Concetti Chiave
- Il romanzo poliziesco, nato a metà del XIX secolo, coinvolge il lettore come un investigatore, spingendolo a scoprire il colpevole.
- Edgar Allan Poe è considerato uno dei primi autori di gialli, con "I delitti della via Morgue" pubblicato nel 1845.
- In Italia, il termine "giallo" nasce dalle copertine gialle di una collana di libri polizieschi pubblicata da Arnoldo Mondadori nel 1929.
- Il genere si divide in sottogeneri come il romanzo di spionaggio, il noir e il thriller, ciascuno con livelli diversi di violenza e suspense.
- Il romanzo poliziesco può fondersi con altri generi, come dimostrato da "Il nome della rosa" di Umberto Eco, che unisce il giallo al romanzo storico.
Origini del genere giallo
Il genere letterario del giallo si può tranquillamente inserire nella categoria della narrativa popolare, nacque infatti verso la metà del diciannovesimo secolo e immediatamente abbracciò un pubblico sembra più vasto, questo suo successo si deve alla caratteristica intrinseca del coinvolgimento del lettore nella narrazione, in quanto è come se il lettore partecipasse alla storia nel ruolo di investigatore, di colui che deve trovare il colpevole di un determinato crimine e per farlo deve necessariamente continuare a leggere. Si pensa tradizionalmente che il primo romanzo che rientra nel genere letterario del giallo sia stato “I delitti della via Morgue”, che venne pubblicato nella sua prima edizione proprio al 1845, quindi verso la metà dell’ottocento, e venne scritto da uno dei principali esponenti di questo genere, ovvero Edgar Allan Poe, nato negli Stati Uniti nel 1849 a Boston e morto a soli quarant’anni a Baltimora, il sette ottobre del 1849.
Il termine 'giallo' e i sottogeneri
Questo genere letterario è conosciuto in ambito Italiano anche con il termine di “poliziesco”, il termine “giallo” che identifica altrettanto questo genere non è casuale, deriva infatti dalle copertine gialle di una collana di libri polizieschi che venne pubblicata a partire dal 1929 dall’editore Arnoldo Mondadori. Solitamente l’attenzione in questi romanzi viene puntata su un crimine, in particolare un delitto, e i personaggi descritti a cui il lettore viene introdotto rappresentano nella maggior parte dei casi delle figure coinvolte nel crimine, talvolta come criminali, altre volte invece come vittime, altri invece come investigatori che vogliono trovare i colpevoli. Addentrandosi più nello specifico, si può dire che con il termine “poliziesco” si intendano quei romanzi in cui l’autore riporta in maniera specifica e dettagliata tutte le fasi delle indagini, che portano poi a trovare il vero colpevole e il suo movente. Tuttavia si possono individuare anche altri tre sottogeneri, ovvero il romanzo di spionaggio, il noir e il thriller, in cui varia anche il livello di espressione esplicita di violenza e si suspense, è inoltre possibile riscontrare nel corso dell’evoluzione di questo genere letterario anche una fusione con altri generi, questo accade ad esempio anche letteratura italiana con il racconto di fantascienza o il romanzo storico, esempio lampante di questo fenomeno è il capolavoro di Umberto Eco conosciuto con il titolo di “Il nome della rosa”, pubblicato nel 1980.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine del termine 'giallo' nel contesto letterario italiano?
- Qual è considerato il primo romanzo del genere giallo e chi lo ha scritto?
- Quali sono i sottogeneri del giallo menzionati nel testo?
Il termine 'giallo' deriva dalle copertine gialle di una collana di libri polizieschi pubblicata dall'editore Arnoldo Mondadori a partire dal 1929.
Il primo romanzo del genere giallo è considerato “I delitti della via Morgue”, scritto da Edgar Allan Poe e pubblicato nel 1845.
I sottogeneri del giallo menzionati sono il romanzo di spionaggio, il noir e il thriller, ognuno con diverse espressioni di violenza e suspense.