Concetti Chiave
- La poesia riflette sulla differenza tra pensare e non pensare, usando l'oca come simbolo di felicità inconsapevole.
- L'oca rappresenta un essere che vive senza la consapevolezza della morte, a differenza degli umani che pensano alla mortalità.
- La poesia utilizza uno schema di rime A-B-B-A per le prime due strofe e C-D-E/C-D-E per le successive.
- Le figure retoriche includono l'enjambent, l'anafora e la personificazione dell'oca come "candida sorella".
- L'uso di allitterazioni e latinismi arricchisce il testo con effetti sonori e riferimenti culturali.
Penso e ripenso: – che mai pensa l’oca
gracidante alla riva del canale?
Pare felice! Al vespero invernale
protende il collo, giubilando roca.
Salta starnazza si rituffa gioca:
né certo sogna d’essere mortale
né certo sogna il prossimo Natale
né l’armi corruscanti della cuoca.
La lezione dell'oca sulla morte
– O papera, mia candida sorella,
tu insegni che la Morte non esiste:
solo si muore da che s'é pensato.
Ma tu non pensi.
La tua sorte è bella!
Ché l’essere cucinato non è triste,
triste è il pensare d’esser cucinato.
Penso e ripenso: - l'oca gracidante nella riva del canale che cosa mai penserà? Sembra felice! Rivolge il suo collo verso verso il tramonto d'inverno, essendo gioiosa con la sua voce roca. Salta, sbatte ripetutamente le ali, gioca: certamente non sogna di essere mortale né sogna il prossimo Natale o gli strumenti da cucina che utilizzerà la cuoca. O papera, mia candida sorella, tu mi insegni l'inesistenza della morte: si muore solo quando lo si è pensato. Tu però non pensi. Tu hai tanta fortuna! Considerando che l'essere cucinato non è una cosa così tanto triste, è triste soltanto pensare di esser cucinati!
Analisi delle figure retoriche
Ecco le principali figure retoriche della poesia La differenza di Guido Gozzano:
-Che mai pensa l’oca gracidante --> enjambent
-Rime: nella prima strofa segue lo schema: A-B-B-A; nella seconda strofa segue lo schema: A-B-B-A; nella terza e quarta strofa: C-D-E/C-D-E.
-«né certo sogna d’essere mortale né certo sogna il prossimo Natale» --> Anafora.
-Suoni delle s -->allitterazione.
-l’armi --> latinismo.
-O papera, mia candida sorella --> personificazione.