Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • La storia di Iqbal è simbolica della nuova schiavitù, caratterizzata da violenza, breve durata, perdita di controllo personale e debiti inesauribili.
  • La servitù da debito è la forma di schiavitù più comune, dove il controllo fisico è totale anche senza dichiarare la proprietà dell'individuo.
  • La globalizzazione perpetua la schiavitù riducendo i costi di produzione per le multinazionali, simile alle pratiche coloniali del XIX secolo.
  • In Pakistan, nonostante le leggi contro lo sfruttamento minorile, la mancanza di controlli e la corruzione permettono il perpetuarsi della schiavitù.
  • Strategie per combattere la schiavitù includono legislazioni efficaci, sensibilizzazione dei consumatori e promozione del microcredito nei paesi del terzo mondo.

Indice

  1. Caratteristiche della nuova schiavitù
  2. Schiavitù e produzione industriale
  3. Situazione in Pakistan
  4. Normative e sanzioni
  5. Soluzioni e sensibilizzazione

Caratteristiche della nuova schiavitù

La storia di Iqbal riassume tutti i caratteri della nuova schiavitù, nell’epoca della globalizzazione

a) La violenza attraverso la quale si ottiene l’obbedienza.

b) La durata: tipiche della nuova schiavitù sono le cattività di breve durata. Gli schiavisti non hanno interesse per la salute e la riproduzione del loro investimento a mantenere una persona in un periodo di schiavitù troppo lungo. I nuovi schiavi sono una merce “usa e getta”.

c) La perdita del controllo sulla propria vita da parte dello schiavo.

d) L’inesauribilità del debito nei confronti del padrone

La servitù da debito che costituisce la forma di schiavitù più comune nel mondo. Un individuo impegna se stesso in cambio di un prestito in denaro. La proprietà non è dichiarata, ma il controllo fisico sul lavoratore è assoluto.

Schiavitù e produzione industriale

La schiavitù riduce i costi di produzione industriale: tale risparmio risale la corrente economica fino a raggiungere i negozi dell’Europa e dell’America del Nord sotto forma di prezzi più bassi e profitti più alti per i commercianti. Confrontando la nuova schiavitù con la vecchia si nota il medesimo procedimento: molte imprese multinazionali fanno oggi quello che alcuni imperi coloniali facevano già nel diciannovesimo secolo. Sfruttare le risorse naturali e servirsi di manodopera a basso costo senza bisogno di appropriarsi dell’intero paese e governarlo.

Situazione in Pakistan

Il Pakistan rientra nell’ambito dei paesi del terzo mondo. Pur essendo in vigore una legislazione che vieta lo sfruttamento del lavoro minorile, nella pratica non viene applicata nessuna forma di controllo a causa delle connivenze tra imprenditori, poliziotti corrotti e pressioni delle multinazionali.

a. L’immigrazione clandestina.

b. La tratta delle persone reclutate con l’inganno e la violenza e ridotte in stato di schiavitù.

a. Violenza fisica, psicologica e sessuale.

b. Inganno: si reclutano persone che desiderano accumulare un piccolo capitale all’estero e rientrare nei luoghi d’origine.

c. Ricatto: pressione psicologica esercitata sulla vittima, minacciando l’incolumità dei familiari

Normative e sanzioni

Il primo riferimento normativo risale al 1926 ed fu siglato da tutti gli Stati che a quel tempo facevano parte dell’allora Società delle Nazioni. Nel corso degli anni è stato anche condannata la servitù da debito e la riduzione a schiavitù è stata riconosciuta come crimine contro l’umanità. La normativa italiana prevedere il carcere da 8 a 20 anni per coloro che commettono un simile reato, pena che viene aumentato di 1/3 qualora le vittime siano minorenni.

Soluzioni e sensibilizzazione

È necessario attivare una legislazione che combatta efficacemente le associazioni criminali che riducono le persone in schiavitù. Un’altra via è quella di sensibilizzare il consumatore occidentale ad acquistare prodotti con marchi speciali che diano la garanzia di non essere prodotti da schiavi. Inoltre, sono molto importanti la diffusione dell’istruzione e l’istituzione di una rete di protezione sociale. Infine, è auspicabile il potenziamento del sistema creditizio denominato “Microcredito” che sta ottenendo in alcuni paesi del terzo mondo significativi risultati”.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche principali della nuova schiavitù nell'era della globalizzazione?
  2. La nuova schiavitù si caratterizza per l'uso della violenza per ottenere obbedienza, la breve durata della cattività, la perdita del controllo sulla propria vita da parte dello schiavo e l'inesauribilità del debito nei confronti del padrone.

  3. In che modo la schiavitù influisce sulla produzione industriale?
  4. La schiavitù riduce i costi di produzione industriale, permettendo di offrire prezzi più bassi e profitti più alti nei negozi di Europa e America del Nord, simile a quanto facevano gli imperi coloniali nel diciannovesimo secolo.

  5. Qual è la situazione della schiavitù in Pakistan?
  6. In Pakistan, nonostante esista una legislazione contro lo sfruttamento del lavoro minorile, essa non viene applicata a causa delle connivenze tra imprenditori, poliziotti corrotti e pressioni delle multinazionali, con fenomeni di immigrazione clandestina e tratta di persone.

  7. Quali soluzioni sono proposte per combattere la schiavitù moderna?
  8. Si propone di attivare una legislazione efficace contro le associazioni criminali, sensibilizzare i consumatori occidentali, diffondere l'istruzione, istituire una rete di protezione sociale e potenziare il microcredito nei paesi del terzo mondo.

Domande e risposte

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