Concetti Chiave
- Aron Hector Schmitz, noto come Svevo, nasce in una famiglia benestante triestina e sogna di diventare scrittore pur lavorando come impiegato.
- I suoi primi romanzi, "Una Vita" e "Senilità", non riscuotono successo; il protagonista di "Senilità" vive una monotona vita che lo porta a una vecchiaia spirituale.
- Svevo viene incoraggiato da James Joyce a pubblicare "La Coscienza di Zeno", romanzo del 1923 che ottiene successo grazie alla sua esplorazione della psicoanalisi e dei conflitti interiori del protagonista.
- "La Coscienza di Zeno" è influenzato dalle teorie di Freud e presentato come un monologo interiore che esamina la nevrosi del protagonista attraverso il suo rapporto con il fumo e altre difficoltà personali.
- Svevo elabora la figura dell'Inetto, un personaggio che non riesce a raggiungere i propri obiettivi e si lascia travolgere dagli eventi, mentre l'anti-eroe accetta i propri limiti, diventando vincente.
Indice
L'inizio della carriera letteraria
Il vero nome di questo autore è Aron Hector Schmitz.
È nato in una famiglia triestina benestante.
Egli svolge un lavoro da impiegato ma sogna in realtà la letteratura.
Pubblica due romanzi Una Vita e Senilità che però non hanno molto successo.
Il romanzo Senilità e il suo protagonista
Senilità, edito nel 1898.
Protagonista della narrazione è Emilio Bertani un trentacinquenne che però avendo una vita monotona e spenta si trova in un condizione di vecchiaia spirituale.
L’occasione di riscatto avviene quando incontra Angiolina, una ragazza semplice con la quale Emilio si illude di poter aver un avventura facile. Il protagonista si innamora però di Angiolina una bellissima donna però il loro amore non era corrisposto.
Emilio con il passare degli anni assiste anche alla sua morte e successivamente mette in atto n metamorfosi nei suoi confronti associando l’ideale di Angiolina alle qualità della sorella. Il romanzo si conclude con la fusione delle due donne ideali.
L'influenza di James Joyce
Viene incoraggiato a pubblicare il suo terzo romanzo dal grande scrittore James Joyce il suo insegnate di inglese.
Il valore di Svevo viene così riconosciuto anche se tardi.
Muore in un incidente stradale nel 1928.
La Coscienza di Zeno e la psicoanalisi
Il suo terzo romanzo con il quale ha avuto successo è sintitolato: La Coscienza di Zeno. È stato scritto nel 1923.
In questo romanzo si racconta dei tentativi del protagonista Zeno Cosini di liberarsi dalla sua nevrosi attraverso la psicoanalisi. Il segno più evidente di questa nevrosi è il fumo. Dietro al fumo ci sono però altre cose come il senso di inettitudine, il rapporto difficile con il padre e l’incapacità di vivere serenamente.
Questo romanzo è influenzato anche dalle teorie di Freud e questo romanzo è narrato in prima persona dal protagonista.
Partendo da questo presupposto questo romanzo viene identificato anche come un monologo interiore in quanto si considera ciò che avviene all’interno del personaggio.
La figura dell'Inetto e dell'anti-eroe
Importante per Svevo è la sua visione della realtà eleborata nel tempo attraverso la figura dell’Inetto. Questo è un personaggio vellutario che vuole fare e si prefigge obiettivi che poi puntualmente non raggiunge poiché, non ha gli elementi e le caratteristiche adatte.
Si lascia travolgere dagli eventi e non ha una volontà abbastanza forte per reagire, perciò non riesce a cogliere le occasioni che gli si presentano.
Non sa affrontare la realtà, si autogoverna, cioè camuffano la propria sconfitta con una serie di atteggiamenti psicologici.
Importante è anche la figura dell’anti-eroe che a differenza dell’inetto sa di essere malato e accetta i propri limiti e il proprio fallimento ed è questo a salvarlo e a renderlo vincente come nel caso di Zeno Cosini.
Domande da interrogazione
- Qual è il vero nome dell'autore e come ha iniziato la sua carriera letteraria?
- Chi è il protagonista del romanzo "Senilità" e quale è la sua storia?
- Qual è stato il ruolo di James Joyce nella carriera di Svevo?
- Come viene rappresentata la figura dell'Inetto e dell'anti-eroe nei romanzi di Svevo?
Il vero nome dell'autore è Aron Hector Schmitz. È nato in una famiglia triestina benestante e, nonostante lavorasse come impiegato, sognava la letteratura. Ha pubblicato due romanzi, "Una Vita" e "Senilità", che inizialmente non hanno avuto successo.
Il protagonista di "Senilità" è Emilio Bertani, un trentacinquenne che vive una vita monotona e si trova in una condizione di vecchiaia spirituale. Si innamora di Angiolina, ma il loro amore non è corrisposto. Alla fine, Emilio associa l'ideale di Angiolina alle qualità della sorella, concludendo il romanzo con la fusione delle due donne ideali.
James Joyce, che era l'insegnante di inglese di Svevo, lo ha incoraggiato a pubblicare il suo terzo romanzo. Grazie a Joyce, il valore di Svevo è stato riconosciuto, anche se tardi.
La figura dell'Inetto è un personaggio che si prefigge obiettivi ma non li raggiunge, travolto dagli eventi e incapace di reagire. L'anti-eroe, invece, sa di essere malato, accetta i propri limiti e fallimenti, e questo lo salva, rendendolo vincente, come nel caso di Zeno Cosini.