Concetti Chiave
- Giorgio Caproni nacque a Livorno, si trasferì a Genova e visse a Roma dopo la guerra, partecipando alla Resistenza e collaborando con giornali e riviste.
- La sua poetica rifiuta lo sperimentalismo, preferendo una cantabilità scorrevole e affronta il tema del nulla radicale dell'esistenza.
- Nelle opere come "Preghiera" e "Congedo del viaggiatore cerimonioso", Caproni esplora temi di memoria, amore materno e il viaggio come metafora della vita.
- Caproni è noto per l'uso di una narrazione poetica snella, a tratti prosaica, che richiama lo stilnovo di Cavalcanti, con una musicalità funzionale al discorso poetico.
- L'opera "Per lei" rievoca la giovinezza della madre, creando un legame tra il passato e il presente, e sottolinea l'importanza di mantenere saldo il legame tra poesia e vita.
Infanzia e Carriera
Nacque a Livorno e si trasferì a Genova con la famiglia 10 anni dopo.
Diversi mestieri: commesso, violinista, impiegato, maestro elementare.
Dopo la guerra, durante la quale partecipò alla Resistenza, visse a Roma, facendo l’insegnante e collaborando a giornali e riviste.
Impegno Politico e Letterario
Negli anni del dopoguerra aderisce al PS e partecipa al Congresso mondiale degli intellettuali per la pace.
Esordì negli anni 30 con la raccolta Come un’allegoria, ma la sua notorietà risale ai libri del dopoguerra (Il passaggio d’Enea, Il seme del piangere, Congedo del viaggiatore cerimonioso).
Temi e Stile Poetico
Condivide con Saba il rifiuto dello sperimentalismo e la scorrevole cantabilità.
Attraverso la tematica di piccole storie e affetti personali si fa strada il tema + inquietante della cultura contemporanea: il nulla radicale dell’esistenza in un mondo che ha perduto Dio.
Cerca di snellire la poesia, quasi una prosa. In lui risuona lo stilnovo di Guido Cavalcanti, che ha scritto una canzone (“perch’i’ no spero di tornar giammai”) che fa riferimento al suo rapporto con la madre, ideale assoluto, la chiama anche “la mia fidanzata”.
Preghiera:
- Rievoca la figura della madre ancora ragazza, prima che lui nascesse tematica del ricordo e dell’amore per la madre;
- La grazia dei versi nasce da un sentimento doloroso;
- Cantabilità facile, ritmo dei settenari e frequenza delle rime facili e baciate non è una musicalità fine a sé stessa perché la musica è subordinata a un discorso che continua di verso in verso;
- Riprende alcune modalità della ballatetta di Cavalcanti.
Congedo del viaggiatore cerimonioso:
- Viaggio = metafora della vita alla fine del viaggio, il poeta-viaggiatore, cerimonioso perché gentile e beneducato, giunge alla fine della propria esistenza = al momento del saluto, del congedo;
- Interagisce in modo ironico e drammatico con il tema della morte;
- Narrazione in 1° persona del protagonista che, durante un viaggio in treno si rivolge ad amici e conoscenti rievocando i momenti passati insieme. Quando arriva all’ultima fermata dovrà lasciarli per sempre;
- Tono leggero, elegante e malinconico lascia intravedere l’imminenza della morte, che giungerà nell’ultima strofa, nonostante l’apparente serenità del viaggiatore;
- Formula di congedo molto formale, ma anche struggente;
- Non sa quanto manca alla fine del suo viaggio, se non quando vede avvicinarsi l’ultima stazione;
- Nel rievocare la vita passata ricorda i momenti piacevoli, ma anche quelli di contrasto e di odio li sminuisce e li attenua perché hanno fatto parte della sua vita e adesso, nell’imminenza del distacco definitivo non sembrano tanto gravi;
- Metafore: valigia = bagaglio delle esperienze e dei ricordi del viaggiatore;
- I personaggi hanno valore allegorico: ragazzina = amore; dottore = cultura; militare = guerra e pace; sacerdote = religione.
Per lei:
- Ricostruzione immaginaria della giovinezza di Anna Picchi, madre morta agli inizi degli anni 50 basata sul legame tra la semplicità, la freschezza e la spontaneità della donna e la necessità di trovare una forma che riproduca la sua leggerezza fanciullesca e la sua natura sincera e autentica;
- Stile elementare che esprime il pathos e l’interiorità di chi scrive;
- Interazione tra intensità del sentimento che ispira l’autore e la ricerca di una forma adeguata a esprimerlo vuole mantenere saldo il legame tra poesia e vita;
- Numerosi dettagli materiali (orecchini, collanine);
- La scelta di raccontare la vita della madre negli anni prima che lui nascesse dà origine a un corto circuito temporale tra passato e presente;
- Personaggio fiabesco, piccola e delicata, dalle movenze aggraziate. Si aggira leggera in luoghi dal nome reale, ma che non hanno nulla in comune con la realtà.
Domande da interrogazione
- Quali mestieri ha svolto l'autore durante la sua vita?
- Qual è stato l'impegno politico e letterario dell'autore nel dopoguerra?
- Quali sono i temi principali della poesia dell'autore?
- Come viene rappresentata la figura della madre nelle opere dell'autore?
- Qual è il significato del "Congedo del viaggiatore cerimonioso"?
L'autore ha svolto diversi mestieri, tra cui commesso, violinista, impiegato, maestro elementare e insegnante a Roma dopo la guerra.
Nel dopoguerra, l'autore ha aderito al Partito Socialista e ha partecipato al Congresso mondiale degli intellettuali per la pace, guadagnando notorietà con le sue opere letterarie.
I temi principali includono il rifiuto dello sperimentalismo, il nulla radicale dell'esistenza, il ricordo e l'amore per la madre, e la metafora del viaggio come vita.
La madre è rappresentata attraverso la rievocazione della sua giovinezza, con un legame tra semplicità e autenticità, e viene descritta con dettagli materiali e un tono fiabesco.
Il "Congedo del viaggiatore cerimonioso" utilizza il viaggio come metafora della vita, con un tono leggero e malinconico che anticipa la morte, e include interazioni ironiche e drammatiche con il tema del congedo definitivo.