Concetti Chiave
- Filippo Tommaso Marinetti, nato nel 1876 ad Alessandria d’Egitto, fu il fondatore e teorico del movimento futurista.
- Nel 1909 pubblicò il Manifesto del Futurismo, che contribuì a rendere internazionale il movimento grazie alla sua diffusione su “Le Figaro”.
- Organizzò serate futuriste dal 1910 per coinvolgere il pubblico e attirare l'attenzione mediatica, spesso provocando disordini.
- Partecipò alla prima guerra mondiale e pubblicò opere come "La battaglia di Tripoli" e "Zang Tumb Tumb".
- Inizialmente sostenitore del fascismo, ricevette onori da Mussolini, ma si allontanò e poi riavvicinò al regime.
Indice
La vita e gli studi di Marinetti
Filippo Tommaso Marinetti nacque nel 1876 ad Alessandria d’Egitto, si trasferì a Parigi e poi a Genova, dove si laureò in giurisprudenza.
Il Manifesto del Futurismo
Nel 1909 pubblicò il Manifesto del Futurismo, prima su alcuni giornali italiani e poi sul quotidiano parigino “Le Figaro”, evento che rese internazionale il nascente movimento, di cui Marinetti fu il miglior teorico e il fondatore.
In questo manifesto sono espressamente menzionati quelli che sono i temi principali di questa nuova corrente letteraria.Le serate futuriste e la guerra
A partire dal 1910, Filippo organizzò le serate futuriste, che miravano a un diretto coinvolgimento del pubblico, infatti, lo scopo principale di Marinetti era quello di diffondere le sue idee proprio attraverso il teatro; il motivo reale però, era quello di far parlare di sé, non a caso studiava in che modo preparare vere e proprie zuffe che richiedevano l’intervento delle forze dell’ordine e garantirsi un posto sui quotidiani. Nel 1911 partì per la Libia come corrispondente di guerra e in quegli anni scrisse la battaglia de Tripoli 1914, e il poemetto Zang Tumb Tumb (1914).
L'impegno politico e la morte
Durante la prima guerra mondiale si arruolò come volontario. Per breve tempo fu al capo di un partito da lui fondato (il partito politico futurista), poi si fece sostenitore del fascismo. Dopodiché si allontanò dal fascismo per qualche anno, ma quando il regime fu stabilmente al potere si riavvicinò; Mussolini gli conferì allora onori e incarichi prestigiosi, e il poeta lo ripagò firmando fra gli altri il Manifesto degli intellettuali fascisti in cui si diffondevano i principi e le ideologie del nuovo regime. Tornato malato dalla campagna di Russia morì nel 1944 sul lago di Como.
Domande da interrogazione
- Chi era Filippo Tommaso Marinetti e quali furono i suoi studi?
- Qual è l'importanza del Manifesto del Futurismo?
- Qual è stato il coinvolgimento di Marinetti nella politica e nella guerra?
Filippo Tommaso Marinetti nacque nel 1876 ad Alessandria d’Egitto, si trasferì a Parigi e poi a Genova, dove si laureò in giurisprudenza.
Pubblicato nel 1909, il Manifesto del Futurismo rese internazionale il movimento futurista, di cui Marinetti fu il fondatore e teorico principale, esprimendo i temi principali di questa nuova corrente letteraria.
Marinetti si arruolò come volontario nella prima guerra mondiale, fondò un partito politico futurista, sostenne il fascismo e firmò il Manifesto degli intellettuali fascisti, ricevendo onori e incarichi prestigiosi da Mussolini. Morì nel 1944 dopo essere tornato malato dalla campagna di Russia.