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Concetti Chiave

  • Zeno evidenzia un rapporto deteriorato con il dottor S., non trovando beneficio dalla psicoanalisi.
  • Le sedute seguivano le tecniche di Freud, basate su un dialogo aperto e incondizionato.
  • Zeno ammette una mancanza di sincerità, creando versioni fittizie della realtà per compiacere il medico.
  • Si immedesima nel personaggio di Edipo, riflettendo le sfaccettature della sua coscienza.
  • Il diario di Zeno rappresenta l'espressione genuina della sua anima, libera da giudizi altrui.

Indice

  1. Il rapporto con il dottor S.
  2. La tecnica della confessione
  3. L'immagine di Zeno

Il rapporto con il dottor S.

Il protagonista Zeno in questo particolare episodio sembra mettere in evidenza il suo malandato e ormai degradato rapporto con il dottor S., il paziente non confida infatti più nella psicoanalisi e crede di non aver neanche trovato alcun giovamento nonostante il lungo e difficoltoso percorso da lui affrontato.

La tecnica della confessione

Le sedute erano caratterizzate dalle tipiche tecniche del maestro Freud, il quale pareva fermamente convinto dell’efficacia della “tecnica della confessione”, basata su un dialogo aperto ed incondizionato tra l’analista e il suo paziente. Zeno tuttavia, ammette l’assenza di sincerità e trasparenza tra lui e il suo medico, tanto da confessare apertamente di aver creato versioni artificiose della realtà per compiacerlo.

L'immagine di Zeno

Sembra infatti che il protagonista stia recitando una parte, nello specifico la parte del personaggio della tragedia greca Edipo, immedesimandosi così tanto da “sentire il sapore di quel piede”, l’immagine di Zeno potrebbe rispecchiare in modo fedele le varie sfaccettature della sua coscienza, il diario di Zeno infatti rappresenta la concretizzazione più genuina e sincera della propria anima, senza filtri o angoscia di ricevere i pregiudizi di altre persone alle opinioni espresse.

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