Concetti Chiave
- Petrarca esprime il suo isolamento attraverso il vagare solitario in luoghi deserti e lontani da tracce umane.
- Il poeta cerca di nascondere i segni visibili della sua passione interiore agli occhi degli altri.
- L'intensità delle sue emozioni è tale che la natura stessa sembra conoscere la sua vita segreta.
- Nonostante la ricerca di isolamento, l'Amore continua a seguirlo e a dialogare con lui in ogni luogo.
- Il sonetto esplora il conflitto tra il desiderio di solitudine e l'inevitabile presenza dell'Amore.
di Francesco Petrarca
[Il sonetto risale probabilmente al 1342]
Solo e pensoso i più deserti campi
vo mesurando a passi tardi e lenti,
e gli occhi porto per fuggire intenti
ove vestigio uman l'arena stampi.
Altro schermo non trovo che mi scampi
dal manifesto accorger de le genti;
perché ne gliatti d'alegrezza spenti
di fuor si legge com'io dentro avampi:
sì ch'io mi credo omai che monti e piagge
e fiumi e selve sappian di che tempre
sia la mia vita, ch'è celata altrui.
Ma pur sì aspre vie né sì selvagge
cercar non so ch'Amore non venga sempre
ragionando con meco, et io co llui.
Riflessioni Solitarie
Solo e assorto nei miei pensieri percorro lentamente, vago le località più solitarie e osservo attentamente per evitare luoghi segnati da tracce umane.
Lotta Interiore
Non trovo altro riparo che mi salvi dal fatto che la gente si accorga dei segni manifesti della mia passione, infatti, dai miei atteggiamenti privi di allegria si comprende chiaramente come io arda dentro di me e come io sia tormentato dall'Amore.
Natura e Amore
Tanto che io ormai sono convinto che monti, campagne, fiumi, selve avvertano di quale genere sia la mia vita, che nascondo all'indiscrezione degli altri.
Tuttavia non sono capace di trovare luoghi così aspri e selvaggi nei quali l'Amore non mi segua, parlando con me ed io con lui.
