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Concetti Chiave

  • Carlo Betocchi, nato a Torino nel 1899, è un autore influente del ventesimo secolo con radici familiari ferraresi.
  • Dopo aver servito nell'esercito italiano durante la Prima Guerra Mondiale, lavorò come direttore di cantieri fino al 1953.
  • Fondò due riviste letterarie importanti: "Calendario dei pensieri e delle pratiche solari" nel 1923 e "Il frontespizio" nel 1929.
  • Nel 1955 iniziò a insegnare materie letterarie al conservatorio di Firenze e collaborò con la trasmissione radiofonica "L'approdo".
  • Le sue opere letterarie più significative includono "Altre poesie", "Notizie di prosa e poesia", "Poesie", e "Poesie del sabato".

Indice

  1. Le origini e la formazione di Carlo Betocchi
  2. Carriera letteraria e collaborazioni

Le origini e la formazione di Carlo Betocchi

Carlo Betocchi è comunemente considerato come uno degli autori italiani più conosciuti del ventesimo secolo, nacque a Torino nel 1899 anche se in realtà il padre aveva origini emiliane, ferraresi per la precisione, ma si dovette trasferire a causa del suo lavoro, era infatti un impiegato presso gli uffici tecnici di ferrovie dello stato.

Tuttavia poco dopo dovettero trasferirsi nuovamente a Firenze, dove Carlo Betocchi finì il suo percorso scolastico diplomandosi come perito agrimensore, ovvero l’attuale geometra, all’età di diciotto anni, avendo raggiunto dunque la maggiore età, venne chiamato alle armi, entrando nell’esercito italiano della prima guerra mondiale. Il suo contributo militare venne messo in pratica in battaglie fondamentali come la ritirata di Caporetto o il Piave, o ancora in val Camonica e sull’altipiano di Asiago. Una volta ritornato dalla guerra iniziò a dedicarsi al mondo dell’edilizia come direttore di cantieri, anche se fu costretto ad abbandonare questa professione nel 1953 a causa di alcune problemi di salute che lo afflissero, da questo momento in poi si dedicò dunque completamente alla sua carriera letteraria.

Carriera letteraria e collaborazioni

Già vent’anni prima, nel 1923, aveva infatti fondato con Piero Bargellini e Nicola Lisi la rivista intitolata “Calendario dei pensieri e delle pratiche solari”, che aveva come temi fondamentali la religione cattolica e il mondo contadini. La collaborazione tra Carlo Betocchi e Piero Bargellini proseguì anche negli anni successivi, in particolare nella fondazione e pubblicazione di un’altra rivista, intitolata questa volta “Il frontespizio”, il cui primo numero uscì nel 1929 e venne pubblicata fino al 1940. Nel 1955 Betocchi venne inoltre assunto come professore di materie letterarie presso il conservatorio di Firenze, dove insegnò per quasi vent’anni, nel frattempo divenne anche redattore di una trasmissione radiofonica, “L’approdo”, poi trasformata anche in questo caso in rivista. Nonostante queste molteplici attività collaterali, Betocchi continuò la pubblicazione di opere personali, sicuramente tra le sue pubblicazioni più importanti ci sono “Altre poesie” del 1939, “Notizie di prosa e poesia” del 1947, “Poesie” del 1955 per l’editore Vallecchi, ma importanti sono anche “L’estate di San Martino” del 1961, “Un passo, un altro passo” del 1967, “Prime e ultimissime” del 1974 e “Poesie del sabato” del 1980, pubblicato solamente sei anni prima della sua morte, avvenuta a Bordighera nel 1986.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le origini e la formazione di Carlo Betocchi?
  2. Carlo Betocchi nacque a Torino nel 1899, ma la sua famiglia si trasferì presto a Firenze. Si diplomò come perito agrimensore e partecipò alla Prima Guerra Mondiale. Dopo la guerra, lavorò nell'edilizia fino al 1953, quando problemi di salute lo portarono a dedicarsi completamente alla letteratura.

  3. Quali furono le principali collaborazioni letterarie di Carlo Betocchi?
  4. Betocchi fondò la rivista "Calendario dei pensieri e delle pratiche solari" con Piero Bargellini e Nicola Lisi nel 1923. Continuò a collaborare con Bargellini nella fondazione di "Il frontespizio" nel 1929. Fu anche redattore della trasmissione radiofonica "L'approdo", poi trasformata in rivista.

  5. Quali sono alcune delle opere più importanti di Carlo Betocchi?
  6. Tra le opere più importanti di Betocchi ci sono "Altre poesie" (1939), "Notizie di prosa e poesia" (1947), "Poesie" (1955), "L'estate di San Martino" (1961), "Un passo, un altro passo" (1967), "Prime e ultimissime" (1974) e "Poesie del sabato" (1980).

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