propongono?
Le opere giovanili di Alberti includono la commedia latina "Philodoxeus" e il "De litteratum commodis atque incommodis". Queste opere riflettono un intreccio di ironico pessimismo e fede nella ragione, e trattano delle difficoltà economiche e dei piaceri intellettuali della vita da letterato.
"Della famiglia" è scritto in volgare con l'intento di elevarlo alla stessa dignità letteraria del latino, posizionandosi nel dibattito sulla lingua. Alberti organizzò il "Certame coronario" nel 1441 per promuovere la composizione in volgare.
I principali trattati di Alberti includono "De pictura", "De statua" e "De re aedificatoria". Quest'ultimo delinea la figura dell'architetto umanista, attento al rapporto tra uomo, città e natura, e propone l'idea di una città ideale platonica.