Concetti Chiave
- Zeno scrive un diario per curare la nevrosi, iniziando con il vizio del fumo e i suoi falliti tentativi di smettere.
- Fin da giovane, Zeno sviluppa un'abitudine al fumo che si associa a ricordi di trasgressioni, come rubare dal padre.
- Cerca di smettere di fumare legando l'ultima sigaretta a eventi significativi, ma fallisce costantemente per mancanza di volontà.
- Le date dei suoi propositi di smettere tappezzano i muri di casa, indicando una strategia inefficace e quasi comica.
- L'ultima sigaretta diventa un alibi per evitare responsabilità, permettendo a Zeno di indulgere nel vizio e nella sua inettitudine.
Il Diario di Zeno
Per curare la nevrosi, il medico ha consigliato a Zeno di scrivere un diario. Il prima aspetto della sua vita che Zeno analizza è il vizio del fumo ed i vari tentativi, tutti inutili, per smettere; in questa prima autoanalisi appare già chiaro come la psiche dello scrittore sia assai complessa.
Il Vizio del Fumo
Inizialmente, per scrivere, Zeno decide di sedersi ad un tavolino, ma non riesce a concludere nulla e decide, allora di mettersi in poltrona.
Ma anche questo non funziona e si siede di nuovo al tavolo. Si ricorda che, le prime volte, da adolescente, un ragazzo della sua stessa età gli passava delle sigarette che però, non gli bastavano mai; fu per questo motivo, che cominciò a rubare dei soldi dal panciotto del padre. Si tratta di un ricordo ormai cancellato nella sua coscienza e non si sarebbe mai immaginato di doverlo risuscitare.
Un giorno il padre lo trovò col panciotto in mano e il ragazzo si giustificò, dicendo che stava contando i bottoni.
Da allora, egli cambiò tattica e cominciò a fumare i mozziconi sigari che il padre lasciava qua e là per casa, fumati a mezzo. Il sapore della nicotina non gli piaceva , ma continuava a fumare lo stesso.
Tentativi di Smettere
A venti anni, in occasione di un forte di mal di gola, il medico gli prescrisse di restare a letto e soprattutto di non fumare. Questo episodio gli fece odiare ancora di più il fumo. Decise di smettere, ma prima volle fumare una sigaretta per l’ultima volta. Nonostante il mal di gola e l’ordine del medico, fumò diverse sigarette una dopo l’altra senza nessuno se ne accorgesse, anzi il padre con orgoglio constatava che egli si stava comportando bene perché si era astenuto dal fumo. Già da questo primo episodio come il divieto abbia prodotto in Zeno l’effetto contrario
Il mal di gola fu la causa di un altro disturbo e cioè dello sforzo di dover smettere di fumare, uno sforzo fatto di tanti propositi, ma mai rispettati. I buoni propositi falliscono tutti perché Zeno è incapace, non ha volontà, è un inetto.
Molte volte,faceva coincidere l’ultima sigaretta con una data o un fatto importante della sua vita: il passaggio dalla facoltà di legge a quella di chimica (successivamente ritornerà alla facoltà di legge). Anche questa strategia non servì a nulla, anzi gli venne un dubbio: forse non riusciva ad eliminare il vizio del fumo perché sul fumo riversava la sua inettitudine.
Pensò anche che forse cessando di fumare sarebbe diventato una persona ideale, quella che tutti si aspettavano che fosse; tuttavia, non era molto convinto di questa affermazione anche perché, diventato vecchio, in un’ età in cui nessuno esige nulla da lui, passa ancora da proposito a sigaretta e da sigaretta a proposito.
L'Ultima Sigaretta
Fra l’altro è convinto che l’ultima sigaretta, prima di mettere in atto il proposito di smettere è sempre migliore delle altre, soprattutto perché ha il gusto della vittoria e fa sperare in un futuro fatto di forza di volontà e di salute.
Ricorda che i muri dell’appartamento in cui abitava erano ricoperti da una serie di date, ognuna corrispondente ad un buon proposito per smettere di fumare. Le date scritte sul muri di casa erano di colore diverso e le più recenti di un colore più acceso per indicare la forza del proposito. Fra queste date ne cita qualcuna, stabilite secondo criteri piuttosto strani: il nono giorno del nono mese del 1899 (9 settembre 1899), oppure il primo giorno del primo mese del 1901 (1 gennaio 1901).
La situazione diventa quasi comica, ma, in ogni caso, va sottolineata la volontà di collegare ogni volta il suo buon proposito ad una data significativa. A volta il solito proposito coincide con una data importante: morte del papa Pio IX, nascita del figlio, a tal punto che tutti spesso si meravigliavano della sua memoria nel tenere a mente la data degli avvenimenti.
In pratica, l’atteggiamento di Zeno di fronte al vizio del fumo è sempre lo stesso: ferma intenzione di smettere, individuazione della data, fumare dell’ultima sigaretta, continuazione del vizio. Ogni volta, concedersi l’ultima sigaretta è una scusa, come un alibi per rifiutare la responsabilità e adagiarsi nella propria malattia e incapacità di affermare la propria volontà. In questo senso una riflessione molto significativa è “com’è bello fumare una sigaretta dicendosi che è l’ultima volta e gustando così oltre al tabacco anche il sentimento della vittoria su se stesso e la speranza di un prossimo futuro ricco di forza e di salute!”
Domande da interrogazione
- Qual è il consiglio del medico per curare la nevrosi di Zeno?
- Come inizia Zeno a fumare e quali sono le sue prime esperienze con il fumo?
- Quali strategie adotta Zeno per smettere di fumare e perché falliscono?
- Qual è la percezione di Zeno riguardo l'ultima sigaretta?
- Come Zeno collega le date significative al suo proposito di smettere di fumare?
Il medico consiglia a Zeno di scrivere un diario per curare la sua nevrosi.
Zeno inizia a fumare da adolescente, rubando soldi dal panciotto del padre per comprare sigarette, e successivamente fumando i mozziconi di sigari lasciati dal padre.
Zeno tenta di smettere di fumare associando l'ultima sigaretta a date o eventi importanti, ma fallisce perché manca di volontà e si considera un inetto.
Zeno crede che l'ultima sigaretta sia la migliore perché rappresenta la vittoria e la speranza di un futuro migliore, ma in realtà è un alibi per non assumersi responsabilità.
Zeno scrive le date significative sui muri di casa, associandole a buoni propositi per smettere di fumare, ma continua a fallire nel suo intento.