Concetti Chiave
- "Elegia Notturna" di Alfonso Gatto è un poema composto da quartine di endecasillabi a rima alternata, con un verso libero finale, inserito nella raccolta "Poesie" del 1941.
- Il poeta esprime nostalgia per Salerno, la sua città natale, evocando ricordi d'infanzia e del padre, morto nel 1936, attraverso immagini sensoriali.
- La lirica utilizza dettagli visivi, olfattivi e sonori per trasportare il lettore in un'atmosfera tipica della costa mediterranea del sud Italia, colma di serenità.
- Nonostante il rimpianto e la tristezza per la perdita e la lontananza, le immagini idealizzate dell'infanzia trasmettono spensieratezza e gioia.
- L'immagine del padre come figura lieta che racconta storie alla famiglia arricchisce il sentimento di dolcezza e calore familiare nel poema.
“Elegia Notturna” è un componimento composto da quattro quartine di endecasillabi a rima alternata con un endecasillabo sciolto in coda, è stato inserito nella raccolta “Poesie”, nella sua edizione del 1941, in particolare nella sezione di “Ultimi versi”.
Nostalgia e Ricordi di Salerno
L’attenzione dell’autore in questa lirica si focalizza sulla sua città natale, ovvero Salerno che è diventato teatro dei suoi periodi più felici e infantili, e che ora evoca in lui nostalgia, anche perché riporta alla mente il ricordo del padre deceduto nel 1936, non a caso nella prima edizione della raccolta il componimento era seguito dalla dedica “A mio padre morto, a mia madre raccolta nella sua ombra”. Questa malinconia appare anche fortemente condizionata e potenziata dall’allontanamento fisico del poeta dalla sua Salerno, Gatto infatti dovette trasferirsi nel nord della penisola per ragioni lavorative e quindi i ricordi invadono tutti i suoi sensi:
• Vista, dato dalle immagini che si proiettano nella sua testa, e vanno dal “volto ridente dei fanciulli” alle “notti stellate” alle “case bianche”
• Olfatto, come “odore della terra” evocato al terzo verso
• Suono, come il suono della voce del padre o dell’acqua di una fontana che sgorga
Immagini Sensoriali e Atmosfera
Queste descrizioni dettagliate permettono anche al lettore di immedesimarsi nel componimento, Gatto dipinge infatti un quadro di immagini perfetto e caratterizzato dalla tipica notte sulla costa mediterranea del sud Italia, con il cielo stellato, la luna, la brezza profumata, una quiete rilassante, sembra quindi che non ci sia spazio in quest’atmosfera per il rammarico e la tristezza. Tuttavia, bisogna ricordare che le immagini da lui fornite al lettore sono tutte filtrate dai suoi sentimenti e si uniscono anche alla lontananza fisica da Salerno, quindi sono immagini spesso idealizzate ma che rappresentano perfettamente la spensieratezza del periodo della fanciullezza. La sua infanzia viene infatti sia evocata dai paesaggi miti e tranquilli salernitani, sia dal clima spensierato che vigeva in casa sua, e che viene simboleggiato in maniera perfetta da un’immagine in particolare, ovvero quella del padre del poeta, descritto come “lieto” mentre racconta un episodio divertente alla sua famiglia e che provoca in loro un sorriso dolce. Nemmeno il tema della morte, richiamato sia dalla perdita del padre che dalla lontananza dalla terra natale, sembra contrastare eccessivamente con questa atmosfera idilliaca.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale di "Elegia Notturna"?
- Come vengono utilizzate le immagini sensoriali nel componimento?
- In che modo l'atmosfera del componimento contrasta con i temi di perdita e lontananza?
Il tema principale di "Elegia Notturna" è la nostalgia per la città natale di Salerno, che evoca ricordi felici dell'infanzia e del padre defunto, accentuati dalla lontananza fisica del poeta.
Le immagini sensoriali nel componimento includono la vista, l'olfatto e il suono, che aiutano a evocare ricordi vividi e a creare un'atmosfera immersiva e nostalgica per il lettore.
L'atmosfera del componimento è idilliaca e serena, caratterizzata da immagini di notti stellate e brezza profumata, che mitigano i temi di perdita e lontananza, rendendo i ricordi dell'infanzia e del padre più dolci e idealizzati.