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Concetti Chiave

  • Il Novecento è stato un secolo caratterizzato da una crisi dei valori tradizionali, influenzata da scoperte scientifiche e trasformazioni socioeconomiche.
  • La teoria della relatività di Einstein e la psicoanalisi di Freud hanno rivoluzionato la comprensione del mondo e della psiche umana, mettendo in discussione le certezze assolute.
  • La letteratura del Novecento si è concentrata su aspetti oscuri della psicologia umana, come nevrosi e perversioni, riflettendo il malessere esistenziale dell'epoca.
  • Le riviste culturali hanno giocato un ruolo centrale nel promuovere nuove forme letterarie, fungendo da piattaforme di sperimentazione e critica.
  • L'ottimismo iniziale del secolo è stato infranto dalla Prima Guerra Mondiale, che ha trasformato le speranze di pace in conflitti prolungati e distruttivi.

Indice

  1. Crisi dei Valori e Scoperte Scientifiche
  2. Influenza della Psicoanalisi sulla Letteratura
  3. Il Romanzo del Novecento e le Sue Tematiche
  4. Il Ruolo delle Riviste nel Novecento
  5. Belle Époque e Inizio della Prima Guerra Mondiale

Crisi dei Valori e Scoperte Scientifiche

Questo secolo fu segnato da una cristi nel sistema dei valori che da tempo orientava le scelte degli uomini, a causa di colpi convergenti di eventi storici, di scoperte scientifiche [nel campo della medicina, dei trasporti e delle comunicazioni, che se porta progresso dai un lato, dall’altro crea angoscia di una possibile catastrofe planetaria per ad esempio una bomba atomica] e di trasformazioni socioeconomiche.

Soprattutto le ricerche condotte nel campo della fisica hanno obbligato anche i non scienziati a rivedere le loro idee intorno alla conoscibilità del mondo, basti pensare alla teoria della relatività di Einstein, secondo cui il tempo, lo spazio e la materia sono soltanto aspetti dell’energia dall’essenza ancora sconosciuta. L’applicazione di questa scoperta ai procedimenti conoscitivi che stanno alla base di ogni attività culturale e artistica genere la conclusione che ogni presunta verità è relativa al soggetto che la formula.

Influenza della Psicoanalisi sulla Letteratura

Fondamentale fu anche la psicoanalisi nata nel 1900 con “L’interpretazione dei sogni” di Freud, il quale, muovendo dallo studio clinico dell’isteria, elaborò una teoria delle nevrosi e dei disturbi della psiche, mettendo quindi in dubbio l’idea umanistica del primato della volontà e della ragione su tutti gli istinti. Lui era convinto che il primo movente dell’agire umano fosse il principio del piacere, ogni uomo è quindi portato per natura a soddisfare la propria libido, anche se è destinato a scontrarsi con il principio della realtà che consente le relazioni del soggetto e la vita adulta organizzata. La coscienza, che lui definisce Io, si trova al centro di forze contrastanti create dall’attività fantastica dell’Es e le restrizioni del Super-io, l’immagine che esce dell’uomo in questo contesto è quindi lontana dalla tradizione cristiano-umanistica: l’infanzia non è più tempo dell’innocenza ma delle pulsioni omicide e incestuose. La psicoanalisi ha anche influito sulla letteratura del Novecento, spingendo gli scrittori nella direzioni delle sfere più intime e oscure della psicologia umana, le opere dipingono quindi personalità malate di cui vengono evidenziate le spinte che si agitano negli strati più profondi della psiche.

Il Romanzo del Novecento e le Sue Tematiche

Incalzato dalla crisi epocale e suggestionato dalla psicoanalisi, il romanzo del Novecento mostra una particolare disposizione a calarsi nelle zone d’ombra dell’essere umano, ritraendo con preferenza le nevrosi, le perversioni, i sensi di colpa, la solitudine ed il malessere esistenziale. Qui non c’è posto per gli eroi, lo si può constatare analizzando la funzione che assume il tema del suicidio, emblema dell’impotenza e della mancata volontà del protagonista e se troviamo qualche eroe è perché lo è diventato senza volerlo.

Il Ruolo delle Riviste nel Novecento

Il Novecento può però essere considerato il secolo delle riviste, influendo sulla genesi delle opere che a certe particolare forme letterarie è stato assegnato il nome della testata all’interno della quale sono maturate: si parla infatti di frammentismo vociano da “Voce”, di prose rondesche da “Ronda” e di romanzo solariano da “Solaria”. Le riviste diventarono il canale privilegiato di un’azione culturale tendente a recuperare alla classe dei colti un ruolo egemone nel processo di sviluppo, interpretando aspettative e valori, tensioni sociali e inquietudini. Per loro natura hanno un’indole antidogmatica, mostrano spesso una singolare attitudine critica, unita ad una spiccata disponibilità sperimentale alla ricerca e al confronto.

Belle Époque e Inizio della Prima Guerra Mondiale

Il nuovo secolo venne salutato come un’epoca dorata, in cui scienza e tecnica avrebbero aperto all’umanità le vie di una felicità mai conosciuta fino ad allora, e nei primi anni del secolo i fatti sembrarono confermare le aspettative tanto da giustificare l’espressione belle époque. Nel 28 Giugno 1914 venne però assassinato a Sarajevo l’arciduca d’Austria Francesco Ferdinando, dando inizio alla Prima Guerra Mondiale con la convinzione che sarebbe stato un conflitto breve in grado di risolvere i contenziosi ancora aperti e avrebbe spianato la via a una pace perpetua, ma la realtà fu ben diversa e lo scontro si trasformò in guerra di posizione.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le cause principali della crisi dei valori nel Novecento?
  2. La crisi dei valori nel Novecento fu causata da eventi storici, scoperte scientifiche e trasformazioni socioeconomiche, che misero in discussione il sistema di valori tradizionale.

  3. In che modo la psicoanalisi di Freud influenzò la letteratura del Novecento?
  4. La psicoanalisi di Freud influenzò la letteratura del Novecento spingendo gli scrittori a esplorare le sfere più intime e oscure della psicologia umana, ritraendo personalità malate e le loro pulsioni profonde.

  5. Quali tematiche caratterizzano il romanzo del Novecento?
  6. Il romanzo del Novecento è caratterizzato da tematiche come nevrosi, perversioni, sensi di colpa, solitudine e malessere esistenziale, spesso senza eroi tradizionali.

  7. Qual è stato il ruolo delle riviste nel panorama culturale del Novecento?
  8. Le riviste nel Novecento hanno avuto un ruolo cruciale come canali di azione culturale, influenzando la genesi delle opere e promuovendo un'indole antidogmatica e sperimentale.

  9. Come venne percepito l'inizio del Novecento e quale evento segnò un cambiamento drastico?
  10. L'inizio del Novecento fu percepito come un'epoca dorata, la belle époque, ma l'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando nel 1914 segnò l'inizio della Prima Guerra Mondiale, cambiando drasticamente le aspettative.

Domande e risposte

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