Concetti Chiave
- Il protagonista, Zeno, non riesce a smettere di fumare nonostante il divieto imposto a causa di un mal di gola.
- Zeno attribuisce la sua ansia e febbre all'assenza del fumo, vedendo l'ultima sigaretta come unica cura possibile.
- Il protagonista tenta invano di imporre date memorabili per smettere, ma cede sempre al desiderio di fumare.
- Il divieto di fumare amplifica il desiderio di Zeno, rendendo il vizio ancora più irresistibile.
- La visione del padre con il sigaro spinge Zeno a rivendicare il suo diritto al piacere, sfidando le imposizioni altrui.
Il Vizio Irresistibile
In un episodio particolare, dopo un fastidioso mal di gola, al protagonista viene imposto duramente di non toccare mai più una sigaretta, vizio che lui non riesce però in alcun modo a sradicare. Dopo alcuni giorni di astinenza, Zeno sembra infatti convinto che a causare la sua ansia e la febbre sia l’assenza del fumo, ricavando l’unica cura possibile proprio nell’ultima sigaretta, il protagonista mostra il proposito invano di smettere ma ogni volta cede inevitabilmente al vizio trovando scuse e giustificazioni improponibili, per ingannare innanzitutto gli altri ma soprattutto se stesso.
Il Circolo Vizioso di Zeno
Zeno cerca si imporsi poi date importanti, memorabili per terminare questa frustrante dipendenza, ma finisce sempre per fumare quella famosa ultima sigaretta, trovandosi quindi in un circolo vizioso che non terminerà probabilmente mai. Il divieto del fumo non fa altro che moltiplicare nell’animo di Zeno la forza del desiderio e come avviene nelle tipiche tragedie classiche, questo si verifica perché l’oggetto della brama è proibito. Infatti, nella visione del padre con il sigaro in bocca provoca nel protagonista la reazione opposta, egli vuole affermare il diritto di avere una sua parte di piacere e vuole esorcizzare il piegarsi alla volontà altrui.