Concetti Chiave
- Il periodo tra il 1860 e il 1890 è segnato da una crisi economica e un pragmatismo che spinge a una visione della realtà priva di interpretazioni morali o religiose.
- In Italia, Cavour cerca di modernizzare il paese con riforme economiche e infrastrutturali, ma le sue ambizioni internazionali vengono frustrate dalla sconfitta di Novara.
- L'attenzione al reale è amplificata dal Positivismo e dalla teoria evolutiva di Darwin, portando l'uomo a riconoscere e superare i propri limiti senza ricorrere al trascendente.
- Il Positivismo si distacca dagli ideali illuministi di uguaglianza sociale, orientandosi invece verso il nazionalismo e l'espansione imperialistica.
- In letteratura, il realismo si manifesta come Naturalismo e Verismo, con un'enfasi su opere più accessibili e una produzione orientata al guadagno.
Indice
Crisi economica e pragmatismo
Ci tra il 1860 e il 1890, periodo dilaniato da una crisi economica che va dal 1863 al 1875, e perciò caratterizzato da un pragmatismo generale che porta gli uomini as aderire alla realtà senza interpretazioni di tipo morale o religioso.
Cavour e le riforme italiane
In Italia Cavour è al governo e tenta di ammodernare il paese attraverso il potenziamento delle ferrovie e varie riforme atte alla diminuzione del divario economico tra Nord e Sud.
Egli tenta anche di inserire il proprio paese nelle trattative internazionali, con lo scopo di unificarlo; tuttavia le sue aspettative vengono presto deluse con la sconfitta di Novara, che mostra il grave deficit dell'esercito italiano.Rivalutazione delle scienze e Positivismo
L'attenzione al reale è determinata anche dalla rivalutazione delle scienze, che porta al Positivismo in filosofia e alla teoria evolutiva Darwiniana. L'uomo si scopre così estremamente limitato e perciò deve accettare i propri limiti per poi poterli superare. Deve poterlo fare solo con le proprie forze, senza ricorrere al trascendente. La serenità si configura allora come una tranquillità economica garantita a livello globale da fenomeni come il Colonialismo ed in seguito l'Imperialismo, che portano guadagno e l'accesso a nuovi mondi.
Pragmatismo e Positivismo
Questo pragmatismo, questa consapevolezza di potersi elevare solo se coscienti dei propri limiti sono gli elementi fondanti del Positivismo, che altro non è se la ripresa, ancora una volta, della razionalità, ricordando ampiamente l'Illuminismo. Gli esiti sono però diversi: gli ideali illuministi mirano al raggiungimento di un'uguaglianza sociale (da non dimenticare i principi liberté, égalité, fraternité), finendo poi in un senso di cosmopolitismo; quelli positivistici e realistici hanno invece intenti espansionistici ed imperialistici, giungendo all'imposizione del dominio del proprio paese, in quanto superiore agli altri (nazionalismo, specificità).
Letteratura e realismo
Così anche la letteratura ha scopo di lucro: escono i romanzi d'appendice, più accessibili, gli artisti si dedicano alla scrittura nel tempo libero, continuando a guadagnarsi da vivere col proprio mestiere.
Il realismo in conclusione si configura in filosofia come Positivismo e in letteratura si dirama in due correnti, ovvero il Naturalismo ed il Verismo.
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali riforme attuate da Cavour in Italia?
- Come si manifesta il Positivismo in relazione al pragmatismo?
- In che modo la letteratura del periodo riflette il realismo?
Cavour cercò di ammodernare l'Italia potenziando le ferrovie e attuando riforme per ridurre il divario economico tra Nord e Sud, oltre a tentare di inserire il paese nelle trattative internazionali per unificarlo.
Il Positivismo si manifesta attraverso un pragmatismo che riconosce i limiti umani e promuove l'elevazione personale tramite la razionalità, senza ricorrere al trascendente, influenzato dalla rivalutazione delle scienze e dalla teoria evolutiva Darwiniana.
La letteratura del periodo riflette il realismo attraverso la produzione di romanzi d'appendice, accessibili e commerciali, e si dirama in due correnti principali: il Naturalismo e il Verismo, con gli artisti che scrivono nel tempo libero per guadagnarsi da vivere.