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Concetti Chiave

  • Il testo rievoca ricordi d'infanzia vissuti nei prati, enfatizzando il gioco e l'immaginazione del protagonista come un giovane indiano.
  • La narrazione descrive un momento di confronto tra l'infanzia spensierata e la realtà della maturità, rappresentata da un incontro con un adulto autoritario.
  • Il linguaggio della poesia è semplice e quotidiano, con una struttura che si avvicina alla prosa e utilizza versi lunghi.
  • Il protagonista è il narratore stesso, che riflette sulla sua crescita attraverso un monologo interiore, esprimendo emozioni e pensieri personali.
  • La scena finale sottolinea la tensione tra il desiderio di ribellione e la sottomissione alle figure autoritarie, simbolizzando la transizione dall'infanzia alla maturità.

Indice

  1. Ricordi d'infanzia nei prati
  2. Confronto con la maturità

Ricordi d'infanzia nei prati

Vaì a sapere perchè fossi la quella sera nei prati.

Forse mi ero lasciato cadere stremato di sole,

e fingevo l'indiano ferito.Il ragazzo a quei tempi

scollinava da solo cercando bisonti

e tirava le frecce dipinte e vibrava la lancia.

Quella sera era tutto tatuato a colori di guerra.

Ora l'aria era fresca e la medica pure

vellutata profonda, spruzzata dei fiori

rossogrigi e le nuvole e il cielo

s'accendevano in mezzo agli steli. Il ragazzo riverso

che alla villa sentiva lodarlo, fissava quel cielo.

Ma il tramonto stordiva. Era meglio socchiudere agli occhi

e godere l'abbraccio dell'erba. Avvolgeva come acqua.

Ad un tratto mi giunse una voce arrochita dal sole:

il padrone del prato, un nemico di casa,

che fermato a vedere la pozza dov'ero sommerso

mi conobbe per quel della villa e mi disse irritato

di guastar roba mia, che potevo, e lavarmi la faccia.

Saltai mezzo dell'erba. E rimasi, poggiato le mani,

a fissare tremando quel volto offuscato.

Oh la bella occasione di dare una freccia nel petto di un uomo!

Se il ragazzo non ebbe il coraggio, m'illudo a pensare che sia stato per l'aria di duro comando che aveva quell'uomo.

Io che anche oggi mi illudo di agire impassibile e saldo me ne andai quella sera in silenzio e stringevo le frecce borbotando, gridando parole d'eroe moribondo.


Confronto con la maturità

E' questa una poesia-racconto, caratterizzata da un linguaggio che per molti aspetti si avvicina alla prosa: il lessico è facile e quotidiano, i versi sono lunghi o molto lunghi.

Il poeta racconta una vicenda che si snoda nel tempo: il protagonista del racconto è lui stesso che si esprime con la tecnica del monologo interiore:è un uomo solo che parla a se stesso, che rivive la sua infanzia e la confronta con gli anni della maturità.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale del racconto "Ricordi d'infanzia nei prati"?
  2. Il tema principale è il ricordo dell'infanzia, in cui il protagonista rivive momenti di gioco e immaginazione nei prati, confrontandoli con la maturità.

  3. Come viene descritto il protagonista durante la sua infanzia?
  4. Il protagonista viene descritto come un ragazzo che gioca da solo nei prati, immaginandosi un indiano ferito e cercando bisonti, con un atteggiamento avventuroso e sognante.

  5. Qual è il contrasto tra l'infanzia e la maturità nel racconto?
  6. Il contrasto è tra la spensieratezza e l'immaginazione dell'infanzia e la riflessione e consapevolezza della maturità, evidenziato dal monologo interiore del protagonista.

Domande e risposte

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