Concetti Chiave
- Il protagonista del racconto di Gadda assiste a un melodramma senza lasciarsi impressionare dai grandiosi effetti scenici, evidenziando la scarsa qualità dello spettacolo.
- Gadda utilizza la tecnica dello straniamento per descrivere la realtà teatrale come distante e indecifrabile, mettendo in luce l'inadeguatezza del conformismo sociale.
- Lo stile di Gadda è caratterizzato dall'uso di invenzioni linguistiche e deformazioni caricaturali, creando un effetto di "disarmonia prestabilita" nel racconto.
- Lo straniamento si manifesta quando una situazione familiare viene osservata da un punto di vista nuovo e sconosciuto, rendendo la realtà comune insolita e curiosa.
- Nell'artificio dello straniamento, il personaggio non riconosce la realtà e si sforza di descriverla usando paragoni e immagini alternative, esprimendo distacco e curiosità.
Indice
Indifferenza del protagonista
Il protagonista assiste alla rappresentazione di un melodramma. Scene di massa, effetti speciali, fumi e luci, grande impiego di macchine teatrali, una folta orchestra non riescono a impressionarlo né tantomeno a conquistarlo.
Critica alla qualità dello spettacolo
Resta psicologicamente estraneo allo spettacolo e lo descrive come se fosse un evento lontano e indecifrabile.
È un modo per denunciare la scadente qualità del testo, delle musiche e dell’allestimento. In realtà l’io narrante non riesce a condividere il conformistico entusiasmo degli altri agiati spettatori (distinti signori, signore ingioiellate) per uno spettacolo mal recitato, per una trama improbabile e noiosa, per le dozzinali scenografie e i costumi di scarso valore. Tanto che finirà perfino per addormentarsi.Stile e tecnica di Gadda
Lo stile è quello tipico di Gadda, contraddistinto dall’invenzione linguistica, dalla parodia, dal gioco delle assonanze, dalla deformazione caricaturale, che un critico ha definito “disarmonia prestabilita”: il mondo, secondo Gadda, non è certo un insieme di perfetti orologi che battono all’unisono.
Concetto di straniamento
Il comportamento umano visto con gli occhi di un cane provoca un effetto di straniamento. Straniamento è presente nella descrizione di un’opera lirica nel racconto di Gadda (il Teatro). Ma cosa significa “straniamento”?
Osservare una situazione attraverso gli occhi di qualcuno cui risulta del tutto nuova e sconosciuta può far apparire anche la realtà più normale come lontana, buffa, assurda, minacciosa o estranea. La realtà comune e usuale assume così un aspetto inedito come se fosse guardata per la prima volta. Quando uno scrittore ricorre a questa tecnica si parla di straniamento.
Descrizione e percezione della realtà
Nell’artificio dello straniamento, ad esempio, il personaggio (o, per lui, la voce narrante) non riconosce la realtà, le vede come estranea, fonte di sorpresa e di curiosità, o la vede diversamente da come tutti sono abituati a vederla. Se la affronta per la prima volta, ad esempio, sente il bisogno di descriverla accuratamente e di farne un oggetto di studio. Gli manca però la terminologia appropriata, e per descriverla deve far ricorso ad altre immagini, a paragoni con realtà a lui note, a espressioni e definizioni che possono essere approssimative o viceversa molto tecniche, ma comunque utilizzate con la circospezione e il distanziamento di chi fatica a capire e deve sforzarsi per comprendere una situazione di cui non fa parte.
Domande da interrogazione
- Qual è l'atteggiamento del protagonista nei confronti dello spettacolo a cui assiste?
- Come viene descritta la qualità dello spettacolo nel testo?
- Quali sono le caratteristiche dello stile di Gadda?
- Cosa si intende per "straniamento" nel contesto del racconto di Gadda?
Il protagonista mostra indifferenza verso lo spettacolo, nonostante gli effetti speciali e la grande orchestra, non riesce a impressionarlo o conquistarlo.
Lo spettacolo è descritto come di scarsa qualità, con un testo, musiche e allestimento mediocri, e il protagonista non condivide l'entusiasmo degli altri spettatori.
Lo stile di Gadda è caratterizzato da invenzione linguistica, parodia, gioco delle assonanze e deformazione caricaturale, definito come "disarmonia prestabilita".
Lo straniamento è la tecnica di descrivere la realtà come se fosse vista per la prima volta, rendendola nuova e sconosciuta, provocando sorpresa e curiosità.