Concetti Chiave
- L'Umanesimo si divide in "latino" e "volgare", con Lorenzo de' Medici come figura prominente dell'Umanesimo volgare.
- Lorenzo de' Medici, noto come "il magnifico", ha governato Firenze dal 1470, promuovendo l'arte e la cultura.
- Oltre che politico, Lorenzo è stato un poeta raffinato, scrivendo opere in volgare come i canti carnascialeschi.
- Il Trionfo di Bacco e Arianna è uno dei suoi celebri componimenti, celebrante i piaceri terreni e i nuovi valori umanisti.
- Il messaggio finale del Trionfo è un invito a godere il presente, poiché il futuro è incerto.
Indice
L'Umanesimo Latino e Volgare
Si è soliti dividere l'Umanesimo in "latino" e in "volgare", perché accanto agli umanisti che scrivono esclusivamente in latino, ve ne sono altri che, oltre a studiare e scrivere opere nelle lingue classiche, capiscono l'importanza di non abbandonare il proprio idioma volgare, "moderno" e vivo.
Lorenzo de' Medici: Il Magnifico
Uno dei maggiori rappresentanti dell'Umanesimo volgare è Lorenzo de' Medici, detto anche "il magnifico" per la sua costante attività di mecenate. Nato a Firenze nel 1449, a soli 21 anni assume il controllo e la guida della città di Firenze, che si era trasformata in Signoria nel 1434.
Lorenzo: Politico e Poeta
Oltre ad essere un politico equilibrato e tollerante, Lorenzo è un uomo di grande cultura, amante dell'arte e delle lettere. Egli stesso è poeta e letterato esperto e raffinato: scrive numerose opere in volgare, tra cui poemetti e rime di vario tipo.
I Canti Carnascialeschi di Lorenzo
Si dedica alla stesura dei canti carnascialeschi, ossia componimenti che venivano cantati da cortei mascherati in occasione di Carnevale, o carnasciale a Firenze.
Il Trionfo di Bacco e Arianna
Uno dei più famosi è il Trionfo di Bacco e Arianna, i cui i versi invitano il lettore a godere delle bellezze e dei divertimenti laici e terreni, legati alla vita presente. I simboli dei nuovi valori "umanisti" sono Bacco (equivalente di Dioniso), dio greco del vino e dell'ebbrezza, e Arianna, figlia del re di Creta, Minosse, che dopo essere stata abbandonata da Teseo, si consola tra le braccia di Bacco.
Solo negli ultimi versi traspare una nota malinconica, quando Lorenzo invita a godere del presente e dei suoi doni di giovinezza, letizia e piacere, perché "di doman non c'è certezza".
Domande da interrogazione
- Qual è la distinzione tra l'Umanesimo "latino" e "volgare"?
- Chi era Lorenzo de' Medici e quale ruolo ha avuto nell'Umanesimo?
- Qual è il tema principale del "Trionfo di Bacco e Arianna" di Lorenzo?
L'Umanesimo si divide in "latino" e "volgare" perché alcuni umanisti scrivono esclusivamente in latino, mentre altri comprendono l'importanza di utilizzare anche il proprio idioma volgare, moderno e vivo.
Lorenzo de' Medici, noto come "il magnifico", è stato un importante rappresentante dell'Umanesimo volgare, mecenate, politico equilibrato e poeta raffinato, che ha scritto numerose opere in volgare.
Il "Trionfo di Bacco e Arianna" invita a godere delle bellezze e dei piaceri terreni, simbolizzati da Bacco e Arianna, con una nota malinconica che ricorda l'incertezza del futuro.