spumina89
Erectus
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Concetti Chiave

  • La stanza di lavoro evocava l'atmosfera di un porto, con un intenso odore marino.
  • Il vento, paragonato a vele alzate, portava vita e movimento all'interno della stanza.
  • Il cuore della stanza era paragonato a un rimorchiatore, simbolo di forza e dinamismo.
  • Lungo il canale di Livorno, ragazzi magri giocavano al pallone, creando un'immagine vivace e giovanile.
  • Annina osservava i ragazzi mentre cuciva, accelerando il ritmo del suo ago con entusiasmo nascosto.

Parafrasi di "La Stanza" di Giorgio Caproni

La stanza dove lavorava

tutta di porto odorava.

Che bianche e vive folate

v'entravano, di vele alzate!

Prendeva di rimorchiatore,

battendole in petto, il cuore.

Prendeva d'aperto e di vita,

il lino, tra le sue dita.

Ragazzi in pantaloni corti,

e magri, lungo i Fossi,

aizzandosi per nome

giocavano, al pallone.

(Annina li guardava

di sottecchi, e come

- di voglia - accelerava

l'ago, che luccicava!)

Indice

  1. Descrizione della stanza e del porto
  2. Vita e giochi lungo il canale

Descrizione della stanza e del porto

La stanza dove lavorava odorava come un porto.

Bianche e vive folate entravano dalle vele alzate.

Era simile a un rimorchiatore, battendole nel petto il cuore.

Vita e giochi lungo il canale

Il lino tra le sue dita prendeva d’aperto e di vita. Lungo il canale di Livorno c’erano dei ragazzi magri e con i pantaloni corti, che giocavano al pallone.

(Annina di nascosto li guardava - e come di voglia- accelerava l’ago, che luccicava)

Parafrasi e analisi di "La Stanza" di Giorgio Caproni articolo

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