Concetti Chiave
- Alessandro Manzoni utilizza "I Promessi Sposi" per trasmettere memoria storica e raccontare imprese di malvagità e azioni angeliche, ambientando il romanzo nel nord Italia sotto la dominazione spagnola.
- L'opera è un capolavoro della letteratura italiana, pubblicata in diverse versioni, e viene considerata fondamentale per lo sviluppo della lingua e cultura dell'Italia.
- Il romanzo è ambientato principalmente in Lombardia, con descrizioni dettagliate del paesaggio che riflettono una concezione romantica, influenzando gli stati d'animo dei personaggi.
- Manzoni pone l'attenzione su personaggi umili, distaccandosi dalla narrativa precedente e trattando temi come la filosofia storica, la divina Provvidenza e la religione cristiana.
- Il finale del romanzo sottolinea l'importanza della fede come supporto contro le ingiustizie, con i protagonisti che trovano forza e speranza nel loro credo religioso.
All’interno di questo appunto viene descritta l’opera de “I Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni. Di seguito sono riportate tutta una serie di informazioni che riguardano quali siano state le riflessioni che hanno portato l’autore a scrivere il romanzo, alcune informazioni salienti sui Promessi Sposi, qual è l’ambiente da cui l’autore decide di prendere come spunto per il romanzo e quali sono gli elementi significativi del romanzo manzoniano e la reale conclusione dell’opera.
Indice
Manzoni e la storia italiana
Il famoso scrittore Alessandro Manzoni già a partire dall’introduzione dei “Promessi Sposi” ritiene di non avere lo stesso ingegno degli storici, ma ciò che vuole trasmettere al lettore dell’opera è quello di trovare gli strumenti per avere memoria del passato e raccontare le "imprese di malvagità e azioni angeliche". Poi spiega le modalità con cui le zone del nord Italia, più precisamente quelle della pianura padana, sono governate in quel periodo: si ha la la figura di Filippo IV, il quale è circondato da senatori che cercano di portare avanti una politica che faccia il loro bene.
Manzoni afferma che questi avvenimenti sono accaduti realmente durante il periodo della sua giovinezza e che, secondo lui per “rispetto dei vivi”, non vuole menzionare i luoghi precisi e neppure le famiglie e tutte le persone che sono state coinvolte veramente nei fatti. Da questo passaggio si nota quindi l’importanza che l’autore dà alla storia e mostra anche che il contesto storico sociale da lui descritto rappresenti la decadenza di quel periodo.
Pubblicazione e ambientazione del romanzo
I Promessi Sposi rappresentano uno dei capolavori tra le opere di Alessandro Manzoni. Sono state pubblicate diverse versione di quest’opera: la prima è avvenuta nella prima parte dell’Ottocento conosciuta come “Ventisettana” e solamente verso la metà del 1800 ne è stata pubblicata un’altra conosciuta come “Quarantana”.
L’ambientazione tipica in cui si svolge quasi interamente la narrazione del romanzo è la Lombardia, nel periodo in cui si trovava sotto la dominazione spagnola. Grazie a ciò, il romanzo diventa il primo ad essere denominato “storico”. Al suo interno vengono riportati alcuni episodi storici che hanno segnato quel periodo come la peste che ha colpito Milano nel 1600 e la storia di Marianna de Leyva conosciuta semplicemente come la “Monaca di Monza”. I Promessi Sposi, grazie al contenuto e allo stile utilizzato, viene considerata come un’opera fondamentale per lo sviluppo della lingua e della cultura dell’Italia. Al suo interno, oltre ad episodi storici importantissimi, sono presenti anche tematiche di estremo significato come lo sviluppo della filosofia nella storia, il concetto della divina Provvidenza e la religione cristiana. Oltre a ciò, all’interno del romanzo, Manzoni non pone più l’attenzione verso personalità appartenenti a ceti elevati ma decide di raccontare le storie di uomini umili per cercare di dare una svolta con la letteratura che l’ha preceduto. Per tale motivo, tra il 1800 e 1900, l’opera ha subito diversi riadattamenti artistici diventando anche un’opera teatrale e opera lirica di successo.
Descrizione del paesaggio lombardo
L’ambiente che Manzoni decide di utilizzare come sfondo per il suo romanzo dei Promessi Sposi è abbastanza interessante. Egli racconta del paesaggio tipico della Lombardia, descrivendo ogni singolo scorcio ed ogni bellezza che la natura gli offre. Infatti, anche l’introduzione è scandita da una descrizione abbastanza minuziosa degli ambienti di Lecco e delle stradine percorse da Don Abbondio. L’autore avendo una concezione fortemente romantica, riesce a trarre dall’ambiente circostante un turbinio di emozioni e sensazioni che riesce a riportare all’interno del suo romanzo, andando anche ad influenzare gli stati d’animo dei suoi personaggi.
Conclusione e significato del romanzo
L’opera dei Promessi Sposi è definita “romanzo storico”, in quanto risulta essere il primo romanzo italiano moderno, ma soprattutto perché segna lo sviluppo della cultura italiana che tutt’oggi viene conosciuta e studiata. I Promessi Sposi sono un’opera simbolo della cultura romantica per le tematiche trattate. Il finale del romanzo è quello del matrimonio tra i due giovani, Renzo e Lucia, ma in realtà la vicenda continua. In seguito alla celebrazione del matrimonio, viene organizzata un rinfresco all’interno del castello di Don Rodrigo, il quale ormai non era più in vita. Viene scelto questo luogo per volontà del suo erede in quanto voleva cercare di scusarsi con gli sposi per le angherie subite da Don Rodrigo. Successivamente Renzo e Lucia decidono di comprare un filatoio vicino Bergamo, per cercare di far su qualche soldo e costruire finalmente una loro famiglia. Infatti, dalla loro unione nasce una figlia chiamata Maria. La loro non è una vita facile: il povero Renzo viene incolpato di crimini non commessi. È proprio in questa situazione che i giovani comprendono che l’unico modo per sopportare le ingiustizie della vita è credere in Dio e cercare di imparare dagli errori commessi.
Alla fine del romanzo, Manzoni fa comprendere al lettore che la vera chiave di lettura di tutta l’opera è stata posta alla fine per marcare ancora di più l’importanza della fede che riesce ad aiutare tutti indistintamente senza avere nulla in cambio.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza storica de "I Promessi Sposi" secondo Manzoni?
- In quale contesto storico e geografico è ambientato il romanzo?
- Quali sono le versioni pubblicate de "I Promessi Sposi"?
- Come viene descritto il paesaggio lombardo nel romanzo?
- Qual è il significato finale del romanzo secondo Manzoni?
Manzoni considera "I Promessi Sposi" un'opera fondamentale per ricordare il passato e raccontare le "imprese di malvagità e azioni angeliche", sottolineando la decadenza del periodo storico descritto.
Il romanzo è ambientato in Lombardia durante la dominazione spagnola, includendo eventi storici come la peste di Milano nel 1600 e la storia della Monaca di Monza.
Sono state pubblicate diverse versioni, la prima conosciuta come "Ventisettana" e una successiva a metà del 1800 chiamata "Quarantana".
Manzoni descrive minuziosamente il paesaggio lombardo, traendo emozioni e sensazioni romantiche che influenzano gli stati d'animo dei personaggi.
Il significato finale del romanzo risiede nella fede, che aiuta i protagonisti a sopportare le ingiustizie della vita, sottolineando l'importanza della fede senza aspettarsi nulla in cambio.