Concetti Chiave
- Il simbolismo nasce come movimento poetico in Francia nel 1886, con un manifesto pubblicato da Jean Moreas su "Le Figaro".
- Charles Baudelaire è considerato il precursore del simbolismo, influenzando poeti come Verlaine, Rimbaud e Mallarmè.
- La poetica del simbolismo si basa sull'uso di simboli per rappresentare una realtà complessa e misteriosa, svelata attraverso intuizione e percezioni sensoriali.
- La parola nel simbolismo assume un valore evocativo e allusivo, perdendo il suo significato convenzionale e acquisendo un forte fonosimbolismo.
- Temi come la malinconia, l'angoscia esistenziale e il contrasto tra "spleen" e "ideal" sono centrali, spesso espressi attraverso figure retoriche come sinestesia e analogia.
- dal decadentismo, tra il 1885 e il 1886, si stacca un gruppo di poeti, ovvero i simbolisti
- nasce, come vero movimento poetico, in Francia del 1886 con un articolo di giornale di Jean Moreas (pubblicato sulla rivista “Le figaro”) in cui viene pubblicato il manifesto del simbolismo
- nel 1886 viene fondata la rivista “Le simboliste”, a cui aderiscono importanti poeti di questo movimento, come Verlaine e Mallarmè
- il precursore del simbolismo è Charles Baudelaire, che con l’opera “I fiori del male” del 1857 fa nascere i poeti maledetti, chiamati così per la loro vita sregolata, per l’uso e l’abuso di droga e alcol, per il rifiuto della morale e del conformismo della borghesia
- questi poeti maledetti sono:
1) Paul Verlaine
2) Arthur Rimbaud
3) Stephane Mallarmè
- poetica delle corrispondenza, realizzata da Baudelaire nella lirica “corrispondenze” = la natura non è un oggetto di una precisa realtà quotidiana, ma è rappresentata come un insieme di simboli di una realtà più complessa e ha tanti significati nascosti che deve svelare il poeta
- il poeta evoca questa realtà misteriosa non attraverso il senso logico delle parole, ma attraverso i sensi, i profumi, i colori, la musicalità delle parole, le allusioni, i simboli e le corrispondenze
- il poeta esprime un concetto e un sentimento attraverso immagini simboliche
- il poeta è un veggente:
1) con la sua poesia deve svelare i simboli nasci e i significati misteriosi
2) deve cogliere la realtà attraverso l’intuizione e la percezione sensoriale
3) è l’unico che può scoprire l’inconoscibile e i misteri della natura e della realtà
- la parola diventa magica, musicale, evocativa, analogica e allusiva = la parola perde il valore e il significato convenzionale ed acquisisce un significato allusivo e simbolico -> c’è un forte fonosimbolismo, perché le parole devono trasmettere sensazioni ed essere come un’illuminazione
- la poesia diventa la più alta forma di conoscenza, l’unica che può esplorare il mistero e l’ignoto
- il poeta è sradicato ed incompreso dalla società
- emerge un sentimento di malinconia, stanchezza e angoscia esistenziale
- contrasto tra i due concetti “spleen” e “ideal” che emergono in Baudelaire, tipiche di una sensazione di crisi esistenziale:
1) spleen = la noia e il tedio, ovvero lo slancio verso il basso, la negazione della vita, la degradazione, la miseria, il vizio e l’angoscia
2) ideal = l’assoluto, ovvero lo slancio verso l’alto, il sublime e la perfezione
- ampio uso di figure retoriche:
1) sinestesia = accostamento di termini appartenenti a gruppi sensi orali diversi
2) analogia = associazione di immagini diverse e lontane dal quale emerge un significato che le unisce
3) metafora
4) similitudine
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine del movimento simbolista e chi ne è stato il precursore?
- Quali sono le caratteristiche principali della poetica simbolista?
- Chi sono i poeti maledetti associati al simbolismo e quali sono le loro caratteristiche?
- Quali sentimenti e concetti emergono nella poesia simbolista, secondo Baudelaire?
Il simbolismo nasce come movimento poetico in Francia nel 1886, con un articolo di Jean Moreas su "Le Figaro". Charles Baudelaire è considerato il precursore del simbolismo, grazie alla sua opera "I fiori del male" del 1857.
La poetica simbolista si basa sull'evocazione di una realtà misteriosa attraverso i sensi, i profumi, i colori e la musicalità delle parole. Il poeta utilizza simboli e corrispondenze per svelare significati nascosti, e la parola diventa magica, musicale e allusiva.
I poeti maledetti associati al simbolismo includono Paul Verlaine, Arthur Rimbaud e Stephane Mallarmè. Sono noti per la loro vita sregolata, l'uso di droga e alcol, e il rifiuto della morale borghese.
Nella poesia simbolista emergono sentimenti di malinconia, stanchezza e angoscia esistenziale. Baudelaire introduce il contrasto tra "spleen" (noia e angoscia) e "ideal" (sublime e perfezione), riflettendo una crisi esistenziale.