Concetti Chiave
- Francesco Petrarca nacque ad Arezzo nel 1304 e si trasferì ad Avignone nel 1312, dove iniziò i suoi studi giuridici ma scoprì una passione per la letteratura.
- A Bologna, Petrarca condusse una vita lussuriosa ma si dedicò anche agli studi classici e alla spiritualità cristiana, ispirato da autori come Virgilio, Cicerone e Sant'Agostino.
- La carriera ecclesiastica gli offrì protezione economica e la possibilità di viaggiare, alimentando il suo desiderio di conoscenza e introspezione.
- Petrarca alternava l'uso del latino alla lingua volgare, ispirato dagli stilnovisti, e la figura di Laura giocò un ruolo centrale nella sua poetica.
- Morì tra il 18 e il 19 luglio 1374 a causa di una crisi violenta dovuta a forti attacchi di febbre.
Indice
Infanzia e formazione di Petrarca
Francesco nasce ad Arezzo nel 1304 da una famiglia fiorentina di condizione borghese. Il padre era un notaio e, durante l’affermazione dei guelfi Neri a Firenze, venne esiliato come Dante. Nel 1312, Petrarca insieme alla sua famiglia si trasferisce ad Avignone, città che all’epoca era la sede del papato. Qui, intraprese gli studi giuridici, ma non era interessato al diritto, in quanto scopre di avere una particolare tendenza letteraria e in questo periodo inizia a scrivere i primi versi.
Vita lussuriosa e studi classici
A 16 anni con il fratello Gherardo si reca a Bologna, città che all’epoca costituiva un centro culturale famosissimo. A questo punto intraprende una vita lussuriosa e frivola, ma si dedicò pure allo studio degli scrittori classici: i suoi modelli erano Virgilio e Cicerone, ma considerava importante l’opera “Le Confessioni” di Sant’Agostino (IV sec. d.C.). Pertanto da un lato coltiva la passione per la letteratura; dall’altro alimenta la spiritualità cristiana. All’inizio si esprimeva in latino, poi fece ricorso alla lingua volgare, imitando così gli stilnovisti. Un’esperienza fondamentale nella sua vita fu l’innamoramento di una donna, Laura, già il nome si ricollega all’alloro, simbolo dell’incoronazione poetica e quindi alla gloria poetica cui Petrarca aspira.
Carriera ecclesiastica e viaggi
La vita del poeta non era occupata solo dai rapporti mondani, dagli studi, dall’amore e dalla poesia: egli voleva una vita parecchio agiata. Per questo si affidò alla carriera ecclesiastica, prendendo gli ordini minori, in modo che si garantiva una buona protezione economica. Egli, era caratterizzato anche dalla curiosità di conoscere che lo spingeva a viaggiare. Ogni viaggio aveva lo scopo di schiarirgli le idee e così sente il bisogno di rompere con la vita mondana, facendo prevalere il bisogno di dedicarsi alla ricerca di se stesso.
Morte di Francesco Petrarca
Nella notte tra il 18 e il 19 luglio del 1374, Francesco Petrarca muore a causa di una crisi violenta dovuta a forti attacchi di febbre.
Domande da interrogazione
- Quali furono le influenze principali nella formazione letteraria di Petrarca?
- Perché Petrarca intraprese la carriera ecclesiastica?
- Quale evento significativo accadde nella vita di Petrarca nel 1374?
Petrarca fu influenzato dagli scrittori classici come Virgilio e Cicerone, e dall'opera "Le Confessioni" di Sant'Agostino, che alimentò la sua spiritualità cristiana.
Petrarca intraprese la carriera ecclesiastica per garantirsi una buona protezione economica, permettendogli di condurre una vita agiata.
Nel 1374, Francesco Petrarca morì nella notte tra il 18 e il 19 luglio a causa di una crisi violenta dovuta a forti attacchi di febbre.