eddie guerrero
Genius
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Concetti Chiave

  • La ballata descrive un giardino fiorito, simbolo della bellezza e della gioia di vivere, con un invito a cogliere i piaceri della vita prima che svaniscano.
  • Utilizza metafore classiche per esprimere la fugacità del tempo e il tema della giovinezza, richiamando la cultura rinascimentale e i poeti antichi.
  • Il giardino rappresenta un locus amoenus, un luogo ameno che invita alla spensieratezza e all'amore, seppur velato da una malinconica consapevolezza della transitorietà.
  • La forma metrica è quella della ballata popolare, con un ritmo musicale e armonioso, che miscela semplicità e raffinatezza nella costruzione dei versi.
  • La sintassi semplice e il lessico comune sono arricchiti da una struttura elegante, che accentua l'armonia e il movimento della poesia.

La ballata delle rose

di Angelo Poliziano

I' mi trovai, fanciulle, un bel mattino

di mezzo maggio in un verde giardino.

Eran d'intorno violette e gigli

fra l'erba verde, e vaghi fior novelli

azzurri gialli candidi e vermigli:

ond'io porsi la mano a còr di quelli

per adornar e' mie' biondi capelli

e cinger di grillanda el vago crino.

I' mi trovai, fanciulle...

Ma poi ch'i' ebbi pien di fiori un lembo,

vidi le rose, e non pur d'un colore;

io corsi allor per empir tutto el grembo,

perch'era sì soave il loro odore

che tutto mi senti' destar el core

di dolce voglia e d'un piacer divino.

I' mi trovai, fanciulle...

I' posi mente: quelle rose allora

mai non vi potre' dir quant' eran belle:

quale scoppiava della boccia ancora;

qual' erano un po' passe e qual novelle.

Amor mi disse allor: -Va', cò' di quelle

che più vedi fiorite in sullo spino.-

I' mi trovai, fanciulle...

Quando la rosa ogni suo' foglia spande,

quando è più bella, quando è più gradita,

allora è buona a mettere in ghirlande,

prima che sua bellezza sia fuggita:

sicchè, fanciulle, mentre è più fiorita,

cogliàn la bella rosa del giardino.

I' mi trovai, fanciulle...

Le prime due strofe descrivono la fanciulla, che racconta alle amiche le sensazioni vissute in un giardino fiorito di primavera. Poliziano, Angelo - La ballata delle rose articoloLa terza strofa ha carattere riflessivo ed esprime simbolicamente le gioie della vita e dell'amore che la fanciulla vuole cogliere. L'ultima strofa contiene l'invito che ella rivolge alle compagne, lo stesso che ha avuto da Amore: cogliere la rosa nel momento di maggiore splendore, perché la giovinezza è breve e destinata a sfiorire.

Indice

  1. Descrizione poetica e concezione edonistica
  2. Metafore classiche e cultura rinascimentale
  3. Ritmo e sintassi della ballata

Descrizione poetica e concezione edonistica

La descrizione poetica dello spazio presenta le caratteristiche del luogo ameno (il locus amoenus dei poeti classici), in cui gli elementi della natura (verde giardino, violette, gigli, fior' novell azzurri, gialli, candidi e vermigli... rose, e non pur d'un colore) accolgono l'uomo e lo invitano a godere i piaceri della vita. Questa concezione edonistica, cioè di unpuro e innocente abbandono alla gioia dell'amore, si vela di malinconia, perché il tempo è fugace e le cose belle sono fuggevoli; di qui l'invito del poeta a godere di esse prima che si dissolvano (prima che sua bellezza sia fuggita).

Metafore classiche e cultura rinascimentale

Le metafore di derivazione classica. La natura idillica del giardino inteso come luogo di delizie e l'uso delle metafore indicano i legami della cultura rinascimentale con i classici. La primavera in cui si esprime la forza e la vitalità della natura è metafora della giovinezza, stagione degli amori (come nei poeti greci Mimnermo e Anacreonte); l'invito a godere dei piaceri, espresso dalla metafora del cogliere la rosa prima che la sua bellezza sia fuggita, introduce il tema della fugacità del tempo (come nei poeti latini Catullo e Orazio).

Ritmo e sintassi

Ritmo e sintassi della ballata

La forma metrica della lirica è la ballata popolare dal ritmo musicale e armonioso. Il lessico è comune e la sintassi è semplice con una equilibrata corrispondenza tra le proposizioni e la misura del verso, i modi popolari si uniscono ad una costruzione raffinata che accentua l'armonia. Ad esempio nella prima strofa l'enumerazione dei fiori violette e gigli è interrotta dal complemento di luogo fra l'erba verde e poi ripresa dall'elenco dei colori corrispondenti azzurri, gialli, candidi e vermigli. Nell'ultima strofa la scansione del ritmo dapprima rallentato dall'anafora (Quando la rosa... quando è più bella..., quando è più gradita) è poi accelerato dalla parola-chiave cogliàn troncata dall'accento tonico sull'ultima sillaba, per esprimere lo slancio vitale verso le gioie d'amore.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale della ballata "La ballata delle rose"?
  2. Il tema principale è l'invito a cogliere le gioie della vita e dell'amore nel momento di massimo splendore, poiché la giovinezza e la bellezza sono fugaci.

  3. Come viene descritto il giardino nella ballata?
  4. Il giardino è descritto come un luogo ameno, ricco di fiori di vari colori, che invita a godere dei piaceri della vita, riflettendo una concezione edonistica.

  5. Quali metafore classiche sono presenti nella ballata?
  6. La ballata utilizza metafore classiche come il giardino idillico e la rosa, simboli della giovinezza e della fugacità del tempo, legati alla cultura rinascimentale e ai poeti classici.

  7. Qual è la struttura metrica della ballata?
  8. La ballata ha una forma metrica popolare con ritmo musicale e armonioso, un lessico comune e una sintassi semplice ma raffinata, che accentua l'armonia del testo.

  9. Qual è il messaggio finale della ballata?
  10. Il messaggio finale è un invito a cogliere la bellezza e le gioie dell'amore prima che svaniscano, sottolineando la brevità della giovinezza e la necessità di vivere intensamente il presente.

Domande e risposte

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