Concetti Chiave
- Il futurismo, nato nel 1909 a Parigi, enfatizza la modernità, la velocità e l'avanguardia, influenzando tutte le arti, dalla letteratura alla pittura.
- Ungaretti, nato ad Alessandria d'Egitto nel 1888, è stato influenzato dagli ambienti intellettuali di Parigi e dalla sua esperienza di soldato nella Prima guerra mondiale.
- Ne "L'Allegria", Ungaretti esplora la guerra come esperienza collettiva, sviluppando un rifiuto della guerra e una consapevolezza della precarietà umana attraverso uno stile poetico essenziale.
- "Sentimento del tempo" rappresenta un cambiamento ambientale e stilistico, sostituendo il paesaggio del Carso con la campagna romana e rendendo la parola più musicale.
- "Il Dolore" riflette il dramma personale e collettivo di Ungaretti durante la Seconda guerra mondiale, con un'espressione poetica più diretta e disperata.
Indice
Origini e diffusione del Futurismo
Il futurismo nacque ufficialmente a Parigi nel 1909, con la pubblicazione del “Manifesto del Futurismo” di Marinetti. Il movimento si diffuse rapidamente in tutta Europa.
Temi e protagonisti del Futurismo
I futuristi celebravano la civiltà dell’avanguardia e i loro temi erano l’esaltazione della modernità, della velocità e del dinamismo, delle automobili e della guerra.
È una corrente culturale che tocca tutte le espressioni artistiche, dalla letteratura all’arte, per i futuristi la guerra si fa per distruggere e poi rifondare tutto, serve da igiene del mondo.
Nell’arte: Severini, Boccioni e Balla.
Le poesie futuriste devono avere una forma visiva che colpisce, con frasi nominali, senza verbo quindi, e nessuna punteggiatura.
Uno degli esponenti più importanti dopo Marinetti, il fondatore, è Aldo Palazzeschi, che dopo aver conosciuto Marinetti pubblicò “L’Incendiario”, dove faceva sberleffo della poesia tradizionale, con versi no-sense che combinavano casualmente suoni e onomatopee come in una sorta di balbettio infantile.
(Lasciatemi divertire)Ungaretti e la sua esperienza di guerra
Ungaretti nacque nel 1888 ad Alessandria D’Egitto, perché il padre lavorava per l’apertura del canale di Suez. Nel 1912 si trasferì a Parigi per perfezionare i propri studi e frequentò gli ambienti intellettuali dell’Avanguardia. Tornato in Italia all’inizio della Prima guerra mondiale, aderì al movimento interventista, capeggiato da Mussolini, quando l’Italia entrò in guerra lui si arruolò come soldato semplice e combatté prima nel Carso e poi in Francia. Morì nel 1970.
Stile e tematiche di Ungaretti
La maggior parte dei testi di questa raccolta nasce in trincea ed è un diario dal fronte.
I temi della raccolta sono la drammatica esperienza della guerra, lo stato di sospensione tra la vita e la morte, il bisogno di sentirsi in armonia con la natura e la scoperta della fraternità con gli altri uomini.
Ungaretti vuole andare oltre la scrittura di un diario di guerra, infatti tenta di decifrare il mistero della vita attraverso la vita; e con la “parola” prova a riportare alla luce ciò che rimane nell’abisso dell’inconscio.
All’inizio Ungaretti fu un interventista, ma poi la vita di trincea fu per lui l’esperienza collettiva per eccellenza, infatti sviluppò un atteggiamento di totale rifiuto della guerra che fece maturare in lui la consapevolezza della precarietà umana e della solidarietà universale.
Le scelte stilistiche sono: la frantumazione del verso, la sinteticità del contenuto e la scarnificazione della parola. Per Ungaretti la poesia deve essere scarna ed essenziale, ha il compito di riportare alla luce ciò che è sepolto nel profondo dell’anima.
Evoluzione stilistica di Ungaretti
Sentimento del tempo è una raccolta che comprende i testi scritti durante l’affermazione del fascismo. Al paesaggio del Carso o a quello parigino, sostituisce la campagna romana o Roma stessa, dove in quegli anni viveva. La parola diventa musicale e suggestiva.
Il Dolore e la maturità poetica
L’ultima fase della produzione di Ungaretti si apre con la raccolta Il Dolore, dove si intrecciano il dramma personale per la morte del fratello e del figlio e quello collettivo provocato dalla Seconda guerra mondiale. Il poeta abbandona la ricerca formale degli anni precedenti per ricorrere a un’espressione più viva e immediata, la parola infatti è gridata, per esprimere la disperazione.
Domande da interrogazione
- Quali sono le origini e la diffusione del Futurismo?
- Quali sono i temi principali del Futurismo e chi sono i suoi protagonisti?
- Come si è evoluto lo stile di Ungaretti nel corso della sua carriera?
- Qual è l'esperienza di guerra di Ungaretti e come ha influenzato la sua poesia?
- Quali sono le tematiche principali della raccolta "Il Dolore" di Ungaretti?
Il Futurismo nacque ufficialmente a Parigi nel 1909 con il "Manifesto del Futurismo" di Marinetti e si diffuse rapidamente in tutta Europa.
I futuristi esaltavano la modernità, la velocità, il dinamismo, le automobili e la guerra. Tra i protagonisti ci sono Severini, Boccioni, Balla e Aldo Palazzeschi.
Ungaretti ha iniziato con uno stile frammentato e essenziale, evolvendo verso una parola musicale e suggestiva durante il fascismo, per poi adottare un'espressione più viva e immediata nella raccolta "Il Dolore".
Ungaretti si arruolò come soldato semplice durante la Prima guerra mondiale, vivendo l'esperienza della trincea che lo portò a rifiutare la guerra e a sviluppare una consapevolezza della precarietà umana e della solidarietà universale.
"Il Dolore" intreccia il dramma personale della morte del fratello e del figlio con quello collettivo della Seconda guerra mondiale, esprimendo disperazione attraverso una parola gridata e immediata.