Anna Rainoldi
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Concetti Chiave

  • Salvatore Quasimodo nacque nel 1901 a Modica, Sicilia, e dopo studi tecnici si avvicinò alla poesia, trasferendosi a Roma e Firenze.
  • Nel 1930 pubblicò la sua prima raccolta di poesie, affermandosi come un importante esponente dell'Ermetismo.
  • Quasimodo fu anche un traduttore di talento e nel 1959 ricevette il Premio Nobel per la letteratura.
  • Le sue opere post-belliche mostrano un maggiore impegno politico e sociale, esplorando temi di guerra e resistenza.
  • La poetica di Quasimodo si distingue per l'uso di immagini simboliche, parole musicali e dense di significato, con un forte interesse per le problematiche sociali.

Indice

  1. Infanzia e formazione di Quasimodo
  2. Stile e poetica ermetica

Infanzia e formazione di Quasimodo

Salvatore Quasimodo nacque a Modica, in Sicilia, in provincia di Ragusa nel 1901. Il padre era ferroviere e le condizioni economiche della famiglia erano modestissime. Dopo aver conseguito un diploma tecnico, lasciò la Sicilia, che rimarrà nel ricordo la terra dell'infanzia e dell'innocenza. Si trasferì a roma per iscriversi a Ingegneria ma scoprì presto che i suoi veri interessi erano la poesia e la letteratura. Raggiunse allora Firenze dove il cognato lo introdusse agli ambienti letterari dove nel 1930 pubblicò la sua prima raccolta di poesie. Si stabilì, in seguito, a Milano e lì ottenne la cattedra di letteratura presso il Conservatorio musicale. Continuò a pubblicare e egli viene, inoltre, ricordato per le sue abilità come traduttore. Nel 1959 venne insignito del Premio Nobel per la letteratura. Morì d'improvviso a napoli nel 1968.

Stile e poetica ermetica

Le prime raccolte di Salvatore Quasimodo lo consacrarono come uno dei maggiori rappresentanti dell' Ermetismo, una corrente poetica in cui era fondamentale la ricerca di espressioni essenziali, musicali e suggestive. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, le sue opere (soprattutto volumi) riflettono un maggiore impegno civile e politico.

La sua poetica rispetta le caratteristiche ermetiche, ama esprimere la realtà attraverso immagini simboliche ricercando parole preziose, musicali e dense di significati. Cerca espressioni suggestive, ricche di figure retoriche, metafore, sinestesie, termini contrastanti. Dopo la devastazione della guerra, egli sentì maggiore interesse per la vita politica e la partecipazione alle problematiche sociali, con liriche sulla guerra, sulla Resistenza, su temi di attualità.

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