Concetti Chiave
- Il Decadentismo nasce in Francia negli anni Ottanta come reazione culturale e artistica contro le convenzioni sociali e il perbenismo.
- Questa corrente enfatizza il rifiuto della ragione e del realismo, celebrando invece l'irrazionale, il magico e la bellezza.
- Charles Baudelaire è il precursore del Decadentismo, influenzando i poeti simbolisti con l'idea che la verità sia oltre l'apparenza sensoriale.
- I decadenti utilizzano strumenti conoscitivi come l'intuito e tecniche espressive come l'analogia e la sinestesia per rivelare significati nascosti.
- La poetica decadente si contrappone al Realismo, considerando l'artista un rivelatore dell'ignoto e del mistero attraverso percezioni intuitive.
Indice
Origini del Decadentismo
Il termine “decadentismo” nacque in Francia, negli anni Ottanta, per designare quegli artisti che davano scandalo con le loro opere e con i loro atteggiamenti. Essi conducevano una vita al di fuori delle regole e delle convenzioni: frequentazione dei bassifondi, ricerca di esperienza estreme, anche attraverso il consumo di alcol e l’assunzione di droghe, rendevano tangibile il loro rifiuto del perbenismo diffuso nei ceti medio - alti.
Caratteristiche del Decadentismo
Per estensione, il termine Decadentismo venne usato per denotare tutte quelle esperienze letterarie e artistiche che, tra il secondo Ottocento e i primi del Novecento, opposero al buon senso e alla positività della ragione il culto dell’irrazionale e del magico, oppure esaltarono il bello nella vita e nell’arte. Al centro della sensibilità decadente vi sono la solitudine dell’artista, la fuga dalla storia, ma anche l’ansia del nuovo e la sperimentazione di inedite tecniche espressive.
Baudelaire e il Simbolismo
Il precursore della nuova cultura è Charles Baudelaire (1821-1867), “capostipite” dei poeti simbolisti, i quali interpretavano il mondo come un insieme di simboli: la verità non è quella che appare, ma va ricercato al di là dell’aspetto realistico delle cose, perché tutto ciò che percepiamo con i sensi ha un significato nascosto. La novità di tali proposte contrasta fortemente con la poetica dominante nella metà del secolo: il Realismo, secondo il quale l’arte è un prodotto della ragione e deve “riprodurre” la realtà, nel suo valore oggettivo e concreto. Per i decadenti, al contrario, il poeta è colui che coglie i significati profondi delle cose e lo fa non mediante processi razionali, ma attraverso un nuovo strumento conoscitivo, l’intuito, grazie al quale l’artista diviene il rivelatore dell’ignoto mistero che circonda la realtà, al di là dei dati oggettivi tangibili.
Tecniche espressive di Baudelaire
Per comunicare l’intuizione del mistero, Baudelaire si avvale dei procedimenti dell’analogia (associazioni che si stabiliscono tra immagini, apparentemente senza legame logico tra loro; e della sinestesia (accostamenti di percezioni riferite a sfere sensoriali diverse es: ghiaccio bollente), quindi scrive di profumi (sensazione olfattiva) verdi (sensazione visiva) come praterie o freschi (sensazione tattile) come carni di bimbo. Assimilando le indicazioni simboliste di Baudelaire, Pascoli parlerà, per esempio, di “soffi di lampi”, con l’accostamento udito-vista.
Domande da interrogazione
- Quali sono le origini del termine "decadentismo"?
- Quali sono le caratteristiche principali del Decadentismo?
- Come Charles Baudelaire ha influenzato il Simbolismo?
Il termine "decadentismo" nacque in Francia negli anni Ottanta per designare artisti che scandalizzavano con le loro opere e atteggiamenti, vivendo al di fuori delle regole e convenzioni sociali.
Il Decadentismo si oppone al buon senso e alla positività della ragione, esaltando l'irrazionale e il magico, e valorizzando il bello nella vita e nell'arte, con un focus sulla solitudine dell'artista e la sperimentazione di nuove tecniche espressive.
Charles Baudelaire, precursore del Simbolismo, interpretava il mondo come un insieme di simboli, cercando significati nascosti oltre l'aspetto realistico delle cose, utilizzando l'intuito come strumento conoscitivo per rivelare i misteri della realtà.