Concetti Chiave
- Francesco Petrarca, nato ad Arezzo nel 1304, è noto per il suo amore per Laura, fonte d'ispirazione per le sue opere poetiche.
- Il "Secretum" è un dialogo filosofico in latino tra Petrarca e Sant'Agostino, che esplora il conflitto tra il mondo terreno e lo spirituale.
- I "Trionfi" sono un poema allegorico in volgare che tratta sei temi principali, simboleggiando la vita umana verso la spiritualità.
- Petrarca ha scritto opere come "De viris illustribus" e "De vita solitaria", evidenziando ampi interessi filosofici e letterari.
- Negli ultimi anni della sua vita, Petrarca si ritirò sempre più in se stesso, fino alla sua morte ad Arquà nel 1374.
Indice
La vita di Francesco Petrarca
Francesco Petrarca è nato ad Arezzo nel 1304 da Ser Petracco, un notaio fiorentino che faceva parte del gruppo dei Bianchi, esiliato come Dante nel 1302 in seguito alla vittoria dei Neri, e da Eletta Canigiani. Nel 1312 il padre si è trasferito ad Avignone, dove Francesco Petrarca ha iniziato, guidato da Convenevole da Prato, gli studi giuridici che conclude a Bologna.
Tornato a Avignone dopo la morte del padre, ha frequentato il mondo elegante della città. Qui, il 6 aprile 1327, nella chiesa di Santa Chiara, ha visto per la prima volta la donna che ha amato per tutta la vita e a cui si è ispirato nelle sue opere poetiche in italiano: Laura.L'irrequietezza e le amicizie
Nella biografia del Petrarca si evidenzia una sorta di irrequietezza che lo ha portato a viaggiare per gran parte d'Italia e d'Europa (Francia, Fiandre, Germania). Discorso amore tormentato.
Dopo il 1350 è entrato in stretti rapporti d'amicizia con Giovanni Boccaccio (che lo considerava un maestro spirituale e culturale) Varie vicende lo hanno portato negli ultimi anni a rinchiudersi sempre più in se stesso (morte di laura, corruzione ecclesiastica…).
Infine morì di peste nel 1374 ad Arquà dove si era stabilito precedentemente.
Il Secretum e la spiritualità
Il secretum: Una tra le Opere fondamentali di Francesco
Petrarca vi è il "Secretum", "segreto", un Dialogo Filosofico tra lui e Sant'Agostino, dove viene illustrata una lotta tra il mondo terreno e quello spirituale.
Il titolo ha proprio come significato "segreto", poiché il Petrarca non riusciva a spiegare il motivo per il quale egli non riuscì mai ad abbracciare completamente la Spiritualità.
E un'opera suddivisa in tre libri e scritta in latino, visto che per Petrarca il Latino era la lingua da usare per scrivere testi d'importanza; cercherà comunque di far valorizzare il Volgare con altre sue opere.
I Trionfi e l'allegoria
Il trionfo: Trionfi sono un Poema Allegorico scritto in volgare da Francesco Petrarca.
L'opera è composta da sei capitoli, in ognuno dei quali viene trattata sotto un punto di vista didattico un "trionfo" ossia il trionfo dell'Amore, della Pudicizia, della Morte, della Fama, del Tempo e dell'Eternità.
Tutte queste figure allegoriche vengono impersonificate da figure femminili e hanno alcuni elementi simbolici che le identificano, come, ad esempio (anche se qua Petrarca non la mette), la Fortuna è rappresentata con una benda sugli occhi.
Queste figure rappresentano in maniera allegorica la vita umana, dalla lotta contro le passioni fino al raggiungimento della spiritualità.
- Il De viris illustribus.
- I Rerum memorandarum libri
- Il De vita solitaria.
- Il De otio religioso.
- Il De remediis utriusque fortunae.
- Invectivarum contra medicum quendam libri IV.
- De sui ipsius et multorum ignorantia
Domande da interrogazione
- Chi era Francesco Petrarca e quali sono stati i momenti salienti della sua vita?
- Qual è l'importanza del "Secretum" nell'opera di Petrarca e quale tema tratta?
- Cosa rappresentano i "Trionfi" di Petrarca e come sono strutturati?
- Quali altre opere ha scritto Petrarca e quali temi affrontano?
Francesco Petrarca, nato ad Arezzo nel 1304, è stato un importante poeta e intellettuale italiano del Trecento. La sua vita è stata caratterizzata dall'esilio del padre a seguito delle lotte politiche fiorentine, dagli studi giuridici ad Avignone e Bologna, dall'amore per Laura, fonte d'ispirazione delle sue opere poetiche, e da un'esistenza itinerante tra Italia ed Europa. La sua amicizia con Giovanni Boccaccio e la morte per peste nel 1374 ad Arquà sono altri eventi notevoli.
Il "Secretum" è un'opera fondamentale di Francesco Petrarca che si presenta come un dialogo filosofico tra l'autore e Sant'Agostino. Tratta della lotta interiore tra il mondo terreno e quello spirituale, riflettendo il conflitto di Petrarca tra le passioni terrene e l'aspirazione alla spiritualità. Scritto in latino, evidenzia la predilezione di Petrarca per questa lingua nelle opere di grande importanza.
I "Trionfi" sono un poema allegorico composto da sei capitoli, ognuno dei quali esplora un "trionfo" diverso: Amore, Pudicizia, Morte, Fama, Tempo ed Eternità. Queste figure allegoriche, spesso impersonificate da figure femminili, simboleggiano le tappe della vita umana e la sua evoluzione dalla lotta contro le passioni fino al raggiungimento della spiritualità. L'opera, scritta in volgare, dimostra l'intento di Petrarca di valorizzare la lingua italiana.
Oltre al "Secretum" e ai "Trionfi", Petrarca ha scritto numerose altre opere, tra cui "De viris illustribus", "I Rerum memorandarum libri", "De vita solitaria", "De otio religioso", "De remediis utriusque fortunae", "Invectivarum contra medicum quendam libri IV" e "De sui ipsius et multorum ignorantia". Queste opere spaziano dalla riflessione sulla vita degli uomini illustri, alla contemplazione della vita in solitudine, ai rimedi contro le fortune e sfortune della vita, dimostrando l'ampio interesse di Petrarca per temi filosofici, morali e letterari.