Concetti Chiave
- Giorgio Caproni dedica la poesia "Per lei" a sua madre, utilizzando rime per evocare il suo ricordo sereno.
- Le rime in -are sono scelte per il loro timbro chiaro e aperto, trasmettendo un carattere positivo e sereno.
- La vocale I, associata a suoni sottili, richiama la semplicità degli orecchini e delle collanine della madre.
- La vocale O, dolce e circolare, esprime ammirazione e tenerezza verso oggetti familiari legati alla madre.
- Caproni esclude tonalità malinconiche, preferendo rime verdi e elementari, simbolo di freschezza e semplicità.
Indice
Ritratto della madre attraverso le rime
L'autore è "Per lei" è Giorgio Caproni, che dedica questa poesia a sua madre, della quale è delineato il ritratto attraverso espressioni che si riferiscono apparentemente alle rime.
L'autore ha accostato dei termini per creare determinati effetti musicali e per accentuare la proprietà sonora di quelle
parole.
usuali: in -are.
Rime magari vietate
ma aperte: ventilate.
Rime coi suoni fini
(di mare) dei suoi orecchini.
O che abbiano, coralline,
le tinte delle sue collanine.
Rime che a distanza
(Annina era così schietta)
conservino l'eleganza
povera, ma altrettanto netta.
Rime che non siano labili,
anche se orecchiabili.
Rime non crepuscolari,
ma verdi, elementari.
Analisi delle vocali nella poesia
Nei primi quattro versi prevalgono le vocali A ed E; il poeta si propone di usare rime in -are per il loro timbro chiaro e aperto, e per trasmettere così il carattere sereno e positivo che ha nel suo ricordo l'immagine della madre.
Nella stessa pronuncia di queste vocali, la bocca si atteggia al sorriso.Significato delle vocali e delle rime
La vocale I, che prevale nei versi successivi, è leggermente più chiusa e il suo suono più sottile è associato alla
semplicità degli orecchini e delle collanine della madre.
La vocale A è presente dove compare il nome della madre (Annina) circondato da parole tematiche come distanza, eleganza, schietta e netta.
La vocale O è una vocale scura, ma di suono dolce, compare nelle parole orecchini, collanine, coralline, riferite a oggetti la cui forma è circolare come la vocale stessa. La vocale O trasmette l'ammirazione, la meraviglia, e la tenerezza del poeta.
La vocale più scura è la U che risalta nella parola crepuscolari, aggettivo riferito all'ombra malinconica che il poeta
intende escludere dalle sue rime, che vuole verdi, elementari, ossia semplici, fresche.
Domande da interrogazione
- Qual è l'intento dell'autore nel creare le rime per la madre?
- Come vengono utilizzate le vocali nella poesia per trasmettere emozioni?
- Qual è il significato delle rime "verdi, elementari" nella poesia?
L'autore, Giorgio Caproni, intende creare rime chiare e usuali per riflettere il carattere sereno e positivo della madre, utilizzando effetti musicali e proprietà sonore delle parole.
Le vocali A ed E, prevalenti nei primi versi, trasmettono un carattere sereno e positivo, mentre la vocale I, più sottile, è associata alla semplicità. La vocale O, dolce e circolare, esprime ammirazione e tenerezza, mentre la vocale U, più scura, è esclusa per evitare toni malinconici.
Le rime "verdi, elementari" rappresentano la volontà del poeta di mantenere le rime semplici e fresche, evitando toni malinconici e crepuscolari, per onorare l'immagine della madre.