titty734
Ominide
3 min. di lettura
Vota 5 / 5

Concetti Chiave

  • Il movimento Dada, fondato da Tristan Tzara a Zurigo nel 1916, sfidava l'arte tradizionale con un approccio nichilista e l'assenza di regole.
  • Dadaismo si caratterizza per la distruzione della sintassi e la deformazione del lessico, privilegiando suoni casuali e il nonsenso.
  • L'obiettivo del Dada era l'abolizione della comunicazione convenzionale, esemplificato dal mantra "dada non significa nulla".
  • Le manifestazioni dadaiste a Parigi (1919-1923) sconcertavano il pubblico con spettacoli assurdi che criticavano la civiltà borghese.
  • Il movimento si concluse nel 1923, confluendo nel surrealismo, a causa del nichilismo intrinseco e dello scarso successo di pubblico.

Indice

  1. Origini e significato del Dadaismo
  2. Caratteristiche e obiettivi del Dadaismo
  3. Critiche e declino del Dadaismo

Origini e significato del Dadaismo

Il movimento Dada nacque nel 1916 a Zurigo grazie al rumeno Tristan Tzara, principale esponente e fondatore, il quale pare abbia trovato questa parola aprendo a caso un dizionario insieme a degli amici. Il temine ha una valenza polisemica: in rumeno e russo significa “sì sì”, nel linguaggio infantile francese significa cavallo, oppure è la semplice riproduzione di un suono infantile che sottolinea il rifiuto dell’utilità dell’opera d’arte e la spontaneità assoluta dell’artista che gioca come un infante. Nel 1818 “il primo manifesto del dadaismo” ad opera di Tzara e successivamente il gruppo di spostò a Parigi.

Caratteristiche e obiettivi del Dadaismo

A differenza delle precedenti avanguardie (es. futurismo) il dadaismo è fortemente nichilista poiché non offre nessuna indicazione positiva né propone nuovi canoni di bellezza in opposizione a quelli della tradizione. A questo movimento aderirono intellettuali come Breton, Argon, Duchamp e Soupault e lo scopo di esso era la distruzione sistematica di qualsiasi possibilità di comunicazione convenzionale: “dada non significa nulla”. In letteratura il dadaismo consisteva nella dissoluzione della sintassi (assenza di discorso logico), deformazione del lessico (scrittura formata da suoni e fonemi di libertà spesso e al limite del paradosso e del nonsense). L’artista dada era portavoce di una rivolta comune a tutti i giovani che esigeva un’adesione completa dell’individuo alle necessità della sua natura, senza riguardi per le sue necessità umane (come famiglia, religione, arte, fratellanza, onore..).

Critiche e declino del Dadaismo

Criticano la civiltà borghese e le manifestazioni dadaiste (Parigi tra 1919 e 1923) disorientarono totalmente il pubblico che rimase scosso dalle invenzioni basate sull’assurdo e sul nonsense. (es. Tzara legge articolo di giornale accompagnato da un baccano infernale di campanelli e raganelle, il pubblico iniziò a fischiare). La mancanza di progettualità dovuta all’adesione al nichilismo e lo scarso successo col pubblico, portano alla fine del movimento (1923) e molti aderenti al gruppo confluirono così nel surrealismo.

“ Per fare una poesia dadaista” (Tzara): il testo conserva ancora una struttura linguistica tradizionale e coerente, ma illustra in modo provocatorio le linee essenziali della poetica dadaista. Una poesia dadaista è composta da parole accostate in modo casuale e senza alcun senso, senza nessi logici e sintattici. In questo modo testo risulterà incomprensibile ma allo stesso tempo conserverà la sua autenticità e bellezza. Per comporre una poesia di questo genere non occorre alcuna cultura o preparazione, chiunque può scriverla. La letteratura è vista come un gioco privo di regole e certezze, come provocazione che rivela l’assurdità della vita, infatti e per loro l’esistenza non è altro che un grande caos!

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le origini e il significato del Dadaismo?
  2. Il Dadaismo nacque nel 1916 a Zurigo, fondato da Tristan Tzara. Il termine "Dada" ha significati polisemici, tra cui "sì sì" in rumeno e russo, e "cavallo" nel linguaggio infantile francese, sottolineando il rifiuto dell'utilità dell'arte e la spontaneità dell'artista.

  3. Quali sono le caratteristiche principali del Dadaismo?
  4. Il Dadaismo è un movimento nichilista che non propone nuovi canoni di bellezza. Mira alla distruzione della comunicazione convenzionale, con una letteratura caratterizzata dalla dissoluzione della sintassi e dalla deformazione del lessico, esprimendo una rivolta contro le convenzioni sociali.

  5. Come è stato accolto il Dadaismo dal pubblico e quali critiche ha ricevuto?
  6. Le manifestazioni dadaiste disorientarono il pubblico, che rimase scosso dall'assurdo e dal nonsense. La mancanza di progettualità e lo scarso successo portarono al declino del movimento nel 1923, con molti aderenti che passarono al surrealismo.

  7. Come si compone una poesia dadaista secondo Tzara?
  8. Una poesia dadaista si compone di parole accostate casualmente, senza senso logico o sintattico. Questo metodo rende il testo incomprensibile ma autentico, riflettendo la visione del Dadaismo della letteratura come un gioco privo di regole e certezze.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community