Concetti Chiave
- Zeno's relationship with smoking begins in childhood, marked by the allure of forbidden actions and the subsequent guilt and illness that follow.
- The narrative is split into two parts: Zeno's early experiences with smoking and his later failed attempts to quit, highlighting the addictive cycle.
- Smoking serves as a metaphor for Zeno's broader struggles with neurosis and the inability to follow through on resolutions, creating a cycle of desire and guilt.
- The story intertwines past and present events, reflecting on Zeno's life phases and illustrating a circular perception of time where past experiences re-emerge in the present.
- Zeno's relationship with authority figures, like his father and doctor, underscores a pattern of defiance and the pleasure derived from transgression.
Il brano può essere diviso in due parti:
Indice
Il rapporto di Zeno con il fumo
• nella prima parete, Zeno rievoca il suo rapporto con il fumo durante l’infanzia e l’adolescenza: il gusto di fare qualcosa di proibito, la nausea, il furto degli spiccioli dal panciotto padre, il furto dei mozziconi di sigaro, il forte di mal di gola; Il divieto assoluto di fumare da parte del medico, aumenta il desiderio della sigaretta.
Tentativi falliti di smettere
• Nella seconda parte, Zeno ricorda tutti i tentativi di aver fatto per smettere di fumare. Ogni volta, l’ultima sigaretta ha sempre più gusto delle precedenti e proprio per questo l’ultima sigaretta diventa la prima di tutta una lunga serie.
Infatti, ad ogni divieto corrisponde una trasgressione:
1) Le sigarette appartengono al padre, ma Zeno le ruba e le fuma senza farsene accorgere
2) Il medico gli proibisce di fumare a causa del forte mal di gola, ma Zeno fuma una sigaretta per l’ultima volta (che sarà l’inizio di un’altra serie)
3) Zeno si impone di smettere di fumare, ma il piacere dell’ultima sigaretta accresce in lui la dipendenza dal fumo
Il circolo vizioso del fumo
Si tratta di un circolo vizioso: Il vizio del fumo indica che Zeno è affetto da nevrosi ed è incapace di mantenere un proposito. Il desiderio di smettere, rappresentato dall’ultima sigaretta, in realtà aumenta il desiderio di fumare; anzi, al piacere del fumo si aggiungere il piacere di non aver rispettato un divieto e questo meccanismo si riproduce in continuazione.
Il tempo
Il tempo nella memoria di Zeno
Nel testo si alternano due tempi: il passato e il presente che servono per descrivere i momenti diversi della sua vita:l’infanzia, la giovinezza e l’età adulta. Questi tempi si intrecciano fra di loro, come essi si intrecciano nella memoria dello scrittore. Infatti, il passato remoto è il tempo dell’infanzia, il presente è il tempo in cui Zeno si mettere a scrivere al tavoli (Non so come cominciare …….io fumo molte sigarette …..che non sono le ultime). Esiste anche un passato meno lontano (un passato recente), adoperato per riportare tutti i tentativi di smettere. Nella memoria di Zeno il tempo ha un aspetto circolare: per lui il tempo non scorre sempre in una direzione (passato – presente – futuro) bensì una volta trascorso ritorna nella memoria e ridiventa presente.
Riflessioni sul vizio del fumo
Zeno inizia a riflettere sul suo vizio del fumo su indicazione del medico il quale, per guarirlo dalla nevrosi gi consiglia di scrivere un memoriale in cui dovrà riportare i fatti più importanti della sua vita. È una pratica che si rifà alla psicanalisi di Freud, secondo cui anche i fatti meno importanti possono spiegare una certa malattia mentale. I primi ricordi del fumo sono rappresentati da alcuni piccole scatole con il marchio dello stemma asburgico e che contenevano delle sigarette
La prima occasione di fumare gli è stata data da un suo coetaneo, Giuseppe
Aumenta il numero di sigarette, con la scusa che tanto questa sarà l’ultima; prova un senso di bruciore alla gola ma non si ferma
Rituale dell'ultima sigaretta
Il rituale dell’ultima sigaretta consiste nel fumare una sigaretta prima di mettere in atto il proposito di non fumare più. Il rituale fallisce perché all’ultima sigaretta, ogni volta ne seguiranno altre dato al piacere del fumo si aggiunge quello di aver trasgredito un divieto.
Rivalità tra padre e figlio
Fra padre e figlio esiste forse un sentimento di rivalità perché Zeno ruba degli spiccioli dal panciotto del padre giustificandosi con il fatto che forse il fratello aveva diritto a più denaro di lui. Inoltre, il padre gli raccomanda di non fumare perché peggiorerebbe il suo di gola, ma nello stesso momento si intrattiene nella camera del figlio, fumando un sigaro. Per reazione Zeno, decide di fumare un’ultima sigaretta anche se ciò sarà dannoso alla sua salute.
Rassegnazione e autoinganni di Zeno
Egli, ormai vecchio, fa una semplice contestazione. “Da qualche tempo io fumo molte sigarette” e continua, con rassegnazione, senza condannare il vizio del fumo: “… che non sono le ultime”. Zeno di rivela incapace di porre un freno al vizio, si dimostra di essere un inetto: sa di essere malato e che tutti i suoi alibi e autoinganni servono soprattutto ad ingannare la sua coscienza e il mondo esterno.
Nel corso della sua autoanalisi, l’io narrante contraddice spesso le sue stesse affermazioni. Perché?
Questo prova la sua indecisione e l’incapacità di mantenere fede ad un proposito a causa di forte volontà. In fatto che si contraddice spesso dimostra la sua inettitudine.
Domande da interrogazione
- Qual è il rapporto di Zeno con il fumo durante l'infanzia e l'adolescenza?
- Perché Zeno non riesce a smettere di fumare?
- Come si manifesta il circolo vizioso del fumo nella vita di Zeno?
- In che modo il tempo è rappresentato nella memoria di Zeno?
- Qual è il significato del rituale dell'ultima sigaretta per Zeno?
Zeno ricorda il gusto di fare qualcosa di proibito, la nausea, il furto degli spiccioli dal panciotto del padre e dei mozziconi di sigaro, e il forte mal di gola. Il divieto del medico di fumare aumenta il suo desiderio di sigarette.
Ogni tentativo di smettere fallisce perché l'ultima sigaretta ha sempre più gusto delle precedenti, trasformandosi nella prima di una nuova serie. Il piacere del fumo si unisce al piacere di trasgredire un divieto.
Il vizio del fumo è un circolo vizioso che indica la nevrosi di Zeno e la sua incapacità di mantenere un proposito. Il desiderio di smettere aumenta il desiderio di fumare, e il piacere di trasgredire un divieto alimenta questo meccanismo.
Il tempo nella memoria di Zeno è circolare, intrecciando passato, presente e passato recente. Il passato remoto rappresenta l'infanzia, il presente è il momento della scrittura, e il passato recente riporta i tentativi di smettere di fumare.
Il rituale dell'ultima sigaretta consiste nel fumare una sigaretta prima di smettere definitivamente. Tuttavia, fallisce ogni volta perché al piacere del fumo si aggiunge quello di trasgredire un divieto, portando a fumare altre sigarette.