Concetti Chiave
- Il racconto narra di trecento giovani che, scesi da una barca a vapore con bandiera tricolore, si preparano a combattere per la loro patria.
- Nonostante fossero armati, i giovani non fanno guerra alla popolazione locale, ma si inginocchiano per baciare la terra, mostrando il loro amore per la patria.
- Un giovane capitano biondo con occhi azzurri, simbolo di speranza e sacrificio, dichiara di voler morire per la sua terra.
- La narrazione segue la battaglia finale dove i trecento affrontano un esercito molto più numeroso ma scelgono di combattere fino alla morte.
- L'autore esprime il dolore e il coraggio di questi giovani ricordando che, nonostante fossero solo trecento, affrontarono il nemico con l'ardore di tremila.
Eran trecento: eran giovani e forti:
E son morti! -> Me ne andava al mattino a spigolare
Quando ho visto una barca in mezzo al mare:
Era una barca che andava a vapore,
E issava una bandiera tricolore.
All’isola di Ponza si è fermata, È stata un poco, e poi s’è ritornata; ANADIPLOSI (di s'è ritornata)
S’è ritornata, e qui è venuta a terra;
Sceser con l’armi, e a noi non fecer guerra.
Eran trecento: eran giovani e forti:
E son morti! Sceser con l’armi, e a noi non fecer guerra, Ma s’inchinaron per baciar la terra:
Ad uno ad uno li guardai nel viso;
Tutti aveano una lagrima ed un sorriso: Li disser ladri usciti dalle tane, METAFORA (ladro=animale)
Ma non portaron via nemmeno un pane;
E li sentii mandare un solo grido:
— Siam venuti a morir pel nostro lido! —
Eran trecento: eran giovani e forti:
E son morti! Con gli occhi azzurri e coi capelli d’oro
Un giovin camminava innanzi a loro;
Mi feci ardita, e presol per la mano,
Gli chiesi: —Dove vai, bel capitano?
Guardommi, e mi rispose: — O mia sorella, Vado a morir per la mia Patria bella!— PERSONIFICAZIONE (di patria)
Io mi sentii tremare tutto il core,
Nè potei dirgli: — V’aiuti il Signore!—
Eran trecento: eran giovani e forti:
E son morti! Quel giorno mi scordai di spigolare,
E dietro a loro mi misi ad andare:
Due volte si scontrar con li gendarmi,
e l’una e l’altra li spogliar dell’armi:
Eran trecento: eran giovani e forti:
E son morti! Parean tremila e vollero morire: PARALLELISMO (con il verso precedente)
Finchè pugnar vid’io, per lor pregai;
Ma un tratto venni men, né più guardai... Io non vedeva più fra mezzo a loro Quegli occhi azzurri e quei capelli d’oro!... Eran trecento: eran giovani e forti:
E son morti!
L'arrivo della barca
Erano 300 erano giovani e forti e sono morti. Un giorno io andavo a spigolare e vidi una barca a vapore in mezzo al mare, aveva uan bandiera tricolore.
L'incontro con i soldati
Si fermò all'isola di Ponza e poi ripartì; attraccò di nuovo a terra e gli uomini scesero armati, ma non ci fecero alcun male. Erano 300 erano giovani e forti e sono morti. gli uomini scesero armati, ma non ci fecero alcun male, anzi si inchinarono per baciare la terra. Li guardai in viso ad uno ad uno: tutti piangevano e sorridevano. Dissero che erano ladri usciti dai loro nascondigli, ma non ci portarono via nemmeno una pagnotta. Io li sentii urlare tutti insieme "Siamo venuti a morire per la nostra terra". Erano 300 erano giovani e forti e sono morti.
Il giovane capitano
Un giovane biondo e con gli occhi azzurii camminava davanti a loro. Osai e gli chiesi, prendendogli la mano: " Dove vai, bel capitano?". Mi guardò e mi rispose: "sorella, vado a morire per la mia bella patria" e io potei dirgli solo "Il Signore vi aiuti". Erano 300 erano giovani e forti e sono morti.
La battaglia finale
Quel giorno mi scordai di spigolare e li seguii: due volte ebbero uno scontro con l'esercito ed entrambe le volte li disarmarono. Ma quando arrivarono davanti alle mura della Certosa, si sentirono suonare trombe e tamburi, e tra fumo, spari e scintille li assalirono più di 1000 uomini. Erano 300 erano giovani e forti e sono morti. erano 300 e non vollero fuggire, sembravano 3000 e non vollero fuggire; ma vollero morire con la spada in mano e la pianura davanti a loro era coperta di sangue. Finchè li vidi combattere pregai per loro, ma ad un tratto svenni e non vidi più nulla. Non vidi più in mezzo a loro quei capelli biondi e quegli occhi azzurri. Erano 300 erano giovani e forti e sono morti.
Domande da interrogazione
- Qual è il significato della barca a vapore con la bandiera tricolore?
- Come reagirono i soldati una volta sbarcati?
- Chi era il giovane capitano e cosa rappresentava?
- Cosa accadde durante la battaglia finale?
- Qual è il tema centrale del testo?
La barca a vapore con la bandiera tricolore simboleggia l'arrivo dei patrioti, giovani e forti, pronti a sacrificarsi per la loro terra.
I soldati, pur essendo armati, non fecero alcun male, ma si inchinarono per baciare la terra, mostrando il loro amore per la patria.
Il giovane capitano, con occhi azzurri e capelli d'oro, rappresentava il coraggio e il sacrificio per la patria, dichiarando di voler morire per essa.
Durante la battaglia finale, i 300 patrioti affrontarono un esercito superiore in numero, combattendo coraggiosamente fino alla morte.
Il tema centrale del testo è il sacrificio eroico dei giovani patrioti per la loro terra, evidenziato dal ripetuto lamento "Eran trecento: eran giovani e forti: E son morti!".