Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Il sonetto di Petrarca è un'invettiva contro la corte papale di Avignone, accusata di immoralità e vizi.
  • La poesia utilizza un linguaggio forte e ironico, richiamando lo stile comico e quello delle invettive.
  • Il tema centrale evidenzia il contrasto tra la semplicità della Chiesa primitiva e la corruzione della corte contemporanea.
  • La struttura metrica segue lo schema ABBA, ABBA, CDC, DCD, con un controllo rigoroso della forma espressiva.
  • Il sonetto è stato probabilmente scritto tra il 1342 e il 1352, durante il papato di Clemente V, prima della morte di Laura.

Fiamma dal ciel su le tue treccie piova,

malvagia, che dal fiume et da le ghiande

per l’altrui impoverir se’ ricca et grande,

poi che di mal oprar tanto ti giova;

nido di tradimenti, in cui si cova

quanto mal per lo mondo oggi si spande,

de vin serva, di lecti et di vivande,

in cui Luxuria fa l’ultima prova.

Per le camere tue fanciulle et vecchi

vanno trescando, et Belzebub in mezzo

co’ mantici et col foco et co li specchi.

Già non fostú nudrita in piume al rezzo,

ma nuda al vento, et scalza fra gli stecchi:

or vivi sí ch’a Dio ne venga il lezzo.

dal Canzoniere CXXXVI

Che una fiamma dal cielo cada sulla tua chioma,

o malvagia, che dal fiume e dalle ghiande,

sei diventata ricca e potente rendendo poveri gli altri

poiché ti diletti compiendo azioni malvagie;

sei un nido di tradimenti, in cui si cova

tutto il male che oggi si diffonde nel mondo,

schiava del vino, del sesso e del cibo,

in cui Lussuria è spinta all’estremo.

Nelle tue stanze fanciulle e vecchi

stanno organizzando tresche, e Belzebù è in mezzo a loro

con i mantici, col fuoco e con gli specchi [per ravvivare il fuoco]

Tu non fosti un tempo allevata tra le piume e all’ombra (nell’ozio)

bensì fosti allevata nuda e scalza fra gli sterpi

0ra vivi in tal mondo che il puzzo [della tua corruzione] giunge fino a Dio.


L’ultima terzina fa allusione alla povertà e alla semplicità della Chiesa primitiva e si ricollegano al concetto già espresso nella prima.

Indice

  1. Invettiva contro la corte papale
  2. Rappresentazione della corte avignonese

Invettiva contro la corte papale

Il sonetto ricalca lo schema ABBA, ABBA, CDC, DCD. Si tratta di un’invettiva molto violenta contro la corte papale, che si inserisce nella tradizione di cui fanno parte Jacopone da Todi e lo stesso Dante. Con Petrarca lo spunto è tratto dalla presenza del Papa ad Avignone.

Il sonetto è stato scritto, con tutta probabilità sotto il papato di Clemente V, fra il 1342 ed il 1352, ma comunque prima della morte di Laura morta nel 1348 perché Petrarca colloca il sonetto fra quelli – in vita-.

Rappresentazione della corte avignonese

La corte avignonese è rappresentata come una donna accusata di compiere azioni malvagie, di dedicarsi ai vizi capitali, primo fra tutti la lussuria, che nel testo essa viene personificata. Il linguaggio si ispira allo stile comico e a quello della tradizione delle invettive (de vin serva, di lecti e di vivande, per le camere tue fanciulle e vecchi, fiamma dal ciel…). Nonostante questo, si può notare con controllo da parte del poeta della forma espressiva: esso viene evidenziato nella struttura metrico-sintattica, nell’uso di coppie di termini o di termini fra loro coordinati (dal fiume et da le ghiande)e nella presenza di antitesi e di parallelismi

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale del sonetto di Petrarca?
  2. Il sonetto è un'invettiva contro la corte papale di Avignone, accusata di corruzione e di indulgere nei vizi capitali, in particolare la lussuria.

  3. Come viene rappresentata la corte avignonese nel testo?
  4. La corte avignonese è rappresentata come una donna malvagia, ricca e potente grazie all'impoverimento altrui, dedita ai tradimenti e ai vizi come il vino, il sesso e il cibo.

  5. Qual è lo stile utilizzato da Petrarca nel sonetto?
  6. Petrarca utilizza uno stile comico e della tradizione delle invettive, con un controllo espressivo evidente nella struttura metrico-sintattica e nell'uso di antitesi e parallelismi.

  7. In quale contesto storico è stato scritto il sonetto?
  8. Il sonetto è stato scritto probabilmente sotto il papato di Clemente V, tra il 1342 e il 1352, prima della morte di Laura nel 1348, e si inserisce nella tradizione delle critiche alla corte papale.

Domande e risposte

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