Concetti Chiave
- Italo Svevo rappresenta l'uomo come un inetto che pensa troppo senza agire, centralizzando il concetto di malattia e inettitudine.
- "Una vita" narra la storia di Alfonso Nutti, un impiegato di banca che fallisce nel cogliere le opportunità vitali e si suicida.
- In "Senilità", Emilio Breitani vive passivamente, accettando la sua inettitudine dopo il rifiuto amoroso di Angelina.
- "La coscienza di Zeno" segue Zeno Cosini attraverso la psicoanalisi, affrontando il rapporto col padre e la dipendenza dal fumo.
- Il contrasto tra Zeno e il suo rivale Guido evidenzia l'accettazione ironica della propria condizione e la conclusione delle sedute di psicoanalisi.
Indice
L'idea di uomo di Svevo
L’idea di uomo di Svevo è originalissima: un malato, crede che l’uomo sia un inetto che pensa troppo senza fare.
I suoi romanzi:
- Una vita: un uomo che lavora in banca, Alfonso Nutti. La figlia del banchiere si innamora di lui, il che potrebbe trasformare la sua vita ma egli non riesce ad afferrare tutto questo vitalismo e decide di dargli una fine suicidandosi, il trionfo dell’inettitudine.
- Senilità: un altro inetto, Emilio Breitani, vive una vita qualunque. La sorella si innamora di un suo amico che però non ricambia, e la delusione porta la ragazza a suicidarsi. Emilio reagisce provando a cambiare e ad afferrare il vitalismo, innamorandosi di Angelina che però non ricambia il suo amore. Decide di non suicidarsi ma continuare a vivere in modo senile, facendo da spettatore della sua vita, accettazione della propria condizione.
- La coscienza di Zeno: Zeno Cosini vive la psicoanalisi con il dottor S., momenti della sua vita vengono raccontati in sei capitoli. Zeno è uno spettatore di sé stesso divertito e la psicoanalisi lo aiuta con l’autoironia ad accettare la malattia. I problemi del protagonista sono: il rapporto con il padre e il non riuscire a smettere di fumare. Avvicinatosi ad una famiglia benestante vorrebbe sposare la figlia più bella che però sposerà Guido, una figura in contrapposizione a Zeno, egli sposerà invece la più brutta che alla fine si rivelerà la persona più giusta per lui. Il romanzo si conclude con Zeno che decide di interrompere le sedute di psicoanalisi e con il dottor S. che decide di vendicarsi pubblicando le sue sedute.
Una vita: il trionfo dell’inettitudine
Senilità: accettazione della propria condizione
La coscienza di Zeno: autoironia e accettazione
Domande da interrogazione
- Qual è l'idea di uomo secondo Svevo?
- Come si manifesta l'inettitudine nei protagonisti dei romanzi di Svevo?
- Qual è il ruolo della psicoanalisi in "La coscienza di Zeno"?
Svevo vede l'uomo come un malato e un inetto che pensa troppo senza agire.
In "Una vita", Alfonso Nutti non riesce a cambiare la sua vita e si suicida. In "Senilità", Emilio Breitani accetta la sua condizione senza riuscire a cambiare. In "La coscienza di Zeno", Zeno Cosini usa l'autoironia per accettare la sua malattia.
La psicoanalisi aiuta Zeno a sviluppare autoironia e ad accettare la sua malattia, anche se alla fine decide di interrompere le sedute.