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Concetti Chiave

  • La coscienza di Zeno è un romanzo autobiografico narrato in prima persona, caratterizzato da una narrazione frammentaria che esamina momenti distinti della vita del protagonista.
  • Zeno Cosini, il protagonista, si percepisce come inetto e inadeguato nei rapporti sociali e lavorativi, riflettendo un malessere che Svevo attribuisce più alla società che all'individuo.
  • Il tema dell'inettitudine è centrale nel romanzo, rappresentando una critica alla società moderna e anticipando un tema molto attuale di alienazione sociale.
  • Il capitolo "Il fumo" esplora il proposito di Zeno di smettere di fumare, illustrando la sua incapacità di rispettare i buoni propositi a causa della sua mancanza di volontà.
  • Nonostante i suoi fallimenti, l'inettitudine di Zeno viene vista come una risorsa, poiché la capacità di autoanalisi e adattamento è essenziale per sopravvivere nel mondo moderno.

Questo è un testo preso all’interno dell’opera di Italo Svevo, La coscienza di Zeno, scritta dopo l’incontro-dell’autore con James Joyce e dopo un lungo periodo di silenzio letterario. La coscienza di Zeno è narrata in-prima persona, con un narratore interno.

Indice

  1. Struttura narrativa e temi principali
  2. Il fumo e l'inettitudine di Zeno
  3. Riflessioni sull'ultima sigaretta

Struttura narrativa e temi principali

Si può definire questo romanzo come un’autobiografia aperta, in cui il protagonista Zeno Cosini ci racconta-la sua vita per episodi sparsi, saltando da un momento all’altro, come se in ogni capitolo aprisse una finestra-su un diverso momento della sua vita, fino alla brusca interruzione finale.

inoltre Zeno, personaggio dalla-personalità parecchio complessa, vivrà con un senso di inadeguatezza e di inettitudine i rapporti umani sia-in ambito lavorativo, amoroso e familiare. Zeno vive questo senso di inettitudine come una vera e propria-malattia. In realtà non sarà lui a essere malato, ma la società che lo circonda e di cui fa parte. L'inettitudine-è un elemento sempre ricorrente nell'ambito delle opere letterarie di Italo Svevo; in questo modo Svevo-anticipa un tema molto attuale come il senso di inadeguatezza dell'uomo all'interno della società di cui fa-parte. Svevo nella prefazione del romanzo fa parlare un cero professor S. che afferma di aver pubblicato il-diario di un suo paziente, Zeno Cosini, che era in cura da lui e che aveva deciso autonomamente di-abbandonare la cura. Nel successivo Preambolo la parola passa a Zeno, che ci dice di non poter recuperare-la sua infanzia, ormai troppo lontana nella memoria.

Il fumo e l'inettitudine di Zeno

Il capitolo Il fumo è dedicato al famoso proposito dell’ultima sigaretta, che Zeno non riesce mai a mettere in-pratica, perché ogni volta che si impone di smettere di fumare fallisce per i sotterfugi che egli stesso mette-in pratica. Inizia ricordando come ha iniziato a fumare, analizzando tutti i vari momenti della sua vita in cui-era “accompagnato” dal fumo della sigaretta, ricorda che per comprare le sigarette rubava i soldi al padre,-ma venne scoperto, poi iniziò a fumare i mozziconi di sigari che lasciava il padre. Non ricorda il motivo per-cui fumava, il sapore della nicotina non gli piaceva nemmeno, ma lui continuava a farlo. A venti anni, in-occasione di un forte di mal di gola, il medico gli prescrisse di restare a letto e soprattutto di non fumare.

Questo episodio gli fece odiare ancora di più il fumo. Decise di smettere, ma prima volle fumare una-sigaretta per l’ultima volta e questo lo portò a fumare numerose sigarette, mentre il padre credeva che il-figlio avesse finalmente smesso. Capiamo quindi come il divieto abbia prodotto in Zeno l’effetto contrario-Il mal di gola fu la causa di un altro disturbo e cioè dello sforzo di dover smettere di fumare, uno sforzo fatto-di tanti propositi, ma mai rispettati. I buoni propositi falliscono tutti perché Zeno è incapace, non ha-volontà, è un inetto. Allora provò a far coincidere la fine delle sigarette con una data importante, ma-nemmeno questo funzionò. Inoltre si era autoconvinto che l’ultima sigaretta fosse quella più buona perché-è come se sapesse di vittoria, anche se questa vittoria non è mai definitiva, dato che Zeno continua a-scrivere date della sua ultima sigaretta. Ogni volta, concedersi l’ultima sigaretta è una scusa, come un alibi-per rifiutare la responsabilità e adagiarsi nella propria malattia e incapacità di affermare la propria volontà.

Riflessioni sull'ultima sigaretta

In questo senso una riflessione molto significativa è “com’è bello fumare una sigaretta dicendosi che è-l’ultima volta e gustando così oltre al tabacco anche il sentimento della vittoria su sé stesso e la speranza di-un prossimo futuro ricco di forza e di salute!”. Da questo passe esce a pieno l’inettitudine del protagonista-che anche dopo numerosi tentativi non riesce mai a smettere di fumare, ma questa sua caratteristica da lato-negativo, si rivelerà nel corso della storia, un grande aiuto per la vita di Zeno perché Svevo affermava che nel-ondo attuale riesce a sopravviver colui che non è completamente adattato, ed è capace di auto analizzarsi e-cambiare le parti di loro che non vanno bene con il mondo attuale.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la struttura narrativa del romanzo "La coscienza di Zeno"?
  2. Il romanzo è un'autobiografia aperta, narrata in prima persona da Zeno Cosini, che racconta la sua vita attraverso episodi sparsi, saltando tra diversi momenti della sua esistenza.

  3. Come viene rappresentata l'inettitudine di Zeno nel romanzo?
  4. L'inettitudine di Zeno è un tema ricorrente, vissuta come una malattia che in realtà riflette l'inadeguatezza della società. Zeno si sente inetto nei rapporti umani e nelle sue abitudini, come il fumo.

  5. Qual è il significato del capitolo dedicato al fumo?
  6. Il capitolo sul fumo illustra il proposito fallito di Zeno di smettere di fumare, simbolo della sua incapacità di affermare la propria volontà e della sua tendenza a trovare scuse per non cambiare.

  7. Cosa rappresenta l'ultima sigaretta per Zeno?
  8. L'ultima sigaretta rappresenta per Zeno un'illusione di vittoria su sé stesso, un alibi per evitare la responsabilità e un simbolo della sua inettitudine e incapacità di cambiare.

  9. Come viene vista l'inettitudine di Zeno nel contesto della società attuale secondo Svevo?
  10. Svevo suggerisce che l'inettitudine di Zeno, sebbene negativa, può essere un vantaggio nel mondo attuale, poiché permette l'autoanalisi e l'adattamento alle parti del mondo che non si adattano a lui.

Domande e risposte

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