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Concetti Chiave

  • Amelia Rosselli nacque a Parigi nel 1930 in una famiglia antifascista; il padre, Carlo Rosselli, fu assassinato in esilio in Francia nel 1937.
  • Visse in Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti, mantenendo sempre un forte legame con la cultura anglosassone, prima di stabilirsi a Roma dopo la seconda guerra mondiale.
  • La sua carriera letteraria iniziò con la pubblicazione di "Variazioni belliche" nel 1964, seguita da altre opere significative come "Serie ospedaliera" e "Documento 1966-1973".
  • Nel 1987, pubblicò "Sleep. Poesie in inglese", dimostrando la sua competenza nella lingua inglese, influenzata dalle sue origini materne e dai suoi studi.
  • Nonostante il successo letterario, la sua vita fu segnata dal trauma della morte del padre e da problemi psichici, che la portarono al suicidio nel 1996 a Roma.

Indice

  1. Infanzia e contesto familiare
  2. Carriera letteraria e pubblicazioni
  3. Vita privata e tragico epilogo

Infanzia e contesto familiare

Amelia Rosselli è nata a Parigi nel 1930 in un contesto decisamente particolare e anomalo, soprattutto se confrontato con altri poeti della sua generazione, il padre era infatti Carlo Rosselli, un affermato antifascista militante che fondò anche il movimento “Giustizia e LIbertà”, le sue continue ed imperterrite attività contro il regime non passarono inosservate e per questo venne ucciso in esilio in Francia nel 1937 insieme al fratello Nello, quando Amelia aveva solamente sette anni. Dopo la morte del padre, si trasferì in Svizzera insieme alla madre, di origini britanniche, per poi spostarsi nel Regno Unito e infine anche negli Stati Uniti, anche se lei rimase sempre legata al contesto anglosassone, tanto che poi tornerà in Inghilterra per completare i propri studi letterari, filosofici e musicali anche se poi con la fine della seconda guerra mondiale, si stabilì nella capitale italiana di Roma. Qui iniziò a lavorare come traduttrice continuando però con la propria ricerca personale, fondata in particolare nel mondo della musica, che da sempre considerava come un punto fondamentale del suo rapporto con l’arte e la letteratura.

Carriera letteraria e pubblicazioni

La sua prima pubblicazione avvenne nel 1964 con la raccolta “Variazioni belliche”, a cui poi seguirono cinque anni dopo “Serie ospedaliera”, che conteneva anche “La libellula”, nel 1976 venne inoltre pubblicato “Documento 1966-1973”, “Impromptu” nel 1981.

Senza contare le raccolte “Primi scritti” e “Appunti sparsi e persi” che permisero di pubblicare le poesie disperse di Rosselli, prima nel 1980 e poi nel 1983, mentre quattro anni dopo si cimentò nella scrittura in lingua inglese con la raccolta “Sleep. Poesie in inglese” in cui diede prova del fatto di saper padroneggiare la lingua che aveva caratterizzato sia la infanzia, per le radici della madre, che i suoi studi, avvenuti appunto nel Regno Unito.

Vita privata e tragico epilogo

Tuttavia, la vita privata di Amelia Rosselli non poté godere della stessa serenità e successo che aveva conquistato invece per quanto riguarda la sua carriera letteraria, il trauma della morte del padre, soprattutto per la violenza in cui era avvenuta, rappresentò per lei una ferita impossibile da poter curare. Infatti, negli anni novanta, vittima di una malattia psichica di lungo corso, non poté fare altro che cedere alla paranoia e purtroppo fu lei stessa a terminare la propria vita, suicidandosi nella sua tanto amata Roma nel febbraio del 1996, quando non aveva neanche settant’anni.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stato il contesto familiare di Amelia Rosselli durante l'infanzia?
  2. Amelia Rosselli è nata a Parigi nel 1930 in un contesto familiare particolare, essendo figlia di Carlo Rosselli, un noto antifascista. Dopo l'assassinio del padre nel 1937, si trasferì con la madre in Svizzera, Regno Unito e infine negli Stati Uniti.

  3. Quali sono state le principali pubblicazioni di Amelia Rosselli?
  4. La prima pubblicazione di Amelia Rosselli è stata "Variazioni belliche" nel 1964, seguita da "Serie ospedaliera" nel 1969, "Documento 1966-1973" nel 1976, e "Impromptu" nel 1981. Ha anche pubblicato poesie in inglese nella raccolta "Sleep. Poesie in inglese" nel 1987.

  5. Come ha influenzato la vita privata di Amelia Rosselli la morte del padre?
  6. La morte violenta del padre ha rappresentato per Amelia Rosselli una ferita impossibile da curare, influenzando profondamente la sua vita privata e contribuendo al suo tragico epilogo.

  7. Qual è stato il tragico epilogo della vita di Amelia Rosselli?
  8. Negli anni novanta, Amelia Rosselli, affetta da una malattia psichica, ha ceduto alla paranoia e si è suicidata a Roma nel febbraio del 1996.

Domande e risposte

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