Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • Nel brano "Le ali del gabbiano", Italo Svevo esplora l'opposizione tra il lottatore, incarnato da Macario, e il contemplatore, rappresentato da Alfonso Nitti, attraverso l'analogia con il volo del gabbiano.
  • Il gabbiano simboleggia il predatore sicuro di sé, mentre Alfonso Nitti è visto come un contemplatore timoroso, sottolineando la differenza tra concretezza e astrazione.
  • In "La coscienza di Zeno", Svevo racconta l'episodio della morte del padre di Zeno, evidenziando i sentimenti contrastanti del protagonista e il suo dolore per l'apparenza più che per la perdita reale.
  • Zeno si sente colpevole per aver impedito al padre di alzarsi, episodio culminato con uno schiaffo che Zeno interpreta come una punizione, nonostante cerchi di giustificarsi con gli altri.
  • Al funerale del padre, Zeno si sforza di ricordare gli aspetti positivi del genitore per lasciare un'impressione di buon ricordo agli altri, riflettendo la sua incertezza e il suo bisogno di approvazione.

Indice

  1. L'opposizione tra Macario e Alfonso
  2. Il dramma di Zeno e suo padre
  3. Il funerale e i ricordi di Zeno

L'opposizione tra Macario e Alfonso

Nel brano “le ali del gabbiano” l’autore presenta l’opposizione tra Macario, il lottatore, e Alfonso Nitti, il contemplatore. Mentre Macario si dimostra sicuro di sé e in grado di far avanzare la barca, Alfonso appare timido e timoroso. Macario fa notare ad Alfonso Nitti il volo del gabbiano: “Il gabbiano” gli dice “è fatto per essere un predatore perché ha un cervello piccolo e ha lo scopo di aggredire (ruolo del lottatore) i pesci (le prede, i contemplatori)”.

Il gabbiano ha le ali perché è nato con esse, ma chi non è nato con le ali non può averle anche volendo. Il messaggio che egli sottintende è che Alfonso Nitti può compiere solo voli pindarici (inutili in concreto). VI è dunque l’opposizione tra l’intellettuale (il contemplatore), che si nutre di cose astratte, e il lottatore (il gabbiano), che si ciba di cose concrete.

Il dramma di Zeno e suo padre

Zeno dice che nelle ultime ore della vita del padre pianse più per se stesso (in modo da dimostrare agli altri il suo falso dolore) che per il padre. Fu allora che avvenne uno degli episodi che non riuscirà mai a dimenticare. Il medico aveva consigliato di non far alzare il padre e Zeno, velleitariamente intenzionato a prendersi cura del malato, era deciso a rispettare l’ordine del dottore. Appena il padre chiese di alzarsi, Zeno glielo impedì ma il padre riuscì ugualmente a levarsi e, raccogliendo le ultime forze, fece cadere” con forza la mano sul suo viso. Dopodiché il padre morì e a Zeno si strinse il cuore per la punizione che aveva ricevuto poco prima, addolorato non tanto per la morte del padre, bensì per la scena a cui l’infermiere aveva assistito. Dopo aver inutilmente tentato di discolparsi, Zeno venne allontanato dalla stanza in cui il padre era ormai morto. egli, narratore inattendibile, cerca di mistificare lo scopo del gesto paterno, ragionando sul fatto che era impossibile che il padre lo avesse volutamente trattato male un attimo prima di inspirare. Zeno si dispiacque ancora di più quando sentì l’infermiere raccontare ad una collega l’accaduto.

Il funerale e i ricordi di Zeno

Tornato nella camera mortuaria, Zeno vide per l’ultima volta il padre, vestito e con i folti capelli (motivo di invidia). Al funerale egli volle rievocare la parte buona del genitore, cogliendo gli aspetti migliori della figura paterna. Anche in questo velleitario, Zeno si profuse in commenti positivi sul padre in modo che gli altri possano dire che a lui è rimasto un buon ricordo del genitore.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'opposizione principale tra Macario e Alfonso nel brano "le ali del gabbiano"?
  2. L'opposizione principale è tra Macario, il lottatore sicuro di sé, e Alfonso Nitti, il contemplatore timido e timoroso. Macario rappresenta il gabbiano predatore, mentre Alfonso è visto come una preda, incapace di compiere azioni concrete.

  3. Come si sente Zeno riguardo alla morte di suo padre?
  4. Zeno si sente più addolorato per la scena a cui l'infermiere ha assistito piuttosto che per la morte del padre. Si dispiace per la punizione ricevuta e cerca di giustificare il gesto del padre, nonostante il dolore per l'accaduto.

  5. Qual è l'episodio indimenticabile che Zeno ricorda delle ultime ore di vita del padre?
  6. L'episodio indimenticabile è quando il padre, nonostante il consiglio del medico di non alzarsi, riesce a farlo e colpisce Zeno con forza sul viso, poco prima di morire.

  7. Come Zeno affronta il funerale del padre e i suoi ricordi?
  8. Al funerale, Zeno cerca di rievocare la parte buona del padre, esprimendo commenti positivi per lasciare agli altri l'impressione di avere un buon ricordo del genitore, nonostante i suoi sentimenti contrastanti.

Domande e risposte

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