giuliatulla
Ominide
2 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • Petrarca ha un forte interesse filologico, dedicandosi alla riscoperta e riscrittura di opere latine, segnando l'inizio dello spirito umanista.
  • Nonostante il desiderio di essere ricordato per le opere latine, è principalmente celebre per quelle italiane.
  • Il "Secretum" esplora il dissidio interiore di Petrarca, in forma di dialogo con Sant'Agostino, affrontando temi come la debolezza di volontà e i sette peccati capitali.
  • Le opere religiose di Petrarca includono "Il Secretum", "De Vita Solitaria" e "De otio Religioso", riflettendo il suo interesse per la meditazione e la vita monastica.
  • Petrarca esalta la solitudine, vista come un'opportunità per la contemplazione divina e l'ozio letterario, influenzato dalla vita monastica del fratello.

Indice

  1. Petrarca e l'interesse filologico
  2. Le opere religiose di Petrarca
  3. Il Secretum e il dissidio interiore

Petrarca e l'interesse filologico

Petrarca rappresenta un intellettuale particolare perché ha un interesse filologico: trova opere latine, le confronta e fa opere di riscrittura(filologo). E anche precursore dello spirito umanista. Cerca di distaccarsi dall'ambito medievale religioso perché ha questa crisi cielo e terra. Egli voleva essere ricordato per le opere latine, invece, sarà ricordato per quelle italiane.

Le opere religiose di Petrarca

Le opere religiose sono tre: Il Secretum, De Vita Solitaria, De otio Religioso.

Il Secretum e il dissidio interiore

Scritto tra il 1342 e il 1343 è sotto forma di dialogo tra Petrarca e Sant'Agostino. Il testo è diviso in tre parti:

1) Sant'Agostino gli rimprovera la debole volontà che gli impedisce di giungere alla virtù e lealtà.

2) Vengono narrati i 7 peccati capitali. Dante pecca di Accidia.

3) Petrarca descrive i motivi per cui non può avvicinarsi a Dio: il desiderio di gloria terrena, l'amore terreno per Laura.

Quindi questo libro si conclude con il dissidio comunque non risolto.

Dal punto di vista linguistico questo dissidio interiore non si evince perchè proprio nella lingua Petrarca ricompone questo dissidio interiore, per cui avremo una lingua limpida, chiara e lineare modulata sui classici latini.

Scritto poco dopo.Viene esaltata la solitudine per dedicarsi all'ozio. Da un lato è un modo per dedicarsi a Dio e alla meditazione e purificazione. Dall'altro è per dedicarsi all'ozio letterario.

Fu scritto da Petrarca dopo il ritiro del fratello Gherardo alla vita monastica a Montreir. Il poeta dopo aver fatto visita al fratello è molto preso dalla vita monastica allora scrive questo elogio alla vita religiosa.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community