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Concetti Chiave

  • La narrazione storica ricostruisce vicende passate per evidenziare caratteristiche sociali e culturali di un'epoca.
  • Il documento storico si concentra su eventi reali, con narrazioni basate su fatti e personaggi autentici, spesso da testimoni diretti.
  • Le narrazioni storiche con elementi immaginari mescolano personaggi reali e inventati, come ne "I Promessi Sposi" di Manzoni.
  • Il neorealismo post-bellico italiano denuncia il fallimento della vecchia classe dirigente, promuovendo un futuro migliore.
  • Opere come "Se questo è un uomo" e "Sergente nella neve" riflettono sulle atrocità della guerra e i valori universali dell'umanità.

Indice

  1. La narrazione storica e il documento
  2. Il neorealismo e la denuncia sociale

La narrazione storica e il documento

La narrazione storica ambienta nel passato più o meno remoto vicende raccontate e si propone di riportare alla luce le caratteristiche sociali e culturali di un epoca. Distinguiamo diversi tipi di narrazione storia.

1.Quando lo scopo della scrittura letteraria è documentare rigorosamente il passato perchè se ne conservi la memoria e se ne tragga di insegnamento per le generazioni successive, la narrazione assume i caratteri del documento storico. In questo caso il narratore dichiara che tutto ciò che viene raccontato e tutti i personaggi sono reali. Esempi sono i libri di memorie come quelli scritti alla fine della II guerra mondiale, in cui il narratore è testimone diretto dei fatti raccontati dopo la loro conlcusione, perchè vissuti in prima persona.

2.Quando invece l'attenzione del narratore è rivolta alla costruzione di un ambiente storico che costituisca lo sfondo di vicende immaginate il narratore dichiara che è possibilie incontrare accanto ai personaggi storici, effettivamente esistiti, anche personaggi e vicende inventate ma del tutto verosimili. Un classico esempio sono i "Promessi Sposi" scritto da Alessandro Manzoni.

3.

Il neorealismo e la denuncia sociale

Il neorealismo, che nacque il Italia nel secondo dopoguerra, possiede il pregio di denunciare il fallimento della vecchia classe dirigente, nella fiducia che sia possibile la costruzione di un futuro migliore. Gli autori che ne hanno fatto parte sono stati:

-Primo levi in "Se questo è un uomo" nella quale intende dare un senso di esperienza dei campi di sterminio vissuta dai deportati nei campi di sterminio nel corso della II guerra mondiale. Esso si propone di far conoscere le vicende dei nazisti per suscitare nei contemporanei un giudizio di condanna.

-Mario Rigoni nel "Sergente nella neve" in cui racconta le tragiche condizioni che si svolse la ritirata dell'esercito italiano nell'inverno del 1948. Ciò diventa occasione per una riflessione sull'assurdità della guerra e sui valori universali dell'umanità, al di là degli schieramenti e degli odi di parte.

Domande da interrogazione

  1. Qual è lo scopo della narrazione storica quando assume i caratteri del documento storico?
  2. Lo scopo è documentare rigorosamente il passato per conservarne la memoria e trarne insegnamento per le generazioni future, con il narratore che dichiara la realtà dei fatti e dei personaggi raccontati.

  3. Come si differenzia la narrazione storica che include elementi immaginari?
  4. In questo tipo di narrazione, il narratore costruisce un ambiente storico che fa da sfondo a vicende immaginate, dichiarando la presenza di personaggi storici reali accanto a quelli inventati ma verosimili, come nei "Promessi Sposi" di Alessandro Manzoni.

  5. Qual è il contributo del neorealismo alla letteratura italiana del dopoguerra?
  6. Il neorealismo denuncia il fallimento della vecchia classe dirigente e promuove la costruzione di un futuro migliore, con autori come Primo Levi e Mario Rigoni che raccontano esperienze di guerra per riflettere sull'umanità e condannare le atrocità.

Domande e risposte

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