Concetti Chiave
- "Poesie" di Sandro Penna è una raccolta di lavori pubblicati inizialmente nel 1957, rimanendo un'opera unitaria nonostante le successive modifiche.
- Il linguaggio di Penna rimane omogeneo e incastonato nel tempo, malgrado i cambiamenti linguistici del secolo scorso.
- I componimenti, spesso brevi, ritraggono frammenti di epifanie e protagonisti come operai e bambini, rappresentando una purezza incontaminata.
- La poesia di Penna è fortemente influenzata dalle sue emozioni personali e dalla sua vita isolata e ritirata.
- Sandro Penna visse a Roma svolgendo vari lavori prima di dedicarsi alla scrittura e morì nella stessa città nel 1977.
Indice
La pubblicazione e le modifiche
“Poesie” rappresenta una delle raccolte più complete della letteratura italiana per varietà di tematiche e stili, viene attribuita allo scrittore Sandro Penna e venne pubblicata per la prima volta nella prima edizione del 1957 sotto l’editore Garzanti. In realtà però l’opera venne modificata in molteplici occasioni nel corso di tutto il ventesimo secolo, ma sorprendentemente non perse mai la sua caratteristica compattezza e unità che portava quasi a credere che tutti i componimenti all’interno della raccolta fossero stati scritti tutti insieme.
Linguaggio e tematiche
Questo si nota anche dal punto di vista semantico e linguistico, nonostante infatti la lingua avesse subito molteplici mutamenti nel corso della seconda metà del secolo, il linguaggio di Penna risulta quasi incastonato nel tempo, fissati in maniera omogenea.
Nella maggior parte dei casi questi componimenti si presentano come brevi e in alcuni casi anche estremamente corti, in modo da immortalare perfettamente l’armonia tipica che viene presentata nel genere dei cammei, che spesso appaiono sotto forma di frammenti di epifanie, con l’obiettivo di descrivere appunti delle sorta di lampi di genio.Protagonisti e influenze
I protagonisti di questi componimenti rappresentano quasi sempre una categoria sociale che unisce operai, pescatori, soldati, marinai e di frequente anche bambini, per Penna infatti queste persone riescono a trasmettere al meglio la manifestazione più pura dell’esistenza dell’uomo, come se vivessero in una sorta di limbo incontaminato in cui queste figure non sono ancora state traviate dal terribile presente della storia.
Vita privata e carriera
La poesia di Penna riscontra inoltre una forte contaminazione con le proprie emozioni, diventando quindi necessariamente influenzato dalla visione dell’autore, non a caso anche nella vita privata Sandro Penna conduceva un’esistenza isolata e ritirata dal resto delle persone, manteneva solamente alcuni contatti con poche figure, anche della scena della letteratura italiana, si ricordano in particolare Pier Paolo Pasolini, Alberto Moravia e Elsa Morante. Inoltre, Sandro Penna si approcciò al mondo della scrittura relativamente tardi, in quanto dovette mantenersi a Roma per diversi anni svolgendo lavori saltuari come contabile, commesso di libreria e anche mercante d’arte, per questo fu costretto anche a vivere miseramente e in condizioni povere, senza però mai allontanarsi dalla capitale italiana a cui era particolarmente legato e in cui visse fino alla sua morte, avvenuta proprio a Roma nel 1977, quando aveva appena compiuto i settanta sei anni.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza della raccolta "Poesie" di Sandro Penna nella letteratura italiana?
- Come si caratterizza il linguaggio utilizzato da Sandro Penna nelle sue poesie?
- Chi sono i protagonisti tipici delle poesie di Sandro Penna e cosa rappresentano?
- Quali influenze personali si riflettono nella poesia di Sandro Penna?
"Poesie" è considerata una delle raccolte più complete della letteratura italiana per la varietà di tematiche e stili, mantenendo una compattezza e unità nonostante le modifiche subite nel tempo.
Il linguaggio di Penna è descritto come incastonato nel tempo, omogeneo e capace di immortalare l'armonia tipica dei cammei, spesso sotto forma di brevi frammenti di epifanie.
I protagonisti sono spesso operai, pescatori, soldati, marinai e bambini, rappresentando la manifestazione più pura dell'esistenza umana, come se vivessero in un limbo incontaminato.
La poesia di Penna è fortemente influenzata dalle sue emozioni e dalla sua vita privata, caratterizzata da un'esistenza isolata e ritirata, con pochi contatti nel mondo letterario italiano.