Concetti Chiave
- Il Canzoniere è l'opera più rinomata di Petrarca, scritta in volgare, ma l'autore cercava fama tramite lavori in latino.
- Petrarca credeva nella cultura classica e riteneva il latino superiore, ma dimostrò che il volgare poteva raggiungere alti livelli.
- L'opera è composta da 366 componimenti, principalmente sonetti, incentrati sull'amore per Laura, un amore terreno e inappagato.
- Le rime per Laura sono suddivise in "rime in vita" e "rime in morte", riflettendo il dolore e la ricerca di pace interiore del poeta.
- Nonostante l'incertezza sull'esistenza reale di Laura, Petrarca racconta un'esperienza vissuta, descrivendo Laura con tratti tradizionali e umani.
Indice
L'opera e la sua importanza
Il Canzoniere è un’opera scritta in volgare dal poeta Francesco Petrarca, ed è senza dubbio considerata la migliore opera dell’autore. Ciononostante, il poeta punta ad ottenere notorietà non grazie alle opere in volgare, ma a quelle scritte in latino.
Petrarca e la cultura classica
Egli, infatti, si ritiene il continuatore di una cultura classica che deve essere ripresa. Al contrario, si mostra sempre disinteressato alla cura delle sue opere in volgare; tuttavia, questo suo disinteresse non è dimostrato dai lavori di perfezionamento che dedica ai suoi scritti.
L'uso del volgare
Quindi, pur ritenendo che il latino sia di tutt’altro livello, si impegna a dimostrare che anche il volgare può essere impiegato per opere di alto livello. A differenza di Dante, con cui c’è una differenza abissale, Petrarca non utilizza mai un plurilinguismo ma il suo volgare è sempre raffinato.
Struttura e tema del Canzoniere
L’ultima edizione dell’opera viene pubblicata nel 1374 ed è costituita da 366 componimenti di cui 317 sonetti.
L'amore per Laura
Come nella maggior parte delle opere petrarchesche la materia è incentrata sull'amore per Laura: un amore terreno e inappagato che riflette appieno il percorso di analisi interiore del poeta. Essendo una passione terrena, Petrarca chiede aiuto a Dio perché gli possa concedere la pace interiore.
Le rime per Laura, anche dette Dafnee, sono divise in due parti dalla morte della stessa amata: “rime in vita” e “rime in morte”. Dopo la morte della donna, la realtà che Petrarca vive sembra scolorire ma la passione non smette di ardere. Ed è proprio l'onere del Peccato che spinge il poeta a chiedere una purificazione e una totale devozione a Dio, verso cui, tuttavia, non riuscirà mai a volgersi.
La dualità di Laura
In merito all’effettiva esistenza di Laura esistono opinioni diverse, ma è indubbio che il poeta racconti un'esperienza reale. A differenza di Beatrice, Laura è molto più umana anche se non è inserita in un contesto spaziale e temporale ed è definita con dei tratti tradizionali, così come i paesaggi descritti all'interno delle opere petrarchesche.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza del Canzoniere di Petrarca?
- Come si differenzia l'uso del volgare di Petrarca rispetto a Dante?
- Qual è il tema centrale del Canzoniere e come viene rappresentato l'amore per Laura?
Il Canzoniere è considerato la migliore opera di Petrarca, scritta in volgare, anche se il poeta aspirava a ottenere notorietà attraverso le sue opere in latino.
A differenza di Dante, Petrarca non utilizza un plurilinguismo; il suo volgare è sempre raffinato, dimostrando che anche il volgare può essere impiegato per opere di alto livello.
Il tema centrale del Canzoniere è l'amore per Laura, un amore terreno e inappagato che riflette l'analisi interiore del poeta. Le rime sono divise in "rime in vita" e "rime in morte" dopo la morte di Laura, e il poeta cerca la pace interiore attraverso la devozione a Dio.