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Concetti Chiave

  • Il sonetto "Benedetto sia ‘l giorno e ‘l mese e l’anno" di Petrarca presenta rime incrociate e incatenate, celebrando l'anniversario dell'innamoramento del poeta con un tono di preghiera e glorificazione.
  • Le quartine descrivono il momento e il luogo dell'incontro tra Petrarca e Laura, sottolineando la percezione del destino e delle circostanze straordinarie che hanno segnato l'evento.
  • La poesia esplora la dualità del sentimento amoroso attraverso ossimori come "dolce affanno", evidenziando come anche il dolore diventi dolce grazie all'amore.
  • Le terzine si concentrano sull'influenza dell'amore sulla vita del poeta, benedicendo le parole e i componimenti che celebrano Laura e dichiarando la totale dedizione a lei.
  • Petrarca affianca questo sonetto con "Padre del ciel, dopo i perduti giorni", mostrando un contrasto tra la celebrazione e la condanna dell'amore, riflettendo il conflitto interiore del poeta.

Indice

  1. Il Sonetto d'Anniversario di Petrarca
  2. La Benedizione dell'Amore
  3. Il Dolce Affanno dell'Innamorato
  4. Le Azioni Dettate dall'Amore
  5. Il Lessico della Preghiera e Poesia Cortese
  6. Il Conflitto Interiore del Poeta

Il Sonetto d'Anniversario di Petrarca

È un sonetto con rime incrociate nelle quartine (ABBA ABBA) e incatenate nelle terzine (CDC DCD). Questo componimento è uno dei sonetti d’anniversario del giorno dell’innamoramento di Petrarca, fissato il 6 aprile.

In questo sonetto, il sentimento amoroso viene presentato come un’esperienza, che anche tramite la sofferenza e il dolore, eleva l’animo dell’innamorato e lo riempie di dolcezza e di gratitudine (dolce affanno).

La Benedizione dell'Amore

La prima quartina, come poi sarà quella seguente e le due terzine, si apre con la “benedizione” di ogni singola cosa legata all’amore per Laura. Lo schema è regolare dal momento che il componimento è costruito sull’anafora della parola benedetto (che in qualche modo ricorda il Laudato si di San Francesco), che conferisce al componimento il tono di una preghiera ma anche un carattere allegro e glorioso, che riesce ad esaltare ed elogiare per l’intera lirica la passione amorosa, intensificato dal polisindeto, che accomuna nella benedizione entusiasta ogni aspetto dell’amore. Il momento dell’innamoramento viene indicato con la successione di alcuni sostantivi secondo due climax: il primo (v.1) ascendente: giorno, mese, anno e il secondo (v.2) discendente: stagione, tempo, ora, punto, e il tutto viene rimarcato dal polisindeto. Ciò fa in modo che il momento dell’incontro con Laura sia percepito come un evento voluto del destino, avvenuto in delle circostanze di tempo straordinarie e predisposto dalle più perfette congiunzioni astrali, quindi necessario, non casuale. In seguito, quando scrive bel paese e ‘l loco di riferisce rispettivamente ad Avignone (luogo dove trascorse la sua giovinezza) e la chiesa di Santa Chiara (luogo del primo incontro tra Francesco e Laura).

Il Dolce Affanno dell'Innamorato

Se nella prima quartina vengono presentate le coordinate spaziali e temporali dell’incontro con Laura, adesso, nella seconda quartina, vengono esaminati i sentimenti dell’innamorato. Troviamo l’espressione dolce affanno, ovvero piacevole tormento che provò nell’innamorarsi. Questo ossimoro mette in evidenza l’assurdità, la contraddizione e la stravaganza del sentimento amoroso, infatti il poeta asserisce che anche le sofferenze e il dolore provocato dalla donna amata sono dolci. In seguito, il poeta scrive di frecce da cui fu punto, e abbiamo dunque la rappresentazione tradizionale, classica, mitologica di Amore o Cupido, che armato di arco e frecce, che provocano l’innamoramento.

Le Azioni Dettate dall'Amore

Le quartine, quindi da un punto di vista esterno ed interno, raccontano il momento dell’innamoramento, mentre le terzine si dedicano alle azioni del protagonista dettate dal sentimento amoroso, e quindi all’influenza che Amore esercita sugli aspetti della sua vita: i sentimenti, le opere letterarie, i suoi pensieri, le sue azioni, … Nelle terzine benedice le voci che ha usato per parlare di lei, riferendosi alle parole, e benedice anche tutte le carte, ovvero tutti i suoi componimenti scritti, che procurano fama alla sua donna. Quindi, la sua poesia celebra e loda la donna da lui amata e il suo pensiero è perpetuamente rivolto a lei, in modo che non ci sia spazio per nessun’altra donna.

Il Lessico della Preghiera e Poesia Cortese

Il lessico della preghiera si fonde con quello generalmente utilizzato nella poesia cortese. Per esempio, la metafora dell’amore che lega, è tipica della lirica cortese, come lo è l’idea che gli occhi della donna facciano innamorare il poeta, oppure anche Amore personificato.

Il Conflitto Interiore del Poeta

Il poeta accostò questo sonetto con un altro, che lo segue subito dopo, anch’esso un sonetto d’anniversario, ovvero Padre del ciel, dopo i perduti giorni. In tal modo, vengono conferite all’amore per Laura due interpretazioni contrastanti: in un caso la passione amorosa viene celebrata mentre in un altro caso viene condannata. La collocazione continua dei due sonetti è certamente voluta da Francesco, con lo scopo da mettere in evidenza quello che essenzialmente è il vero protagonista del Canzoniere, ovvero il funesto conflitto interiore del poeta, l’instabilità del suo animo, ma anche quello dell’animo umano in generale.

Questo cambiamento interiore viene anche manifestato dal diverso tono utilizzato nei due componimenti: nel primo abbiamo una gioiosa ed esaltante lode, con l’anafora di Benedetto che scandisce ogni singola strofa, che contribuisce a dare un ritmo vivace, questa ha invece il tono malinconico e affranto di una preghiera: al v.1 Padre del ciel, Miserere, la richiesta di aiuto della Grazie divina per sconfiggere la passione, perché da solo non è in grado. Questa sorta di invocazione è realizzata con un periodo molto lungo, che comprende le due quartine (il primo punto è alla fine della seconda quartina).

Domande da interrogazione

  1. Qual è la struttura del Sonetto d'Anniversario di Petrarca?
  2. Il sonetto presenta rime incrociate nelle quartine (ABBA ABBA) e incatenate nelle terzine (CDC DCD), celebrando l'anniversario dell'innamoramento di Petrarca.

  3. Come viene descritto il sentimento amoroso nel sonetto?
  4. Il sentimento amoroso è descritto come un'esperienza che, nonostante la sofferenza, eleva l'animo dell'innamorato, riempiendolo di dolcezza e gratitudine.

  5. Qual è il significato della "benedizione" nel sonetto?
  6. La "benedizione" esalta ogni aspetto dell'amore per Laura, conferendo al componimento un tono di preghiera e glorificando la passione amorosa.

  7. In che modo il poeta rappresenta il conflitto interiore nel Canzoniere?
  8. Il conflitto interiore è rappresentato attraverso due sonetti contrastanti: uno celebra l'amore per Laura, l'altro lo condanna, evidenziando l'instabilità dell'animo del poeta.

  9. Quali elementi del lessico cortese sono presenti nel sonetto?
  10. Il sonetto utilizza il lessico della preghiera e della poesia cortese, come la metafora dell'amore che lega e l'idea che gli occhi della donna facciano innamorare il poeta.

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